Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

E' esattamente quello che ho provato io avvicinandomi alla scelta dell'ovodonazione.
Non ti preoccupare... ognuna ha i suoi motivi e i propri limiti, non sei la sola.
Un abbraccio

concordo... credo che ognuna faccia le scelte che ritiene piu' giuste per se stessa....
sentirsi in colpa perche?? perche' sei abb. razionale da intraprendere la strada piu' "semplice" (che poi tanto semplice non e' ma forse solo quella che ti da' maggiori chances) per cercare di diventare mamma?? la trovo una scelta alquanto lucida....
Giustamente non ce la fai piu' a stare ad aspettare senza far qcosa che senti come utile e concreto per realizzare il tu desiderio....
Non credo sia mancanza di coraggio, anzi....

secondo me ci vuole piu coraggio a mollare cha ad andare avanti. io il coraggio di mollare non l'ho mai avuto e menomale. viceversa sono andata avanti a fare omologhe perchè tutti mi dicevano che i miei ovociti erano di buona qualità. certo che ci pensavo all'ovodonazione ma rimanevo ancorata alle mie motivazioni idiote sperando il quasi impossibile. quindi non sentirti in colpa nè del giudizio nè della strada intrapresa. se lo hai fatto è perchè reputi quella giusta per te e questo basta.
tantissimi xxxxxxx

E' piu' "semplice" proseguire con l ovodonazione quando e' l unica strada percorribile(es menopausa).
E' molto piu' complicato quando invece qualche possibilita' con l omologa si potrebbe avere,ma io credo che dopo vari fallimenti(o come nel tuo caso anni di attese),sia il caso di pensare anche a "ottimizzare il tentativo".
A me dicevano,nonostante gli esami ormonali perfetti,che la probabile causa dei fallimenti erano la qualita' ovocitaria....scelta la strada dell ovo,sono rimasta incinta quindi ora col senno di poi,i medici avevano visto giusto.

Non sentirti in colpa mai,non stai scegliendo la strada piu' semplice....

Carissima posso dirti che anni fa provai a prendere la pillola per un tentativo di omologa, però non produssi nulla in quel caso..
dopo qualche mese aspettai con calma e dosavo sempre FSH tutti i mesi che come sai è altalenante: lo aspettavo basso per provare.

Ad un certo punto andai da un omeopata, seguii la sua cura, e continuavo a monitorarlo tutti i mesi.
Un mese l'FSH era a 7, così provai un omologa associata all'agopuntura, che produsse un embrione di grado A. Considera che avevo già 45 anni appena compiuti e sapevo benissimo di avere quasi ZERO speranze.
Ebbi una specie di biochimica , però fui contenta di provare con i miei ovociti, perchè sapevo che se non avessi provato avrei avuto sempre il rimorso di non averlo fatto!

Avevo già in programma ancora prima di provare l'omologa, l'ovodonazione, l'unica che mi dava almeno più possiblità.
Ero già pronta per affrontarla, ma dovevo provare almeno una volta un'omologa..
Poi mi sono messa in lista per ovo, finalmente, ma ho dovuto aspettare tanto per sistemare la tiroide e gli anticorpi.

Non sono mai troppo ottimista, ma non vedo l'ora di partire. E' molto che aspetto.
Leggendo le testimonianze qui , parto già nell'ottica che sarà molto difficile e raro farcela la prima volta alla mia età, e penso già a come fare e a dove andare dopo....

Non devi sentirti in colpa, posso capire cosa vuol dire stancarsi di aspettare...
Posso solo dirti di seguire e ascoltare quello che ti dice il tuo cuore, se non te la senti di affrontare un'omologa non farlo...
Lasciati andare, e pensa realmente a quello che ti senti di fare, e non fare qualcosa che non desideri .
In fondo il DNA non lo ritengo importante, secondo il mio modesto parere.
un abbraccio

mi dispiace sentirti cosi'. Secondo me se non vuoi ritentare ancora una volta l'omologa non e' questione di coraggio, quello ce l'hai. Se hai deciso cosi' vuol dire che ti senti davvero in pace con te stessa, pronta ad essere madre pienamente, e questo e' bellissimo.

Coraggio e in bocca al lupo.

Ciao, anche io desidero apportare il mio contributo.
10 anni fa appena sposata ho scoperto di non poter avere dei figli a causa dell'azoospermia di mio marito. Nella clinica a cui mi sono rivolta e nella quale lavorava l'andrologo che aveva in cura mio marito, ci hanno proposto l'inseminazione col seme di un donatore. Io ero molto titubante, soprattutto per via del mio credo religioso, ma mio marito era così entusiasta che non riuscii a dirgli di no. L'esito fu negativo. Dopo unmesetto attratto dall'iea del'ICSI, mi chiese di riprovare, anche in quel caso la delusione fu tanta, ma posso garantirti che l'esito fu sicuramente compromesso dal mio stato d'animo che non era felice. E adesso sono al terzo mese di una embrioadozione. Pensaci bene, abbiamo a che fare con delle vite e per il nostro stato d'animo non possiamo permetterci di comprometterle!!!!!!

Io mi fermerei un attimo al tuo posto. La donazione di sperma non ha grosse liste d'attesa, nessuno ti corre dietro. C'è un bambino in gioco, devi essere convinta al 100% che quel bambino è già tuo al 100%! I dubbi meglio risolverli prima che dopo...
In bocca al lupo!

Decisamente non sei pronta...e cosa succederebbe se rimanessi incinta? Come vivresti la gravidanza e poi il rapporto con questo bambino?
Secondo me non è il momento...

concordo con le altre sul fatto che se non ti senti pronta, non c'è fretta, prenditi tutto il tempo necessario. E' una scelta che va pienamente condivisa ed accettata. Ti assicuro, per esperienza personale, che una volta nato, tutti i dubbi, perplessità, paure svaniranno in un secondo. Vi perderete nei suoi occhi!
In bocca al lupo!