La mia storia ed esperienza
Re: La mia storia ed esperienza
Ciao Bricola 08, noi abbiamo prenotato l'appuntamento con la Biotex a settembre, voi sieti stati gia li, qualcuno che ha conosciuto la Biotex, ci puo raccontare come e andato?
grazie a tutti!
grazie a tutti!
Re: La mia storia ed esperienza
Quando mi sono affacciata al mondo della surrogacy ho avuto un'impressione totalmente differente.
Mi spiego meglio: Ho trovato che negli USA si speculasse in un modo allucinante , cioè che la surrogacy per loro sia un vero e proprio business, con tanto di agenzie private super organizzate etc etc, con costi davvero gonfiati all'inverosimile (ok al giusto compenso ma 70.000/100.000€... insomma sono una bella cifretta!) e di contro creano subito una discriminazione tra infertili riccone e infertili povere o di ceto normale, che non possono certo spendere queste cifre, e allora che rimanessero infertili! Senza contare l'agenzia, che si prende una bella fetta del compenso.
Quindi per quanto mi riguarda dare tutti sti soldi ad una donna che si arricchisce sulla mia disgrazia, magari pure non avendone bisogno, e arricchire pure tutto il corollario intorno... insomma ho subito detto no e scartato a priori l'ipotesi.
Cioè quello ad es dell'Ucraina dove una donna può farlo per effettiva necessità di denaro... bene preferisco dare i miei soldi ad una donna che ne ha effettivamente bisogno piuttosto che ad un'americana che li usa per cose futili (poi chi l'ha detto che anche l'americana non l'abbia fatto per disperazione? Quanti poveracci e poveracce ci sono negli Stati Uniti? Tanti purtroppo...) ...e comunque per 2 lire si parla sempre di 15.000 euro, che considerato il costo della vita in Ucraina mi sembrano comunque equi...
Anche questo, a fronte delle mie ricerche, non è totalemente vero. Lo è per gli STATI UNITI, dove come ho già detto è un vero e proprio business, non lo è ad es per l'INGHILTERRA dove alla madre surrogata viene riconosciuta una cifra congrua ma non spropositata, dove non ci sono agenzie private ma tutto viene regolamentato da leggi dello Stato, e dove tutte le domande di surrogacy vengono vagliate da un'unico comitato che ne garantisce le condizioni, e dove la surrogay viene riconosciuta solo come atto d'amore da parte della madre surrogata e non come speculazione (ed è per questo che in UK si cerca per prima cosa una madre surrogata che sia della famiglia, piuttosto che una sconosciuta, cosa invece VIETATA negli USA per evidenti ragioni economiche (senò dove se ne va il loro guadagno???) ma invece permessa in UCRAINA).
Questo è un paese degno di essere chiamato civile, non gli USA, proprio no! Peccato che le liste per gli stranieri in UK siano chiuse
Mi spiego meglio: Ho trovato che negli USA si speculasse in un modo allucinante , cioè che la surrogacy per loro sia un vero e proprio business, con tanto di agenzie private super organizzate etc etc, con costi davvero gonfiati all'inverosimile (ok al giusto compenso ma 70.000/100.000€... insomma sono una bella cifretta!) e di contro creano subito una discriminazione tra infertili riccone e infertili povere o di ceto normale, che non possono certo spendere queste cifre, e allora che rimanessero infertili! Senza contare l'agenzia, che si prende una bella fetta del compenso.
Quindi per quanto mi riguarda dare tutti sti soldi ad una donna che si arricchisce sulla mia disgrazia, magari pure non avendone bisogno, e arricchire pure tutto il corollario intorno... insomma ho subito detto no e scartato a priori l'ipotesi.
Cioè quello ad es dell'Ucraina dove una donna può farlo per effettiva necessità di denaro... bene preferisco dare i miei soldi ad una donna che ne ha effettivamente bisogno piuttosto che ad un'americana che li usa per cose futili (poi chi l'ha detto che anche l'americana non l'abbia fatto per disperazione? Quanti poveracci e poveracce ci sono negli Stati Uniti? Tanti purtroppo...) ...e comunque per 2 lire si parla sempre di 15.000 euro, che considerato il costo della vita in Ucraina mi sembrano comunque equi...
Anche questo, a fronte delle mie ricerche, non è totalemente vero. Lo è per gli STATI UNITI, dove come ho già detto è un vero e proprio business, non lo è ad es per l'INGHILTERRA dove alla madre surrogata viene riconosciuta una cifra congrua ma non spropositata, dove non ci sono agenzie private ma tutto viene regolamentato da leggi dello Stato, e dove tutte le domande di surrogacy vengono vagliate da un'unico comitato che ne garantisce le condizioni, e dove la surrogay viene riconosciuta solo come atto d'amore da parte della madre surrogata e non come speculazione (ed è per questo che in UK si cerca per prima cosa una madre surrogata che sia della famiglia, piuttosto che una sconosciuta, cosa invece VIETATA negli USA per evidenti ragioni economiche (senò dove se ne va il loro guadagno???) ma invece permessa in UCRAINA).
