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ALLATTAMENTO AL SENO

laclessidra
Messaggi: 838
Iscritto il: 20 lug 2015, 09:05

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Messaggio da laclessidra »

I bimbi delle ragazze del corso preparto sembra dormano 12 ore filate dal primo mese
salsa
Messaggi: 1042
Iscritto il: 02 nov 2015, 16:49

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Messaggio da salsa »

Sono sempre stata un poco in paranoia per il latte.
sognomio
Messaggi: 866
Iscritto il: 02 nov 2015, 16:34

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Messaggio da sognomio »

mi consola molto constatare che non sono la sola ad avere di questi pensieri...mi sento una mamma normale adesso :D quando ne parlavo con qualche parente mi sentivo un po'giudicata invece...
aladadi
Messaggi: 464
Iscritto il: 19 giu 2015, 20:56

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Messaggio da aladadi »

è facile giudicare le mamme...
A parlare dal di fuori siamo tutti bravi . :wink:
sferata
Messaggi: 674
Iscritto il: 14 giu 2015, 10:35

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Messaggio da sferata »

tutto assolutamente normale..non siamo state così fortunate come le mamme dei bimbi che dormono 12 ore di fila.SEMPLICEMENTE....
civettanera
Messaggi: 823
Iscritto il: 31 lug 2014, 15:01

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Messaggio da civettanera »

Devi vedere il primo giorno se il bimbo riesce comunque a succhiare bene (e potrebbe benissimo succedere); se non riesce usali subito, altrimenti il seno non viene stimolato in maniera adeguata. A me non lo disse nessuno e il risultato è stato che la produzione ad un seno (che ha proprio il capezzolo piatto) non era proprio partita. Con costanza ho continuato ad attaccarlo con il paracapezzolo e poi mi è venuto il latte anche a quel seno.
mammacoifiocchi
Messaggi: 394
Iscritto il: 22 mag 2015, 11:28

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Messaggio da mammacoifiocchi »

Speriamo bene, perchè io ci terrei davvero tanto quindi se ci fosse qualcosa da fare anche adesso lo farei ma insomma si vedrà... intanto mi munisco di paracapezzoli. :D
pesceazzurro2
Messaggi: 503
Iscritto il: 25 mag 2015, 13:38

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Messaggio da pesceazzurro2 »

non pensare assolutamente che i disguidi dei tuoi familiari capiteranno anche a te! e tua madre dovrebbe incoraggiarti non abbatterti :cry:
Mauritia
Messaggi: 840
Iscritto il: 20 lug 2015, 09:06

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Messaggio da Mauritia »

l'ansia da prestazione e le pressioni dei familiari non fanno affatto bene, seppur con le migliori intenzioni
Monique
Messaggi: 719
Iscritto il: 20 lug 2015, 09:09

Re: ALLATTAMENTO AL SENO

Messaggio da Monique »

vi riporto l'articolo ;)

Il medico dice che ho i capezzoli piatti o introflessi. Potrò comunque allattare?

È importante ricordare che si allatta "al seno" e non "al capezzolo", quindi l'allattamento è possibile con qualsiasi tipo di capezzolo. Purché il bambino afferri una buona porzione dell'areola (le labbra e le gengive devono trovarsi sull'areola, ben oltre il capezzolo), gran parte dei capezzoli piatti o introflessi non saranno un ostacolo per l'allattamento. In alcuni casi, il bambino potrà avere all'inizio qualche difficoltà ad attaccarsi, ma in genere, curando con particolare attenzione la posizione e l'attacco e con un po' di pazienza, l'allattamento può procedere senza ulteriori intoppi.

Come posso capire se i miei capezzoli sono piatti o introflessi?

