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Re: I primi passi verso la maternità surrogata
Inviato: 11 apr 2015, 20:26
da lolli
chicca16 ha scritto:
Dolivia: purtroppo alla luce di quanto pubblicato ieri sera da Baum, sulla coppia di trieste non sembra niente scontato,
e pensare che a trieste chi sono state le prime assoluzioni, e adesso si ritrovano ancora ad essere davanti ad una aula di tribunale a fare test dna, l'articilo non spiega bene ma è un po inquietante, non spiegano bene perché si è arrivati fino li e on hanno archiviato prima, intanto e' tutto polverone che tirano su!!
Lolli:Be su questo non c'è dubbio sul rosica : io non sarei qui se non mi fossi gia' buttata, la mia parte di risica l'ho gia fatta, sono piu' avanti di Baum!
Chicca non dico che è facile, perchè assolutamente non lo è! Ma viviamo delle situazioni in cui dobbiamo per forza cacciare gli artigli e far fronte alle difficoltà. Voglio pensare in positivo riguardo all'evolversi della situazione, perchè non voglio abbattermi, mio marito mi supporta tanto ma il pensiero di avere un altro figlio è la cosa che mi da piu forza di tutte.
Ora è importante che ci concentriamo sulla procedura, dedicarci al pensiero della gravidanza e concentrarci sulle nostre vite che cambieranno in bene quando ci sarà nostro figlio.
Re: I primi passi verso la maternità surrogata
Inviato: 11 apr 2015, 20:31
da lolli
mimosa ha scritto:Comprendo e condivido le preoccupazioni di Chicca e penso che Baum abbia ragione nell'affermare che non si può dare nulla per scontato. Dove vivo la procura ha archiviato tutti i casi ma ha sempre indagato, quindi ho messo in conto anche questo!!! Non so se le cose cambieranno, quel che certo è che me lo auguro per tutte noi...che non stiamo facendo niente di male!!!
Ma è chiaro che le preoccupazioni ci sono e ci devono essere, ma penso che bisogna provare a vivere piu serenamente il momento e guardando anche gli aspetti positivi, anche per accogliere poi un giorno questa creatura in un clima sereno, stabile e di gioia.
Quando adottammo il nostro figlio era gia un po piu grandicello e quindi non mi sono curata di tutto l'aspetto pampers, culle, omogeneizzati, ecc... ora questo è il mio diversivo piu grande. La surrogazione mi permetterà di poter vivere al 100% la nascita, l'infanzia e tutto ciò che riguarda questo mondo nuovo. Non nego che ci sono molte paure, ma cerco sempre di non farmi prendere dal panico
Re: I primi passi verso la maternità surrogata
Inviato: 12 apr 2015, 11:06
da stellapolare
baum ha scritto:
Ciao stellapolare! Io faccio la surro, ma sono soltanto all'inizio (secondo mese di gravidanza x la nostra mamma). Devo dire che mi sento bene da quando abiamo iniziato la pratica, cerco unpo di ansia e paura (preoccupazione) ci sta e credo nno mi lascera' finche non ritorniamo a casa con il bambino/bambini..
Per quanto riguarda i costi, ti consiglio di consultare il loro sito. Si tratta di 30 mila euro rotti per la surro, ma mi hanno detto che potrebbero aumentare quest'anno...
Ciao Baum grazie per le informazioni. Sono molto giovane, ma avendo un problema di invalidità non posso sopportare una gravidanza, però ho deciso comunque che vorrei provare con la surrogazione ad avere un figlio. Mio marito mi ha convinto, ma prima di iniziare ho bisogno di capire bene come funziona, e quali potrebbero essere gli aspetti negativi. So che nel nostro paese non è legale, ma comunque lo farei in Ucraina dove la legge lo permette, quindi non credo di commettere un reato... i miei genitori sono contrari e fanno di tutto per farci cambiare idea, ma proprio non voglio abbandonare l'idea di completare una famiglia con mio marito.
