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il lavoro e maternità dopo il rientro in italia

baum
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Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia

Messaggio da baum »

Joy ha scritto:Ciao ragazze sono una mamma che grazie a biotex ha realizzato una famiglia meravigliosa. Volevo indicarvi che x il lavoro potete prendere la maternita' facoltativa se desiderate ma non l obbligatoria. I 2 mesi prima non vi spettano perche' non avete il certificato del ginecologo e pertanto non vi verranno dati nemmeno i 3 dopo perche' in un certo senso sono legati tra loro. Questo lo so per mia esperienza personale dopo verifiche con l'inps. Se volete la facoltativa e l allattamento si puo'(anche se alcuni avvocati lo sconsigliano perche' potrebbe essere contestato se mettono in dubbio il concetto di madre
Grazie mille!!! La tua testimonanza ci aiuta tantisssimooooo!!!
P.s. voi avete avuto l'indagine e la segnalazione dall'ambasciata?
kika
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Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia

Messaggio da kika »

dolivia ha scritto:Lo credo anche io!! leggete qui
http://www.pianetamamma.it/speciale-gra ... rnita.html
Grazie dolivia, molto utili queste info!
kika
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Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia

Messaggio da kika »

Joy ha scritto:Ciao ragazze sono una mamma che grazie a biotex ha realizzato una famiglia meravigliosa. Volevo indicarvi che x il lavoro potete prendere la maternita' facoltativa se desiderate ma non l obbligatoria. I 2 mesi prima non vi spettano perche' non avete il certificato del ginecologo e pertanto non vi verranno dati nemmeno i 3 dopo perche' in un certo senso sono legati tra loro. Questo lo so per mia esperienza personale dopo verifiche con l'inps. Se volete la facoltativa e l allattamento si puo'(anche se alcuni avvocati lo sconsigliano perche' potrebbe essere contestato se mettono in dubbio il concetto di madre
Joy grazie, sei davvero molto gentile a condividere queste cose con noi! Lo avevo immaginato che fosse cosi, ma non sapevo della maternità facoltativa
unoduetre
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Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia

Messaggio da unoduetre »

Joy grazie mille per aver condiviso la vostra esperienza! Quando l'avete fatta?
unoduetre
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Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia

Messaggio da unoduetre »

La maternità facoltativa

Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul congedo parentale (o astensione facoltativa)

Le donne in gravidanza, per legge, usufruiscono del congedo di maternità obbligatorio , in modo tale da restare a riposo durante il delicato atto del parto e dei primi mesi di vita del bimbo: normalmente il periodo di tempo in cui l’astensione dal lavoro è obbligatoria ammonta a cinque mesi, ossia quel lasso che corre tra il settimo mese di gravidanza e il terzo mese di vita (oppure, in casi in cui non vi sia alcun rischio, dall’ottavo mese di gravidanza fino al quarto mese dopo la nascita), senza che ciò vada a intaccare le norme contrattuali (ferie, retribuzione o tredicesima).
Talvolta accade che il genitore lavoratore abbia bisogno di restare accanto al bimbo per un periodo di tempo superiore a quello previsto dall’astensione obbligatoria: in tal caso, può usufruire della cosiddetta maternità facoltativa (o astensione facoltativa / congedo parentale).

L’astensione facoltativa: cos’è?
La maternità facoltativa è, in breve, un prolungamento del periodo di assenza dal lavoro al fine di restare accanto al bimbo per un periodo superiore rispetto a quello immediatamente post-parto.

E’ fruibile dalla madre e/o dal padre:
- alla madre lavoratrice dipendente, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a 6 mesi;
- al padre lavoratore dipendente, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a 6 mesi, elevabile a 7, dalla nascita del figlio, se lo stesso si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a 3 mesi
- al padre lavoratore dipendente, anche durante il periodo di astensione obbligatoria della madre (a decorrere dal giorno successivo al parto), e anche se la stessa non lavora.
- al genitore solo (padre o madre), per un periodo continuativo o frazionato non superiore a 10 mesi;
- per le lavoratrici autonome e per la lavoratrici/lavoratori iscritti alla gestione separata il congedo parentale spetta per un massimo di 3 mesi entro il primo anno di vita del bambino.

I giorni di astensione possono essere richiesti in maniera continuativa o frazionata nel corso del tempo. In ogni caso quest’opzione non può essere attivata oltre il compimento dell’ottavo anno di età del bambino: al di là di questo periodo temporale infatti, i permessi relativi al congedo parentale non possono più essere utilizzati.

Durata e retribuzione del congedo parentale
Per ciò che concerne la retribuzione, l’astensione facoltativa è corrisposta economicamente al 30% rispetto al normale stipendio giornaliero (oltre al versamento dei contributi), se utilizzata entro il terzo anno di età del bambino, mentre non è retribuita se si va a richiedere l’opzione dopo il compimento del terzo anno del bimbo (salvo alcuni casi di condizione di basso reddito da parte della famiglia). Comunque l’astensione non va ad interferire con i permessi spettanti per contratto, né con le ferie.

