io sono per il privato, sempre!harryson ha scritto:Ragazze a prescindere dal parto, cosa pensate... preferite farlo in struttura pubblica o privata?
Il mio gine opera in una clinica privata e questo mi fa stare piu tranquilla. Riguardo epidurale il gine mi diceva chr e possibile anche se diprnde dal travaglio.
IL PARTO naturale o cesareo?
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
buonasera a tutte!
io ero un po' terrorizzata per il parto.... ogni tanto avevo pure pensato di programmare il cesareo... grazie al cielo non l'ho fatto!
vista la mia paura del dolore ho comunque optato per l'induzione con epidurale.
L'epidurale non ha fatto effetto, sebbene mi abbiano aumentato due volte la dose, il dolore aumentava invece di diminuire (secondo me anche perchè in contemporanea mi hanno attaccato l'ossitocina)!
pure l'induzione ha funzionato poco... i due gel non mi hanno prodotto contrazioni, e quindi ho passato mezza giornata a gironzolare per l'ospedale.... alle 16 si sono decisi: mi hanno rotto le acque e alle 19 stringevo la mia scimmietta tra le braccia.
il giorno dopo mi muovevo come se nulla fosse, e vedere le altre mamme doloranti per il cesareo mi ha fatto ringraziare il cielo di non aver osato chiedere al mio ginecologo di organizzarmene uno.
io ero un po' terrorizzata per il parto.... ogni tanto avevo pure pensato di programmare il cesareo... grazie al cielo non l'ho fatto!
vista la mia paura del dolore ho comunque optato per l'induzione con epidurale.
L'epidurale non ha fatto effetto, sebbene mi abbiano aumentato due volte la dose, il dolore aumentava invece di diminuire (secondo me anche perchè in contemporanea mi hanno attaccato l'ossitocina)!
pure l'induzione ha funzionato poco... i due gel non mi hanno prodotto contrazioni, e quindi ho passato mezza giornata a gironzolare per l'ospedale.... alle 16 si sono decisi: mi hanno rotto le acque e alle 19 stringevo la mia scimmietta tra le braccia.
il giorno dopo mi muovevo come se nulla fosse, e vedere le altre mamme doloranti per il cesareo mi ha fatto ringraziare il cielo di non aver osato chiedere al mio ginecologo di organizzarmene uno.
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Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Ciao,
io ho dovuto fare un cesareo d'urgenza alla 36a settimana per distacco di placenta...devo dire che è stato uno shock anche perchè avevo smesso di lavorare 1 settimana prima e non ho nemmeno avuto il tempo per fare tutte le cose che mi ero prefissata di fare nell'ultimo mese di gravidanza!
In ogni caso la mia esperienza è stata positiva, la mia cucciola è nata alle 4.37 di notte e la mattina dopo mi hanno messo in piedi...oddio la testa girava eccome ma mi hanno tolto il catetere e costretta ad andare in bagno...in fondo al corridoio!!! Ma devo dire che mi sono ripresa abbastanza in fretta, alle dimissioni ero autonoma in tutto e per tutto anche se finchè non ho tolto i punti ho preferito avere sempre qualcuno accanto in caso di bisogno!
mi hanno fatto la spinale e non ho sentito nulla e nemmeno quando mi hanno messo il catetere!
io ho dovuto fare un cesareo d'urgenza alla 36a settimana per distacco di placenta...devo dire che è stato uno shock anche perchè avevo smesso di lavorare 1 settimana prima e non ho nemmeno avuto il tempo per fare tutte le cose che mi ero prefissata di fare nell'ultimo mese di gravidanza!
In ogni caso la mia esperienza è stata positiva, la mia cucciola è nata alle 4.37 di notte e la mattina dopo mi hanno messo in piedi...oddio la testa girava eccome ma mi hanno tolto il catetere e costretta ad andare in bagno...in fondo al corridoio!!! Ma devo dire che mi sono ripresa abbastanza in fretta, alle dimissioni ero autonoma in tutto e per tutto anche se finchè non ho tolto i punti ho preferito avere sempre qualcuno accanto in caso di bisogno!
mi hanno fatto la spinale e non ho sentito nulla e nemmeno quando mi hanno messo il catetere!
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Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Anche io ho fatto la spinale e anche io non ho sentito assolutamente niente!!!! Anzi, direi che è stato più fastidioso quando mi hanno rimosso il cateterino che quando l'hanno inserito
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Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Ciao a tutte, voglio esprimere il mio parere io preferirei avere un parto naturale, perchè se si è fortunate può durare anche pochino, cmq la cosa fondamentale è che sei artefice della venuta al mondo di tuo figlio e anche se bisogna provare dolore, dev'essere una gioia immensa.