Re: I primi passi verso la maternità surrogata
Inviato: 12 apr 2015, 11:09
da stellapolare
chicca16 ha scritto:
be la registrazione è quasi scontata visto anche la sentenza europea di giugno contro la Francia.
il fatto che invece vorrei evitare e che si apra un'indagine, che si debba mettere un'avvocato e rifare dna ( tempo preoccupazioni tutte cose che in un momento cosi' delicato non si vorrebbero affrontare, e anche la spesa di ulteriori soldi per l'avvocato che ben che ci vada si parla di altri 2-3000 euro piu' dna altri 1000.
non so voi ma considerando che siamo in aspettativa non retribuita... qua tutto incide!!
comunque lasciamo stare l'aspetto venale che qua conta alla fine il giusto... visto il fine!!
è l'ansia dell'aspetto legale, avere a che fare con le notifiche da parte dei carabinieri, il non potersi muovere fino che non si archivia, tipo per chiedere la maternita' dopo la nascita... è tutto questo che mi inquieta!!
comunque so di alcune coppie, informazioni avute qua nel forum e non di prima mano, che non hanno avuto nessuna indagine!!
quindi ogni procura si regola come vuole, a prescindere dalla segnalazione, che abbiamo appurato avviene quasi d'ufficio
Ciao Chicca, sono nuova e scusami ma vorrei chiederti una cosa... vedo che anche tu hai qualche perplessità, ma l'indagine è scontato che ci sia? Ma una volta che avviene la registrazione, non credo che poi possano portarmelo via... o no?
Re: I primi passi verso la maternità surrogata
Inviato: 12 apr 2015, 11:14
da stellapolare
lolli ha scritto:
Ma è chiaro che le preoccupazioni ci sono e ci devono essere, ma penso che bisogna provare a vivere piu serenamente il momento e guardando anche gli aspetti positivi, anche per accogliere poi un giorno questa creatura in un clima sereno, stabile e di gioia.
Quando adottammo il nostro figlio era gia un po piu grandicello e quindi non mi sono curata di tutto l'aspetto pampers, culle, omogeneizzati, ecc... ora questo è il mio diversivo piu grande. La surrogazione mi permetterà di poter vivere al 100% la nascita, l'infanzia e tutto ciò che riguarda questo mondo nuovo. Non nego che ci sono molte paure, ma cerco sempre di non farmi prendere dal panico
Lolli leggevo che anche tu hai iniziato da poco il programma di surrogazione, ed hai già un figlio adottato. Onestamente, ci vedi molte difficoltà nella surrogazione? mi riferisco anche all'aspetto psicologico, perchè sono veramente combattuta, da un lato sono felicissima se ci penso, mio marito farebbe i salti di gioia se riuscissimo ad avere questo figlio... ma dall'altro lato, c'è la mia famiglia che disapprova, mi dicono che dovrei lasciar perdere
Re: I primi passi verso la maternità surrogata
Inviato: 12 apr 2015, 16:03
da unoduetre
stellapolare ha scritto:
Ciao Baum grazie per le informazioni. Sono molto giovane, ma avendo un problema di invalidità non posso sopportare una gravidanza, però ho deciso comunque che vorrei provare con la surrogazione ad avere un figlio. Mio marito mi ha convinto, ma prima di iniziare ho bisogno di capire bene come funziona, e quali potrebbero essere gli aspetti negativi. So che nel nostro paese non è legale, ma comunque lo farei in Ucraina dove la legge lo permette, quindi non credo di commettere un reato... i miei genitori sono contrari e fanno di tutto per farci cambiare idea, ma proprio non voglio abbandonare l'idea di completare una famiglia con mio marito.
Ciao, tu hai gia' contattato la clinica? perche secondo me prima di chiedere i pareri e le info, devi spiegare a loro il tuo problema. Mi dispiace, ma ci sono anche tanti aspetti che devi valutare e noi non possiamo esserti d'aiuto (come per esempio, un lato pratico - dovrai andare in ucraina e far finta di aver partorito, per te e' possibile?)