Spesso non basta osservare il seno per rispondere a questa domanda. Premi leggermente tra le dita l'areola a un paio di centimetri di distanza dal capezzolo. Se il capezzolo non sporge, viene definito piatto. Se si ritrae nel seno o appare concavo, si considera introflesso. I capezzoli piatti o introflessi non protrudono neppure se esposti al freddo. Se invece al freddo o alla pressione dell'areola il capezzolo sporge, non è introflesso o piatto e non richiede alcun tipo di trattamento.

Diversi tipi di capezzoli piatti o invertiti

Infossato: il capezzolo protrude solo parzialmente. Può essere estratto ma non si ritrae immediatamente.
Unilaterale: solo una mammella ha un capezzolo piatto o introflesso.
Introflesso: nei casi di introflessione più leggera, un bambino con normali capacità di suzione non avrà grossi problemi nell'estrarre il capezzolo; un bambino prematuro o con qualche difficoltà di suzione avrà invece qualche problema, almeno inizialmente. Nelle forme di introflessione da moderata a grave invece, il capezzolo si ritrae nettamente quando l'areola viene compressa, a volte addirittura si "nasconde" dentro l'areola. In questi casi, il bambino non riesce ad attaccarsi e l'allattamento può essere molto difficoltoso, ma vi sono alcune tecniche in grado di ovviare a questo problema. È possibile infatti trattare il capezzolo già in gravidanza. Se la presenza di capezzoli introflessi viene rilevata solo al momento del parto, è ancora possibile trattare i capezzoli ma sarà particolarmente importante curare posizione e attacco del bambino al seno.
Trattamento dei capezzoli piatti o introflessi e tecniche per facilitare l'attacco

Le opinioni e le esperienze in questo campo possono variare, ma molte donne hanno trovato utili i trattamenti per i capezzoli piatti o introflessi e molti esperti di allattamento continuano a consigliarli. Questi esperti non sono d'accordo inoltre sull'importanza dello screening di tutte le donne in gravidanza, per rilevare la presenza di capezzoli piatti o introflessi o sulla necessità di prescrivere a tutte le donne interessate trattamenti di preparazione preventiva. Ad esempio, il British Royal College of Midwives (Collegio Reale Britannico delle Ostetriche) sostiene che i cambiamenti ormonali che avvengono durante la gravidanza e il parto possono portare alla protrusione spontanea del capezzolo in molte donne. Sebbene il trattamento dei capezzoli piatti o invertiti nel corso della gravidanza sia oggetto di discussione, se il neonato incontra difficoltà ad attaccarsi ad un capezzolo piatto o introflesso, potreste trovare utili uno o più di questi suggerimenti.
I modellatori di capezzolo
Si indossano sotto al reggiseno e aiutano a far protrudere meglio i capezzoli piatti o introflessi. I modellatori sono formati da due parti e sono in materiale plastico. La parte interna ha un foro in corrispondenza del capezzolo e la pressione sul tessuto che circonda il capezzolo lo spinge verso l'esterno. I modellatori si usano in gravidanza e sfruttano l'aumento naturale dell'elasticità della pelle in questi mesi applicando una pressione delicata ma costante sulle aderenze sottostanti (tessuto connettivo) per far protrudere il capezzolo. Dopo il parto, i modellatori si indossano per una mezzora prima delle poppate. Non vanno indossati di notte e il latte che si raccoglie al loro interno non deve essere utilizzato.

La tecnica di Hoffman
Questa procedura contribuisce ad allentare il tessuto connettivo alla base del capezzolo e può essere utilizzata durante la gravidanza e dopo il parto. Appoggia i pollici alla base del capezzolo (non sull'areola ma esattamente alla base del capezzolo). Premi con decisione verso la cassa toracica e contemporaneamente allontana i pollici. Questa manovra contribuisce a distendere il capezzolo e ad allentare le rigidità nei tessuti alla base del capezzolo stesso, spingendolo gradualmente a muoversi verso l'alto e verso l'esterno. Ripeti questo esercizio da due fino a cinque volte al giorno, spostando i pollici attorno alla base del capezzolo.
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