Re: QUESTIONI LEGALI
Inviato: 09 dic 2012, 13:09
Salve a tutti.
Siamo appena tornti da Kiev. A dire il vero ho delle impressioni contrastanti anche se da una parte cerco di frenare l'entusiasmo.
Vediamo: All'arrivo in aereoporto tutto ok, c'era l'autista cheoltre prendere noi, ha prelevato anche un'altra signora che poi ha lasciato in centro (o almeno credo fosse il centro) dove c'era un'assistente in lingua francese che l'aspettava. Appenalasciato l'aereoporto il conducente si e' messo in contatto con Ludmilla che ci ha fatto sapere che purtroppo non vi erano posti disponibili in villa e che ci avrebbero ospitati in un appartamento. Non conoscendo ne villa ne appartamento ci siamo detti fra noi "non vedo la differenza, va bene lo stesso anche perche' non esiste alternativa". Dopo circa 1 ora di percorso (con molto traffico) siamo arriva in un edificio il cui aspetto non era molto invitante. Dentro in appartamento siamo stati accolti con molto calore e tantissima gentilezza da Giulia e Irina le quali ringraziamo tanto per la loro ospitalita'. Cia hanno fatto sentire subito anostro agio rendendosi disponibili perogni esigenza che potessimo avere. A proposito, Irina e' una gran cuoca, ci fece una pasta fatta a in casa incredibilmente buona. Giulia ci ha aggiornato con molta professionalita' su come sarebbe stata la giornata successiva e come sarebbe stato in generale tutto il processo. Vi era un ospite che ci disse che era rimasto cosi contento e soddisfatto che era venuto per un secondo analisi in cerca di una sorellina ad una figlia avuta in precedenza sempre con l'aiuto della biotex. La cosa ci ha rasserenato. Il giorno dopo siamo andati in clinica dove ci hanno ampliamente spiegato tutto il procedimento e le varie circostanze che si possono affrontare. Da accordi telefonici ci avevano detto che avremmo parlato anchecon il legale, ma non sappiamo bene perche'manon e' stato possibile e alcune domande formulate a Ludmilla sono rimaste senza una risposta chiara ma con i vari "credo","forse", "immagino", quindi qualche dubbio resta ancora da chiarire. Per il resto Ludmila con molta profesionalita' ci ha chiarito i vari aspetti di tutto il percorso. Dal punto di vista medico, nulla da eccepire, igiene eprofessionalita' al 100%. Avevamo paura del risultato dello spermiogramma, ma dopo poco e' arrivata la rassicurazione con tutti i valori vicini alla norma. Siamo stati in clinica dalle 9:30 alle 14:00 dopodiche ci proposero di andare in villa per condividere esperienze e sensazioni con altri aspiranti genitori, avviamente accettammo con piacere. Ci chiamarono un taxi ma dopo quasi 1 ora e 30 il tassista non seppe trovare la villa (noi eravamo nervosi e senza pranzare), decidemmo quindi di ritornare in appartamento dove finalmente Irina ci preparo' un grandioso piatto di tortellini fatti in casa. Parlai con Giulia e gli spiegammo la situazione e dissi lei che avevo dei dubbi sull'esistenza della fantomatica villa, sorridemmo e accettammo il fatto che era colpa del tassista. Poco dopo l'altro ospite in appartamento ci disse che la villa era in una zona nuova che la prima volta fu difficile trovarla anche per lui ma ci rassicura' sulla sua esistenza, anzi disse che ve ne erano due una delle quali era piu vicina al centro ed aveva una fermata dell'autobus a meno di 100 mt. Scherzammo sull'accaduto (l'ospite era inglese). La sera Giuliasi preoccupo' di organizzarci l'indomani per andare in aereoporto.
Adesso siamo in attesa del risultato suul cariotipo, mail primo passo e' stato fatto.
Saluti a tutti.
Siamo appena tornti da Kiev. A dire il vero ho delle impressioni contrastanti anche se da una parte cerco di frenare l'entusiasmo.
Vediamo: All'arrivo in aereoporto tutto ok, c'era l'autista cheoltre prendere noi, ha prelevato anche un'altra signora che poi ha lasciato in centro (o almeno credo fosse il centro) dove c'era un'assistente in lingua francese che l'aspettava. Appenalasciato l'aereoporto il conducente si e' messo in contatto con Ludmilla che ci ha fatto sapere che purtroppo non vi erano posti disponibili in villa e che ci avrebbero ospitati in un appartamento. Non conoscendo ne villa ne appartamento ci siamo detti fra noi "non vedo la differenza, va bene lo stesso anche perche' non esiste alternativa". Dopo circa 1 ora di percorso (con molto traffico) siamo arriva in un edificio il cui aspetto non era molto invitante. Dentro in appartamento siamo stati accolti con molto calore e tantissima gentilezza da Giulia e Irina le quali ringraziamo tanto per la loro ospitalita'. Cia hanno fatto sentire subito anostro agio rendendosi disponibili perogni esigenza che potessimo avere. A proposito, Irina e' una gran cuoca, ci fece una pasta fatta a in casa incredibilmente buona. Giulia ci ha aggiornato con molta professionalita' su come sarebbe stata la giornata successiva e come sarebbe stato in generale tutto il processo. Vi era un ospite che ci disse che era rimasto cosi contento e soddisfatto che era venuto per un secondo analisi in cerca di una sorellina ad una figlia avuta in precedenza sempre con l'aiuto della biotex. La cosa ci ha rasserenato. Il giorno dopo siamo andati in clinica dove ci hanno ampliamente spiegato tutto il procedimento e le varie circostanze che si possono affrontare. Da accordi telefonici ci avevano detto che avremmo parlato anchecon il legale, ma non sappiamo bene perche'manon e' stato possibile e alcune domande formulate a Ludmilla sono rimaste senza una risposta chiara ma con i vari "credo","forse", "immagino", quindi qualche dubbio resta ancora da chiarire. Per il resto Ludmila con molta profesionalita' ci ha chiarito i vari aspetti di tutto il percorso. Dal punto di vista medico, nulla da eccepire, igiene eprofessionalita' al 100%. Avevamo paura del risultato dello spermiogramma, ma dopo poco e' arrivata la rassicurazione con tutti i valori vicini alla norma. Siamo stati in clinica dalle 9:30 alle 14:00 dopodiche ci proposero di andare in villa per condividere esperienze e sensazioni con altri aspiranti genitori, avviamente accettammo con piacere. Ci chiamarono un taxi ma dopo quasi 1 ora e 30 il tassista non seppe trovare la villa (noi eravamo nervosi e senza pranzare), decidemmo quindi di ritornare in appartamento dove finalmente Irina ci preparo' un grandioso piatto di tortellini fatti in casa. Parlai con Giulia e gli spiegammo la situazione e dissi lei che avevo dei dubbi sull'esistenza della fantomatica villa, sorridemmo e accettammo il fatto che era colpa del tassista. Poco dopo l'altro ospite in appartamento ci disse che la villa era in una zona nuova che la prima volta fu difficile trovarla anche per lui ma ci rassicura' sulla sua esistenza, anzi disse che ve ne erano due una delle quali era piu vicina al centro ed aveva una fermata dell'autobus a meno di 100 mt. Scherzammo sull'accaduto (l'ospite era inglese). La sera Giuliasi preoccupo' di organizzarci l'indomani per andare in aereoporto.
Adesso siamo in attesa del risultato suul cariotipo, mail primo passo e' stato fatto.
Saluti a tutti.