Questo è un paese degno di essere chiamato civile, non gli USA, proprio no! Peccato che le liste per gli stranieri in UK siano chiuse
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- Iscritto il: 29 apr 2009, 16:03
Re: La mia storia ed esperienza
Al dila della domanda di quanto potrebbe essere un pagamento equo per una gravidanza e un parto (io sinceramente non lo farei per nessuna cifra al mondo, ma solo per avere un bimbo mio!), anch'io sono d'accordo che capisco di piu una donna che si presta per necessita che una che lo fa per arrotondare. Ma non per questo mi sentrei moralmente sollevata nel pensare che la disperazione economica mi permettera di avere un bimbo partorto da una donna molto piu povera di me.
Credo che portare in grembo un figlio non debba essere un mestiere e trovo triste che per molte donne sia l'ultima spiaggia per uscire dalla miseria (appunto in India e nell'Est) e che noi donne dei paesi ricchi alimentiamo questo commercio (questo e' vero, in proporzione anche per altre forme di donazione di organi, embrioni, sangue ec...sono prodotti sanitari come altri che hanno un costo). Come se uno rischia la vita perche ha i reni che non funzionano credo che abbia diritto a un trapianto, ma comprarsi un rene da un padre d famiglia indiano certo e' piu discutibile. Quindi facendo le dovute proporzioni.....
Certo che se mi rispondete che dovrei trovarmi nella situazione di star per morire per mancanza di reni funzionanti per poter capire...vi posso solo rispondere e' vero, non posso capire. Sono solo riflessioni a freddo! Ma in in mondo dove tutto ha un prezzo, mi pare giusto pensare a cosa vogliamo comprare.
Credo che portare in grembo un figlio non debba essere un mestiere e trovo triste che per molte donne sia l'ultima spiaggia per uscire dalla miseria (appunto in India e nell'Est) e che noi donne dei paesi ricchi alimentiamo questo commercio (questo e' vero, in proporzione anche per altre forme di donazione di organi, embrioni, sangue ec...sono prodotti sanitari come altri che hanno un costo). Come se uno rischia la vita perche ha i reni che non funzionano credo che abbia diritto a un trapianto, ma comprarsi un rene da un padre d famiglia indiano certo e' piu discutibile. Quindi facendo le dovute proporzioni.....
Certo che se mi rispondete che dovrei trovarmi nella situazione di star per morire per mancanza di reni funzionanti per poter capire...vi posso solo rispondere e' vero, non posso capire. Sono solo riflessioni a freddo! Ma in in mondo dove tutto ha un prezzo, mi pare giusto pensare a cosa vogliamo comprare.
Re: La mia storia ed esperienza
Ciao a tutti, noi siamo una coppia sposata e abbiamo gia' fatto una visita in Ucraina. Tutto e' andato cosi' come era previsto. Abbiamo conosciuto la madre surrogata e ci avevono anche detto che, se non ci piaceva questa, ci trovavano un'altra. Ma noi abbiamo trovato lei piuttosto simpatica. Siamo stati in clinica e abbiamo conosciuto la dottoressa che sembra cosi' giovane, ma e' molto intelligente e conosce bene il suo lavoro. Alla fine abbiamo firmato i contratti e in circa tre settimane dobbiamo ritornare per il pick-up. Speriamo tutto bene e non vediamo l'ora di ritornarci. Auguro anche a tutti voi tanta fortuna,perche' cominciare questa strada non e' mica facile.chiara ha scritto:Ciao Bricola 08, noi abbiamo prenotato l'appuntamento con la Biotex a settembre, voi sieti stati gia li, qualcuno che ha conosciuto la Biotex, ci puo raccontare come e andato?
grazie a tutti!
Re: La mia storia ed esperienza
Buongiorno a tutti!