Chi ne beneficia? Come fare?
Possono beneficiare del congedo parentale i genitori naturali o adottivi del bambino, nonché a coloro cui il bambino è in affidamento, a patto che abbiano un contratto lavorativo in essere (e non siano autonomi, lavoratori a domicilio, casalinghe/i) : costoro sono soggetti alle medesime condizioni e trattamenti economici.
domanda telematica
La domanda di congedo parentale deve essere presentata all’Inps telematicamente mediante una delle seguenti modalità:

- WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo attraverso il portale dell’Istituto (www.inps.it – Servizi on line) (vedi anche: Presentare Domanda maternità facoltativa/obblgatoria on line) ;
- Contact Center integrato – n. 803164 gratuito da rete fissa o al n. 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico;
- Patronati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

La domanda telematica va inoltrata prima dell’inizio del periodo di congedo richiesto, indicando il periodo di astensione che s’intende seguire.
Qualora sia presentata dopo, saranno pagati solo i giorni di congedo successivi alla data di presentazione della domanda.
Per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti, l’indennità è anticipata dal datore di lavoro tranne in casi particolari in cui è pagata direttamente dall’Inps (operai agricoli a tempo determinato, lavoratori stagionali a termine, lavoratori dello spettacolo a tempo determinato).
Per le lavoratrici e i lavoratori iscritti alla Gestione Separata e per le lavoratrici autonome il pagamento è effettuato direttamente dall’Inps.
Entrambi i genitori possono richiedere il permesso di maternità facoltativa in simultanea: la madre, chiaramente, può farne uso dopo che ha ultimato l’astensione obbligatoria.
Joy
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Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia

Messaggio da Joy »

La segnalazione avviene di prassi x tutti. Poi le cose evolvono in modo diverso x ciascuno. Alcuni indagati altri no, per alcuni finisce tutto in fretta per altri si trascina ma non c'e' prezzo per il dono che avrete tra le braccia.
chicca16
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Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia

Messaggio da chicca16 »

Joy ha scritto:La segnalazione avviene di prassi x tutti. Poi le cose evolvono in modo diverso x ciascuno. Alcuni indagati altri no, per alcuni finisce tutto in fretta per altri si trascina ma non c'e' prezzo per il dono che avrete tra le braccia.
cara joy intanto grazie per la tua testimonianza.
anche io avevo capito che il funzionamento fosse come l'hai descritto.
pero' nello specifico come consiglio di fare:
cioe dobbiamo comunque contattare un avvocato preventivamente,
una volta tornati andare in comune per verificare se il bimbo e' stato registrato, oppure ci avvisa il comune?
appena rientrati alcuni consigliano di fare subito il dna in italia con valore legale. tu hai proceduto cosi'? costa 1500 euro ma pazienza. oppure tu non l'hai fatto.
come fai a sapere se sei sfuggita all'indagine oppure stai tot tempo e poi puoi dire di averla sfangata? cioe mi spiego meglio:
sono in contatto con una ragazza che ha fatto ms un anno fa. lei è stata chiamata per notificare indagini in corso di di loro
dopo circa 20 gg. e in 2mesi l'avv. con il dna pronto ha fatto archiviare l'indagine.
se non arriva niente, noi dobbiamo aspettare fino a quando per dire che ormai non arriva piu' l'indagine? perché alla fine per stroncarla se devo essere indagata preferisco esserlo subito e poi ci metto una pietra sopra e mi godo finalmente il mio bimbo e bado solo alla mia famiglia?
scusate se sono molto pratica ma mi manca poco e sto pensando alle cose concrete e pratiche che è quello che dobbiamo condividere, le altre cose ogniuno le vive come crede.

grazie infinite a te e a chiunque voglia rispondere.
unoduetre
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Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia

Messaggio da unoduetre »

Joy ha scritto:La segnalazione avviene di prassi x tutti. Poi le cose evolvono in modo diverso x ciascuno. Alcuni indagati altri no, per alcuni finisce tutto in fretta per altri si trascina ma non c'e' prezzo per il dono che avrete tra le braccia.
Ciao Joy, voi siete stati indagati oppure no? Se si, come l'avete saputo? Indubbiamente, il prezzo lo paghiamo tutte e non ci tiriamo certo in dietro!!
unoduetre
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Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia

Messaggio da unoduetre »

Ciao chicca, concordo conmpletamente e condividole tue doamnde, certamente anche io vorrei saperlo se sono indagara/saro' indagata e saperlo fin da subito. Credo 6-12 mesi sia il tempo sufficente per capirlo...
chicca16
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Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia

Messaggio da chicca16 »

unoduetre ha scritto:Ciao chicca, concordo conmpletamente e condividole tue doamnde, certamente anche io vorrei saperlo se sono indagara/saro' indagata e saperlo fin da subito. Credo 6-12 mesi sia il tempo sufficente per capirlo...
spero con tutto il cuore che non sia cosi' ....sai stare in craticola cosi' tanto!!!
non credo che sia consigliabile chiedere neanche la maternita' facoltativa con una pendenza cosi'!!!
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