IL PARTO naturale o cesareo?

[AlexVale]

Sono sincera ragazze, io non riesco a capirvi. Sarà che non ho mai desiderato un parto naturale e, anzi, ne sono sempre stata terrorizzata. Che importanza potrà mai avere come sono venuti al mondo?

[pinacolada]

a mi è stato regalato un libro: "Venire al mondo e dare alla luce" di Verena Schmid, ho cominciato a leggerlo e ci ho messo meno di 20 pagine a capire che non faceva per me. Raccontava la gravidanza e il parto come un percorso emozionale, spiegava l'assoluta necessità del vivere il tutto in maniera libera, libera da condizionamenti medici e psicologici..... Ricordo che quando lessi questo pensiero che cito testualmente: "Le apparenti scorciatoie offerte, quali l'epidurale, il taglio cesareo, il parto medicalizzato sono, come dice Adrienne Rich, "una moderna trappola per la donna e il bambino sani e, oltre ai danni alla salute a breve e lungo termine, li allontanano dal contatto con se stessi e dalla possibilità di sentire. Tolgono il piacere, l'antidepressivo per eccellenza, le endorfine. Ledono il legame, unico vero terreno per crescere e fiori re" (introduzione pp4) chiusi il libro pensando che il medioevo era finito da un pezzo!!!!

[dementa]

Ho sempre pensato al parto come ad una condizione sine qua non, come la "dolente" tappa obbligata attraverso cui passare per avere mio figlio tra le braccia. Ne avevo paura (ma paura, paura, anche di morire) ma cercavo di vivere l'idea in maniera razionale. Ho sempre pensato che sarebbe stato meglio partorire naturalmente, per via del recupero, ma la prima cosa che ho fatto è stata assicurarmi che avrei potuto usufruire dell'epidurale!!
Quindi non sono una di quelle che voleva sperimentare il dolore del parto per sentirsi più donna , te lo assicuro!!

[barbara2015]

su una cosa non ho assolutamente cambiato idea L'EPIDURALE!!!! Su di me, purtroppo, non ha funzionato ma, per assurdo, credo che l'effetto placebo (nel senso che andavo avanti pensando che di li a poco avrebbe fatto effetto ci abbia messo del suo!!!!

[gabbianella]

Anche se faccio parte di quelle "fortunate" che hanno vissuto il parto naturale e per ben due volte, alla seconda gravidanza mi era stato programmato TC x bimbo podalico! Beh mi è crollato il mondo addosso: avevo paura del dolore, di compromettere l'allattamento, di essere obbligata al cesareo anche per eventuali future gravidanze (che non so se mai ci saranno) e soprattutto mi dispiaceva da morire di non poter vivere la bellissima anche se dolorosa esperienza che avevo vissuto alla nascita del mio primo figlio!!! Fortunatamente poi grazie alla moxa e a una terapia omeopatica, il piccolo si è girato e ho avuto la grandiassima fortuna di vivere un altro splendido parto naturale!

[minuminu]

Una mia amica ha avuto al primo parto tc x mancanza di dilatazione (non mi ricordo il termine medico!) all'induzione a 41+3, mentre al secondo si è fatta seguire privatamente da un'ostetrica specializzata in omeopatia e ha avuto un bellissimo parto naturale non indotto a 39+2 e il suo utero ha lavorato benissimo!

[robbyio]

Ragazze vi assicuro che lo stato d'animo provato non è assolutamente facile da spiegare, ma si tratta di un disagio psicologico che almeno x quanto mi riguarda necessiterà di tempo e chissà forse anche di un supporto x essere superato..e non è assolutamente correlato al fatto di avere tra le braccia la mia gioia più grande, ovvero mio figlio...

[giorgia]

Esatto!!!! Condivido a pieno il tuo pensiero.
Nel mio caso, a distanza di quasi 11 mesi dal parto, la sensasione si è molto affievolita, nel senso che non mi fa più stare male!!!! Rimane una grande malinconia e una marea di FORSE SE? che non avranno mai una risposta.

[tartaruga]

Qualcuno ha scritto che il parto cesareo è più rischioso sia per la mamma che per il bambino.
Per quale motivo?

[alina99]

Forse perché è pur sempre un'operazione? ora non è da demonizzare, ovviamente, anzi si sa che in alcuni casi è indispensabile.