Noi siamo molto contenti di aver cominciato il programma della surrogata in Ucraina, perche' io ho la sindrome di rokitanski pur avendo ovociti di ottima qualita'. Quando abbiamo fatto la stimolazione, siamo riusciti a avere 19 ovociti, di cui 4 erano immaturi, 2 non si sono fecondati, pero' fino al quinto giorno si sono sviluppati 6 di quelli chiamati blastocisti, i migliori. Poi 2 ancora erano morali ma la cosa migliore e' che in Ucraina, gli embrioni li lasciano crescere in vitro fino al quinto giorno e si prelevano i tre piu' forti per il trapianto. Ci hanno congelato i tre blastocisti rimasti mentre per i morali ci hanno detto che non ha senso. Ora siamo molto felici di avere la nostra surrogata al sesto mese di gravidanza, abbiamo fatto l'ecografia di recente e la dottoressa ci ha detto che sono due femminucce e non vediamo l'ora di abbracciarle. Non ci credo neache dopo i guai che ho passato adesso sono come fosse rinata. Consiglio a chiunque ancora avesse dubbi sul programma in Ucraina di farsi coraggio, ne vale la pena. Vi abbraccio e vi saluto, Maria.
Noi siamo molto contenti di aver cominciato il programma della surrogata in Ucraina, perche' io ho la sindrome di rokitanski pur avendo ovociti di ottima qualita'. Quando abbiamo fatto la stimolazione, siamo riusciti a avere 19 ovociti, di cui 4 erano immaturi, 2 non si sono fecondati, pero' fino al quinto giorno si sono sviluppati 6 di quelli chiamati blastocisti, i migliori. Poi 2 ancora erano morali ma la cosa migliore e' che in Ucraina, gli embrioni li lasciano crescere in vitro fino al quinto giorno e si prelevano i tre piu' forti per il trapianto. Ci hanno congelato i tre blastocisti rimasti mentre per i morali ci hanno detto che non ha senso. Ora siamo molto felici di avere la nostra surrogata al sesto mese di gravidanza, abbiamo fatto l'ecografia di recente e la dottoressa ci ha detto che sono due femminucce e non vediamo l'ora di abbracciarle. Non ci credo neache dopo i guai che ho passato adesso sono come fosse rinata. Consiglio a chiunque ancora avesse dubbi sul programma in Ucraina di farsi coraggio, ne vale la pena. Vi abbraccio e vi saluto, Maria.
Re: La mia storia ed esperienza
Ciao a tutti sono Giulia e vi voglio raccontare la mia esperienza con la Biotexcom in quanto non sono stata cosi' fortunata dall'inizio come Maria. Sembrava tutto molto bene e la donatrice che avevamo scelto aveva solo 14 ovociti dai quali solo due diventarono blastocisti e alla fine hanno trapiantato i due, piu' una morala. Il test di gravidanza fu' negativo e cioe' falli'. Io e mio marito diventammo disperati e come ci avevano promesso, ci organizzarono un'altro tentativo con una nuova donatrice e madre surrogata. Durante i due mesi successivi mio marito si fece la cura delle vitamine proxeed plus e dopo siamo ritornati per il secondo tentativo,dove trovarono 16 ovociti. La storia embrologica questa volta fu' migliore e dopo il trapianto dei soliti tre blastocisti facemmo l'ecografia dove trovarono tutti e tre gli embrioni attaccati il cio' significava che si doveva fare la riduzione perche' la legge Ucraina non permette piu' di due figli con il programma della surrogata. Adesso tra poco ritorneremo a Kiev per fare l'ecografia del terzo mese e speriamo bene alla fine.
Re: La mia storia ed esperienza
Salve! Mi chiamo Cristina e sono sorpresa di trovare tante persone che si sono rivolte alla Biotexcom. Io sinceramente fino a qualche tempo fa' non avevo fiducia in una compagnia Ucraina, fino a quando ho visto che una delle mie amiche e' riuscita a fare tutto questo programma e a portare i due gemelli sani e salvi in Italia. Ho aspettato fino all'ultimo momento per essere sicura che lei sarebbe riuscita a portare a buon fine il suo programma. Ora sono stata anche io a fare la prima visita e tra non molto dovrei ritornarci per il pick-up. Spero che vada bene anche a me perche' sono stanca di fare questi viaggi inutili. Buona fortuna a tutti voi.
Re: La mia storia ed esperienza
Carissima Maria, ho letto attentamente la tua storia, e devo dire che mi hai dato un po' di coraggio, perche' io da tanti tentativi di ovodonazione fatti all'estero tutti falliti, non sapevo piu' cosa fare e ne sono riuscita molto delusa, i medici mi dicevano che il mio endometrio e molto buono, pero' dopo 6 tentativi falliti, ho fatto una analisi di imunologia e risulto' che il mio organismo respinge gli embrioni. Detto cio' anche io ora avrei bisogno di una madre surrogata e donatrice di ovociti...Se non ti dispiace, potresti rispondere ad alcune domande: Hai avuto fiducia della Biotexcom sin dall' inizio, e come si sono prestati durante le visite?maria ha scritto:Buongiorno a tutti!