Re: I primi passi verso la maternità surrogata
Inviato: 12 apr 2015, 16:06
da unoduetre
stellapolare ha scritto:
Ciao Chicca, sono nuova e scusami ma vorrei chiederti una cosa... vedo che anche tu hai qualche perplessità, ma l'indagine è scontato che ci sia? Ma una volta che avviene la registrazione, non credo che poi possano portarmelo via... o no?
Ciao stellapolare, anche se la doamda non era rivolta a me, l'indagine è scontato che ci sia, perche è scontato che l'ambasciata avvisa le autorita in Italia. Per portarti via il bambino ci devono essere le ragioni super validi, e se ci sono - lo possono portar via anche dopo la registrazione..
Re: I primi passi verso la maternità surrogata
Inviato: 12 apr 2015, 21:38
da chicca16
unoduetre ha scritto:stellapolare ha scritto:
Ciao Chicca, sono nuova e scusami ma vorrei chiederti una cosa... vedo che anche tu hai qualche perplessità, ma l'indagine è scontato che ci sia? Ma una volta che avviene la registrazione, non credo che poi possano portarmelo via... o no?
Ciao stellapolare, anche se la doamda non era rivolta a me, l'indagine è scontato che ci sia, perche è scontato che l'ambasciata avvisa le autorita in Italia. Per portarti via il bambino ci devono essere le ragioni super validi, e se ci sono - lo possono portar via anche dopo la registrazione..
concordo con unoduetre. comunque sono eventi eccezionali... ci sono solo 2 casi in cui hanno portato via il bimbo dai genitori. di questi 2 casi uno ha avuto la condanna dell'italia per questo allontamento da parte della corte europea, perché l'italia non doveva allontanare il bimbo, in quanto anche se non c'ea dna di nessuno dei 2 genitori (come sia stato possibile non so!) nn c'era grosso pericolo per il bimbo e quindi andava lasciato nella famiglia. purtroppo loro non hanno riavuto il bimbo perché giuatamente ormai si era ambientato nella nuova famiglia, ormai il danno era fatto.
Come vedi sono casi rarissimi.
il mistero perché alcune coppie non sono state indagane ne chiamate.... resta un mistero almeno per me, nel senso che credo sia rimesso a chi trovi sul tuo percorso nella procura in cui arriva la segnalazione, altimenti non trovo altra spiegazione!!
Re: I primi passi verso la maternità surrogata
Inviato: 12 apr 2015, 22:58
da unoduetre
Rimane un mistero anche per me. Le coppie condannate erano soltanto quelle, dove il bambino non aveva il dna di nessuno dei due.
Re: I primi passi verso la maternità surrogata
Inviato: 13 apr 2015, 14:40
da stellapolare
unoduetre ha scritto:
Ciao, tu hai gia' contattato la clinica? perche secondo me prima di chiedere i pareri e le info, devi spiegare a loro il tuo problema. Mi dispiace, ma ci sono anche tanti aspetti che devi valutare e noi non possiamo esserti d'aiuto (come per esempio, un lato pratico - dovrai andare in ucraina e far finta di aver partorito, per te e' possibile?)
Ho già contattato la clinica, ho spiegato un po la mia situazione, sto soltanto prendendo tempo prima di firmare il contratto. L'invalidità ha colpito le mie gambe, quindi volendo posso tranquillamente fingere una gravidanza, mi sono già spostata in altri paesi altre volte con mio marito che è sempre pronto ad aiutarmi. Non è questo quello che mi preoccupa, ma lo stato psicologico per affrontare questo percorso. Voi come lo gestite? Insomma, seguire una gravidanza a distanza, accettare che una donna estranea porti in grembo vostro figlio, i pregiudizi dei conoscenti... vi spaventano queste cose?