Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

Anche per me l'ovodonazione è l'unica possibilità di raggiungere la gravidanza e sono in cinta al 7 mese al mio primo tentativo di ovo. Tu scrive che hai paura dell'ignoto che comporta questa scelta; è una cosa normale. Forse sarebbe il caso che tu leggessi altri topic nel forum in cui si parla di ovodonazione, in cui si esprimono dubbi e perplessità dove magari potrai trovare riflessioni molto utili. Cerca di maturare i tuoi dubbi e di essere sicura che il tuo compagno condivide la tua decisione.

Per quanto riguarda i tuoi dubbi su “coordinare la donatrice”, “chi sarà, sana di mente, malata??” posso dirti – ma forse lo saprai - che tu non conoscerai la donatrice perché la legislazione nei paesi europei ha delle regole di privacy che non ti consentono di saperlo (qui alla biotexcom puo vedere la foto). E non potrai avere accesso alla sua cartella clinica per capire l'esito dei controlli medici a cui si è sottoposta. Io per esempio, per rassicurarmi su questo aspetto, ho cercato di capire quale era la legislazione locale del paese dove sono andata per quanto riguarda i controlli medici dei donatori, ho cercato il maggior numero possibile di riscontro di donne che avevano fatto ovodonazione nella stessa clinica. Poi sarai tu a decidere se fidarti oppure no. Sperando che tutto vada bene, avrai sempre riconoscenza e rispetto per la donna – sconosciuta - che ti ha permesso di essere madre.

Se sarà sana di mente? Hai paura che un eventuale problema mentale della donatrice possa essere genetico ? Non ho capito a che cosa o problema ti riferisce. Però forse anche a te sarà capitato di vedere bambini adoreveli cui genitori sembrano dei pazzi da legare; cosa che sicuramente non si deve alla genetica.

Poi, avere un figlio in qualsiasi modo è sempre una grande incognita e un rischio, ma è anche sempre una cosa meravigliosa che vale la pena.
Ho avuto in questi mesi delle preocupazioni su eventuali problemi genetici - non soltanto ereditati dalla donatrici - che sono serviti per rinforzare la convinzione che io, la sua mamma, le starò accanto per qualsiasi problema, incluse eventuali eredità “problematica” dalla donatrice ( chi sa se lei proviene da una famiglia con malattie del tipo cardiopatia o altro???).
Non mi pongo questi problemi adesso, la vita ci darà l'opportunità di affrontare ogni problema a suo tempo.

Ti faccio tanti auguri per qualsiasi decisione prenderai.

La prima volta che il mio gine mi ha accennato alla possibilità dell'ovodonazione, io mi sono infuriata con lui.Io voglio un figlio mio, pensavo.Ma intanto ho incominciato ad informarmi su internet di che cosa si trattasse, delle % di successo,delle sensazioni delle cubbine coinvolte.Mio marito, ha visto aprirsi una nuova strada che avrebbe portato a diventare papà, però non ha mai spinto su quel tasto, anzi aveva quasi timore a parlarmene. Poi un bel giorno,dopo il responso negativo per il prelievo di un mio solo ovocita VUOTO , il medico che mi stava consolando si è messo a parlare dell'ovodonazione, ma non usando termini e spiegazioni mediche, ma descrivendomi il periodo della gravidanza. Ricordo ancora le sue parole "suo figlio prenderà vita e crescerà nella sua pancia,lei gli trasmetterà i suoi odori , sarà suo perchè lo ha portato in grembo".
E' come se qualcuno avesse fatto click nella mia testa. Mi sono molto emozionata ascoltando le parole di quel medico.
Mentre tornavo a casa in auto pensavo: Preferisco insistere nell'avere un figlio geneticamente mio con l'alta probabilità di non diventare mai mamma o avere più chance di diventare mamma ???
Ebbene la voglia e il desiderio di diventare mamma hanno avuto il sopravvento ed io in quel preciso istante ho preso la decisione di fare l'ovodonazione.Ho telefonato dall'auto a mio marito per comunicargli la notizia e lui mi ha subito frenato dicendo che ragionavo in quel modo perchè ero reduce da un insuccesso.Ne abbiamo riparlato nei giorni seguenti, e quando ha visto che io ero proprio convinta di lanciarmi in questa avventura "ignota" ha condiviso pienamente la mia decisione.
Tu chiedi come decidere ? Non esiste una risposta, esistono delle storie , delle favole, delle delusioni.
L'importante che tu sia convinta della scelta che farai, il resto lo affronterai poco per volta, passo dopo passo.

grazie mille per i vostri messaggi numerosi!! Noi partiamo a breve!!

Proprio come te anche io ho avuto delle perplessità,anzi a dire il vero quando il medico mi proposto di utilizzare questa tecnica ho avuto un vero e proprio rifiuto,e mio marito insieme a me,ma il desiserio di diventare mamma ha prevalso su tutti i miei dubbi, e dopo aver riflettuto,e molto,ho cominciato a documentarmi,e leggere tetimonianze di donne che stavano affrontando questo percorso mi ha dato forza,speranza...Ma mio marito ancora non era daccordo,ma ne abbiamo discusso a lungo e alla fine ci siamo convinti a tentare. L'ovodonazione mi ha regalato la gravidanza,non dimenticherò mai la gioia provata nel vedere le beta positive...........
Ti dico che avere dei dubbi è normale,come leggi ce li abbiamo avuti tutte,chi più chi meno,ma come già ti è stato detto"buttati"!!!!
In bocca al lupo.

