Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

E cmq le varie linee guida sul parto in rete si trovano. Puoi iniziare a informarti da sola (ci sono anche alcuni libri che trattano l'argomento) e poi cercare qualcuno nella tua zona a cui appoggiarti, almeno se sei già un po' informata capisci subito che filosofia di pensiero ha

I trascorsi di ognuna sono molto personali, e chiaramente il tuo TC è stato traumatico. Il tuo trascorso è stato brutto, il post anche peggio e capisco appieno i motivi forti che ti hanno spinto al vbac.
Invece, io parto da trascorsi del tutto opposti.

E' bello pensare che tu abbia "pareggiato i conti" e quindi raggiunto il tuo sogno ed è un'ottimo esempio per tutte colore che un vbac lo desiderano in maniera forte e con convinzione e determinazione. E' un diritto che non dovrebbe essere negato.
Però mi permetto ora delle riflessioni personali (non se ne abbia nessuno, è ovvio che sto parlando di me e solo per me).

Rispetto alle tua esperienza, io non ho nessun sogno irrealizzato rispetto alla maternità, non ho nessuna idea di riscatto da perseguire, cioè parto come dire da un piano zero. Non ho le motivazioni forti che ti spingevano, non mi sento defraudata di nulla, anzi mi sento bene e felice pensando al primo parto.
A dirla tutta mi sento pure molto molto grata. Se avessi la certezza che a ripeterlo andasse uguale!!!
ah mi permetto solo di "criticare" garbatamente questo punto.

Ecco, questa frase potrebbe anche fare male...
Con tutta la sincerità possibile. Io mi sento già molto orgogliosa come mamma.
Non cambierebbe nulla, PER ME, se facessi un vbac. Sarei ugualmente orgogliosa anche se al secondo bimbo eventuale ripetessi il TC. Parlo per me, lo ripeto.

non generalizzerei nemmeno sull'aspetto dolore. 8)
Io non ho fatto come te un corso preparto "all'acqua di rose". L'ho fatto PER BENE, iniziando su consiglio del gine che ero a quasi 5 mesi di gestazione, con diligenza e costanza, informandomi di ogni pelo... ho visto + di un H, parlato con tante ostetriche, parlato con i pediatri promotori dell'allattamento al seno a modino, fatto ginnastica pre-parto e stretching, le respirazioni, imparato le posizioni per il travaglio, preso l'apermus, fatto massaggi perineo con olio di mandorle e prodotti appositi... Alla fine, la settimana prima del parto, ho provato anche le spinte... anzi ricordandomi, di corsi preparto ne ho seguiti due! 8) più consapevole di me non so...

sono ben conscia che io ODIO il dolore e anche nel caso di parto naturale avrei preteso l'epidurale perché io (come tante donne che chiedono l'epidurale) non sono del partito "tu donna partorirai con gran dolore". Ma che ci partorissero con gran dolore gli uomini!!! Anzi, come donna detesto pure il fatto che l'epidurale non sia un diritto garantito ma un quid in più che devi pagare in tanti H (anche da me)!!

se partorissero gli uomini... che si riducono moribondi per un po' di febbre o un mal di testa... bocca mia taci.

alina99 ha scritto:Rispetto alle tua esperienza, io non ho nessun sogno irrealizzato rispetto alla maternità, non ho nessuna idea di riscatto da perseguire, cioè parto come dire da un piano zero. Non ho le motivazioni forti che ti spingevano, non mi sento defraudata di nulla, anzi mi sento bene e felice pensando al primo parto.
A dirla tutta mi sento pure molto molto grata. Se avessi la certezza che a ripeterlo andasse uguale!!!
ah mi permetto solo di "criticare" garbatamente questo punto.

Ecco, questo è l'unico motivo per cui forse non insulterò pesantemente il gine quando mi proporrà il vbac..

Purtroppo (o per fortuna) ogni parto è diverso e non c'è niente che garantisca che utilizzando lo stesso "metodo" si abbiano le stesse reazioni.