Noi siamo molto contenti di aver cominciato il programma della surrogata in Ucraina, perche' io ho la sindrome di rokitanski pur avendo ovociti di ottima qualita'. Quando abbiamo fatto la stimolazione, siamo riusciti a avere 19 ovociti, di cui 4 erano immaturi, 2 non si sono fecondati, pero' fino al quinto giorno si sono sviluppati 6 di quelli chiamati blastocisti, i migliori. Poi 2 ancora erano morali ma la cosa migliore e' che in Ucraina, gli embrioni li lasciano crescere in vitro fino al quinto giorno e si prelevano i tre piu' forti per il trapianto. Ci hanno congelato i tre blastocisti rimasti mentre per i morali ci hanno detto che non ha senso. Ora siamo molto felici di avere la nostra surrogata al sesto mese di gravidanza, abbiamo fatto l'ecografia di recente e la dottoressa ci ha detto che sono due femminucce e non vediamo l'ora di abbracciarle. Non ci credo neache dopo i guai che ho passato adesso sono come fosse rinata. Consiglio a chiunque ancora avesse dubbi sul programma in Ucraina di farsi coraggio, ne vale la pena. Vi abbraccio e vi saluto, Maria.
Re: La mia storia ed esperienza
Cara Teresa,teresa ha scritto:Carissima Maria, ho letto attentamente la tua storia, e devo dire che mi hai dato un po' di coraggio, perche' io da tanti tentativi di ovodonazione fatti all'estero tutti falliti, non sapevo piu' cosa fare e ne sono riuscita molto delusa, i medici mi dicevano che il mio endometrio e molto buono, pero' dopo 6 tentativi falliti, ho fatto una analisi di imunologia e risulto' che il mio organismo respinge gli embrioni. Detto cio' anche io ora avrei bisogno di una madre surrogata e donatrice di ovociti...Se non ti dispiace, potresti rispondere ad alcune domande: Hai avuto fiducia della Biotexcom sin dall' inizio, e come si sono prestati durante le visite?maria ha scritto:Buongiorno a tutti!
Noi siamo molto contenti di aver cominciato il programma della surrogata in Ucraina, perche' io ho la sindrome di rokitanski pur avendo ovociti di ottima qualita'. Quando abbiamo fatto la stimolazione, siamo riusciti a avere 19 ovociti, di cui 4 erano immaturi, 2 non si sono fecondati, pero' fino al quinto giorno si sono sviluppati 6 di quelli chiamati blastocisti, i migliori. Poi 2 ancora erano morali ma la cosa migliore e' che in Ucraina, gli embrioni li lasciano crescere in vitro fino al quinto giorno e si prelevano i tre piu' forti per il trapianto. Ci hanno congelato i tre blastocisti rimasti mentre per i morali ci hanno detto che non ha senso. Ora siamo molto felici di avere la nostra surrogata al sesto mese di gravidanza, abbiamo fatto l'ecografia di recente e la dottoressa ci ha detto che sono due femminucce e non vediamo l'ora di abbracciarle. Non ci credo neache dopo i guai che ho passato adesso sono come fosse rinata. Consiglio a chiunque ancora avesse dubbi sul programma in Ucraina di farsi coraggio, ne vale la pena. Vi abbraccio e vi saluto, Maria.
Ti dico sinceramente che anche io ero molto incerta all'inizio, poi mi sono fatta di coraggio e mi sono gettata poiche' non riuscivo piu' a chiudere occhio di notte, tanto era il mio desiderio di avere un figlio a tutti i costi. Per dir la verita' in principio non avevo fiducia anche di tutti coloro che lavorono alla Biotexcom. A telefono parlavo sempre con Nicola che diceva che era italiano, ma parlava piu' come uno straniero anche se sempre disponibile a aiutarti. Poi quando decisi di andare a Kiev incontrai il resto della Biotexcom. A vederli mi sono detta; Ma cosa ci faccio qui con tutti questi giovani. Anche il presidente Albert non era tanto comunicabile e non rideva quasi mai. Pero' l'apparenza inganna: conoscono il loro lavoro e conoscono molte persone, di cui sopratutto medici della clinica che sono molto professionali. Insomma alla fine ho preso la strada giusta anche se ero stata contattata da altre compagnie che sembravano molto piu' organizzati della biotexcom. Ma adesso per me quel che conta di piu' e' avere un figlio e non vedo l'ora di abbracciarlo. Tu Teresa fatti coraggio e scrivi una e-mail al signor Nicola Colucci. La sua e-mail si trova sul loro sito web e se hai bisogno di farmi altre domande mi puoi sempre scrivere, tanto sono casalinga e ho tanto tempo a disposizione. Maria.