Alcune che hanno fatto il cesareo dicono di essersi riprese dopo rispetto a quelle che hanno avuto un parto naturale. BOHcmq io non so se potrò affrontare un parto naturale ho problemi alla parte bassa della schiena, una cosa simile all'ernia, ma più estesa, a causa di un incidente....
Vi posso dire che l'epidurale l'ho fatta per un intervento chirurgico e non mi ha fatto male, anche se poi ho trovato gli slip stracolmi di sangue, manco l'avessere fatta con un'accetta
Buona serata e buon proseguimento!
Alcune che hanno fatto il cesareo dicono di essersi riprese dopo rispetto a quelle che hanno avuto un parto naturale. BOHcmq io non so se potrò affrontare un parto naturale ho problemi alla parte bassa della schiena, una cosa simile all'ernia, ma più estesa, a causa di un incidente....
Vi posso dire che l'epidurale l'ho fatta per un intervento chirurgico e non mi ha fatto male, anche se poi ho trovato gli slip stracolmi di sangue, manco l'avessere fatta con un'accetta
Buona serata e buon proseguimento!
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
l'epidurale e la spinale non sono la stessa cosa...!
vengono attaccate in due punti diversi della colonna e la spinale addormenta completamente la parte bassa mentre l'epidurale ha funzione analgesica.
o almeno a me così hanno spiegato...
in caso di cesareo si fa la spinale, mentre in caso di parto naturale ma con antidolorifico si fa l'epidurale.
vengono attaccate in due punti diversi della colonna e la spinale addormenta completamente la parte bassa mentre l'epidurale ha funzione analgesica.
o almeno a me così hanno spiegato...
in caso di cesareo si fa la spinale, mentre in caso di parto naturale ma con antidolorifico si fa l'epidurale.
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Cosa fare per sentire meno dolore durante il parto
Cosa fare per sentire meno dolore durante il parto? Tutte le future mamme si chiedono quali accorgimenti adottare per lenire i dolori del parto. Soprattutto quando si opta per il parto naturale, si teme di soffrire troppo e di non riuscire a sostenere lo stress di quei momenti. I metodi per cercare di sentire meno dolore durante il parto sono diversi: dall’anestesia epidurale ai corsi pre-parto, che aiutano le donne a prepararsi nella respirazione e nella gestione delle contrazioni. Come fare, quindi, per sentire meno dolore durante il parto?
L’epidurale
Lo scopo di questa procedura è la riduzione o la soppressione dei dolori del parto. L’anestesia epidurale viene eseguita da un medico anestesista e ha lo scopo di bloccare la trasmissione degli impulsi dolorosi provenienti dalle radici nervose e causati dalla contrazione dell’utero. La procedura è molto semplice: dopo un’accurata disinfezione e un’anestesia locale della pelle dell’area individuata, lo specialista inserisce un ago tra due vertebre della colonna vertebrale, quindi viene raggiunto lo spazio epidurale e un piccolo catetere viene inserito nell’ago. La durata della procedura dipende anche dall’anestesista e dall’eventuale presenza di patologie alla schiena, come la scoliosi.
Gli analgesici
Durante il parto, almeno teoricamente, possono essere somministrati anche dei farmaci analgesici per lenire il dolore del travaglio. I derivati dell’oppio (fra cui la morfina) sono poco utilizzati, mentre sono somministrati più spesso gli antispasmodici, che sono anche del tutto innocui per il feto. Questi farmaci favoriscono il progresso del travaglio e calmano il dolore. Ovviamente, è il medico ginecologo che, di volta in volta, decide se utilizzare o meno questi farmaci.
Cosa fare per sentire meno dolore durante il parto? Tutte le future mamme si chiedono quali accorgimenti adottare per lenire i dolori del parto. Soprattutto quando si opta per il parto naturale, si teme di soffrire troppo e di non riuscire a sostenere lo stress di quei momenti. I metodi per cercare di sentire meno dolore durante il parto sono diversi: dall’anestesia epidurale ai corsi pre-parto, che aiutano le donne a prepararsi nella respirazione e nella gestione delle contrazioni. Come fare, quindi, per sentire meno dolore durante il parto?
