Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

A me la ginecologa disse che alla macchina sono sicuramente da preferire il treno e l'aereo, e tra i due sicuramente il treno: meno sbalzi e ti puoi alzare quando vuoi.

La macchina è deleteria!

riprendo l'argomento altitudine con un po' di apprensione dopo tutto quello che ho letto qui...
sono alla 15' settimana di gravidanza e tutto procede bene, unici problemi:stitichezza con saltuari crampi ai quali ormai mi sono abituata e pressione bassa che ho sempre avuto anche prima della gravidanza cmq...
lo scorso sabato sono andata a camminare in montagna (io e mio marito amiamo fare il trekking) una camminata tranquilla, in costa quindi ne grosse salite ne discese ripide... il problema è che la montagna l'abbiamo raggiunta in funivia e siamo arrivati a 3000 m...
io non pensavo fosse un problema, avevo chiesto al dottore se potevo continuara a fare trekking e lui si è solo raccomandato di non avere il fiatone ma non ha parlato di altitudine.
a dire il vero sono stata bene tutto il giorno, anzi mi sentivo meglio li di quando ero a casa con la pressione a picco... l'unico dubbio mi è venuto perchè mi vedevo la pancia decisamente più gonfia del solito. il giorno dopo sembrava la metà e me l'ha fatto notare anche un'amica che era con me a camminare, così ho deciso di venire a leggere qui qualcosa e mi è preso il panico quando ho letto i consigli dei vostri ginecologi sull'altitudine!
la cosa positiva è che a 3 giorni di distanza continuo a sentirmi bene, non ho avuto nessun malessere, avevo più fiatone oggi a fare la spesa col caldo che a camminare lassù, però dopo quello che ho letto mi son venuti i brividi!
ho la visita dal gine il 12, secondo voi dovrei chiedergli di vedermi prima?!
come si fa a capire se qualcosa non va?!

A me il gine aveva detto che l'altitudine poteva causare una rottura prematura delle membrane ma questo perchè io volevo andare in montagna dopo la 35 settimana.
Sicuramente non hai fatto una cosa furbissima ad andare a 3.000 metri in funivia (non è pericolosa l'altitudine in sè ma salire velocemente in quota), la pancia più gonfia può essere dovuta alla stanchezza e alla fatica . Io starei tranquilla ma non ripeterei più l'esperienza ci sono trekking molto belli anche sotto i 2.000 e senza funivia.

ti dico la mia, premesso che non sono un medico, a mio avviso se non hai riscontrato problemi dovresti star tranquilla, del resto si è trattato di una gita e non di una lunga permanenza in alta quota, il mio gine ad esempio consiglia vivamente le passeggiate i montagna e non vieta nemmeno piccole puntate anche in alta quota ma poichè la prudenza non è mai troppa io sono sempre rimasta sotto i 2000
magari per maggiore serenità dai un colpo di telefono al tuo gine, spiegagli e fai decidere a lui se è il caso di anticipare la visita o meno

io quest'estate ho fatto un lungo viaggio e anche abbastanza lontano (parchi degli stati uniti), sono stata sia in alta montagna (3000 metri), che in pianura che al mare, sono partita che ero alla 9 settimana, rientrata alla 12. Ovviamente prima di partire avevo chiesto consiglio alla gine, la quale mi aveva detto che non c'erano problemi, l'importante era che non mi stancassi eccessivamente e non mi facessi venire il fiatone. Ho fatto anche tantissime passeggiate, cercando di riposarmi ogni tanto e senza mai sofrzare il mio fisico. C'è stato solo un giorno che ho avuto leggerissimi crampi alla pancia, sono stata a letto il pomeriggio e il giorno dopo era tutto passato icon_smile.gif

Cerca di rilassarti, vedrai che tutto va bene. Io la pancia più gonfia a volte ce l'ho anche dopo essere stata seduta tutto il giorno. E' il nostro fisico che si sta modificando, non possiamo avere la pretesa che tutti i giorni siano uguali al precedente

sapere che non sono l'unica ad essere andata ad "alta quota" mi rincuora molto...nei giorni scorsi me ne sono sentita dire di tutti i colori e da chiunque venisse a sapere che ero andata a camminare in montagna icon_sad.gif
cmq la cosa che mi rassicurava di più era che non avevo avuto nessun malessere!
oggi per tranquillizzarmi ho sentito la sala parto del mio ospedal di riferimento e l'ostetrica dopo avermi fatto 1000 domande su come mi fossi sentita, se avessi avuto crampi o mancamenti mi ha rassicurata dicendomi che secondo lei non c'era il minimo problema, anche se mi ha consigliato di evitare gli sbalzi di altitudine!
e chi se lo dimentica più!!! icon_wink.gif
dirò a mio marito di resettare il trekking oltre i 2000, d'ora in poi si va in valle!

Premesso che l'ultima escursione in montagna l'ho fatta 3 giorni prima di partorire (definirlo trekking è eccessivo, ma a luglio con la panza di 37 settimane non è che si può scalare l'everest, l'ultimo trekking un po' serio l'ho fatto intorno alla 30), quando sarai nell'ultimo trimestre potresti soffrire l'altitudine anche a quote ridicole soprattutto se sei in auto: io oltre i 1.200 ( icon_sad.gif ) stavo malissimo, dovevo fermarmi, acclimatarmi un po' e poi ripartire.

Allora....qui il problema probabilmente è cretinissimo ma mio marito è strafissato col fatto delle buche che si possono prendere con la macchina. Questo sempre e comunque, ma ha sentito non so dove che soprattutto per i primi mesi e soprattutto nei casi di utero retroverso (tipo io appunto) prendere buche in auto può essere rischioso.
Lo avevo sentito anche io a dire il vero, ma lui la sta prendendo piuttosto male, tanto che mi trasporta a lavoro andando a 30 all'ora e studiandosi tutti i percorsi alternativi con meno buche icon_eek.gif così come entra nel panico per viaggi di un'ora-due.
Quanto è esagerato e quanto ha ragione?

io ho consultato il mio gine ogni qual volta ho deciso di fare un viaggio, l'unica volta che mi ha detto di non muovermi è stato quando mi è stato diagnosticato un distacco di placenta (intorno al 3° mese di gravidanza) per il resto mi ha sempre rassicurato, anzi ha sempre privilegiato l'utilizzo della macchina piuttosto che altro tra cui ad esempio il treno le cui continue sollecitazioni possono risultare più "fastidiose" . Credo quindi che se pur con cautela, e cercando di evitare le voragini che in effetti ad es. a Milano s'incontrano strada facendo ,credo che puoi traquillamente dare l'obiettivo a tuo marito di afre anche mini viaggi guidando con calma ma non necessariamente stile lumachina

Ciao ragazze, spero che questo sia il topic giusto in cui scrivere.
Allora tra circa due settimane, alla 15+2 circa, andrò in montagna. La gine mi ha consigliato di non fare il viaggio in macchina perchè sono più di 8 ore, ma di anare in aereo che arriva a Vnezia in meno di un'ora e poi in macchina per un'altra ora circa.

Ho letto i vostri messaggi e alcune di voi consigliano in aereo di mettere le calze, ma io non le sopporto, mi stringono la pancia! Forse intendete quelle da gravidanza?

Io ho sia mia mamma che mia nonna con problemi di vene varicose, secondo voi mi conviene metterle? se si: quali?