L’epidurale
Lo scopo di questa procedura è la riduzione o la soppressione dei dolori del parto. L’anestesia epidurale viene eseguita da un medico anestesista e ha lo scopo di bloccare la trasmissione degli impulsi dolorosi provenienti dalle radici nervose e causati dalla contrazione dell’utero. La procedura è molto semplice: dopo un’accurata disinfezione e un’anestesia locale della pelle dell’area individuata, lo specialista inserisce un ago tra due vertebre della colonna vertebrale, quindi viene raggiunto lo spazio epidurale e un piccolo catetere viene inserito nell’ago. La durata della procedura dipende anche dall’anestesista e dall’eventuale presenza di patologie alla schiena, come la scoliosi.
Gli analgesici
Durante il parto, almeno teoricamente, possono essere somministrati anche dei farmaci analgesici per lenire il dolore del travaglio. I derivati dell’oppio (fra cui la morfina) sono poco utilizzati, mentre sono somministrati più spesso gli antispasmodici, che sono anche del tutto innocui per il feto. Questi farmaci favoriscono il progresso del travaglio e calmano il dolore. Ovviamente, è il medico ginecologo che, di volta in volta, decide se utilizzare o meno questi farmaci.
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
L’agopuntura
L’agopuntura è sempre più utilizzata anche durante la gravidanza. Non ha controindicazioni per il feto e può essere utilizzata anche in sala parto. Non a caso, sono sempre più numerose le ostetriche che optano per una formazione in agopuntura dopo aver osservato i benefici di questa pratica al momento del travaglio. Durante il parto è quindi possibile che un’ostetrica con una specializzazione in agopuntura proponga di inserire dei minuscoli aghi in punti precisi del corpo per alleviare il dolore. Pare che, grazie a questa tecnica, si riesca anche ad evitare il ricorso all’episiotomia.
Il gas esilarante
Per ora non è particolarmente utilizzato in Italia, ma presto potrebbe essere esteso a molti ospedali. Il gas in questione è il protossido di azoto, da inalare attraverso una semplice mascherina all’insorgere della contrazioni. Questo metodo potrebbe aiutare chi vuole un parto il più naturale possibile e chi vorrebbe, ma non può, praticare l’anestesia epidurale.
Altri rimedi
I corsi pre-parto sono particolarmente utili per prepararsi a gestire al meglio il dolore. Ci sono poi metodiche naturali, tra cui la possibilità di camminare e di assumere posizioni particolari, che aiutino a ridurre il dolore. Ancora, si può scegliere di affrontare il travaglio in acqua o agevolandosi con presidi come la palla o lo sgabello, che aiutano a sopportare la sofferenza. I metodi per lenire il dolore, comunque, variano da donna a donna; meglio concordarli dettagliatamente con la propria ostetrica.
L’agopuntura è sempre più utilizzata anche durante la gravidanza. Non ha controindicazioni per il feto e può essere utilizzata anche in sala parto. Non a caso, sono sempre più numerose le ostetriche che optano per una formazione in agopuntura dopo aver osservato i benefici di questa pratica al momento del travaglio. Durante il parto è quindi possibile che un’ostetrica con una specializzazione in agopuntura proponga di inserire dei minuscoli aghi in punti precisi del corpo per alleviare il dolore. Pare che, grazie a questa tecnica, si riesca anche ad evitare il ricorso all’episiotomia.
Il gas esilarante
Per ora non è particolarmente utilizzato in Italia, ma presto potrebbe essere esteso a molti ospedali. Il gas in questione è il protossido di azoto, da inalare attraverso una semplice mascherina all’insorgere della contrazioni. Questo metodo potrebbe aiutare chi vuole un parto il più naturale possibile e chi vorrebbe, ma non può, praticare l’anestesia epidurale.
Altri rimedi
I corsi pre-parto sono particolarmente utili per prepararsi a gestire al meglio il dolore. Ci sono poi metodiche naturali, tra cui la possibilità di camminare e di assumere posizioni particolari, che aiutino a ridurre il dolore. Ancora, si può scegliere di affrontare il travaglio in acqua o agevolandosi con presidi come la palla o lo sgabello, che aiutano a sopportare la sofferenza. I metodi per lenire il dolore, comunque, variano da donna a donna; meglio concordarli dettagliatamente con la propria ostetrica.
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Io ho fatto l'epidurale che è poi stata "trasformata" in spinale per via del cesareo: hanno utilizzato lo stesso cateterino ma modificato l'anestetico.... Credo!!!!
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
A voi dopo il cesareo hanno prescritto iniezioni di Fragmin? Se sì in che zona effettuate l'iniezione? Si può fare sulla pancia?