Ciao benvenuta, capisco tutte le tue perplessita' e paure, ti posso solo dire due cose.
Io sono mamma di una splendida bimba da ovodonazione, e' la mia gioia e mi sciolgo d'amore e dolcezza ad ogni suo sorriso. Se mi chiedi se ne vale la pena, ti rispondo mille volte di si'!
Non ci sono mai garanzie nella maternita' per te e per i bimbi, e' sempre un rischio, un'azzardo, e non ci sono rimedi o prevenzioni possibili che risolvano tutto o in parte la situazione.
Percio' si' buttati, ma solo se davvero sei convinta e serena della tua scelta, perche' altrimenti corri il rischio di non reggere il colpo se qualcosa va storto.
Alla fine dei conti di chi e' l'ovocita davvero non mi importa, garanzie non ce ne sono- ed e' la parte piu' dura da digerire..- e posso solo sperare che tutto vada bene, ma ne vale la pena !
Qualunque sia la tua scelta buona fortuna!

Ciao ragazze, vi leggo!
Si in punta di piedi perchè dico che non sono ancora pronta x fare ovodonazione ma poi è più forte di me e continuo a leggervi! La mente mi dice che non ho ancora finito i miei tentativi omologhi devo andare avanti anche se dopo innumerevoli fallimenti è dura, poi arriva il cuore che mi insinua questo pensiero, questa nuova speranza. E' una sensazione veramente strana, dico no e poi dopo poco dico ma perchè no!!!
Ragazze voi sicuramente capite questo "scombussolamento totale" continuo a dire no ma in punta di piedi vi leggo.
Vi ringrazio di cuore x le vostre storie spero possano aiutarmi a capire.

Cara bonbon, ormai il mio ultimo tentativo omologo in Italia è sfumato. Passo all'ovodonazione alla Biotexcom, ci penso ormai da parecchi mesi e mi sono data l'ultima possibilità omologa. Adesso basta, non posso più continuare così, ho preso una la decisione e spero di riuscire a portarla fino in fondo. Non nascondo che anch'io, come te, mi dico: "perchè non riprovare con i miei ovociti?" E subito dopo mi rispondo: "perchè non posso continuare a prendermi in giro". Anche se la mia riserva ovocitaria è ancora buona nonostante l' età (44 anni appena compiuti), purtroppo, la qualità non lo è altrettanto. Non posso più permettermi di perdere tempo. E allora, ho deciso, farò l'ovodonazione. Capisco la sensazione strana che stai provando tu, la sento anch'io, ma la reprimo. Ho letto di tutto sull'ovodonazione, ho letto dall'inizio alla fine perchè provo dei sentimenti che non riesco a descrivere. Ma ormai non tornerò indietro.

E' strana la vita e strani sono i sentimenti che ci passano per la testa...
Quando ho iniziato a cercare un figlio mai avrei pensato di non farcela naturalmente....
....poi sono passata alle IUI e dicevo a me stessa e a mio marito che mai sarei arrivata all'ovodonazione...
....poi altri fallimenti..........
....poi per sfizio ho voluto provare una ICSI nonostante la mia età e un FSH da schifo.........
.........infine lentamente l'ovodonazione è stata metabolizzata e accettata.....ma non è stato così semplice e facile!!!!!!!
...........datti tempo e spazio nel tuo cuore...la risposta arriverà da sola!!
Ora quando sono incita, tutte le paure e le preoccupazioni sono svanite!!
Un abbraccio

Non è una decisione facile da prendere, ma per me sarebbe stato ancora più difficile continuare a rialzarsi dopo tante oologhe finite male. E' una scelta molto personale e di conseguenza lo è anche la serie di emozioni che la accompagnano.
Un grande in bocca al lupo per tutto!

Ognuna di noi ad un certo punto si deve dare un piano d'attacco e io sono una che ha sempre un piano. Quando l'ho detto a mio marito mi ha giuardata con aria tristissima. Per un po' non ha parlato... poi mi a ha detto che era triste per me che avrebbe tanto voluto che le cose fossero diverse ... La sera poi mentre pensavo , mi sono messa a piangere. Non so spiegarvi come mi sono sentita , non e' facile da descrivere. Mentre mandavo quelle emails era come se le stessi mandando a nome della mia razionalita', sapevo che era per me , ma poi la sera era come se avevo gia rinunciato a quell'ultimo tentativo, era come se avessi gia sepolto i miei ovociti.

Spero di cuore di non urtare nessuno e non so se quello che sto provando io sia normale o sia un segno che forse non sono ancora pronta. Mi sentivo pronta perche' vorrei tanto avere un figlio, ma non riesco a non pensare al fatto che non sara' parte di me che nei soi occhi non riusciro a vedere mia madre e mio padre quando loro non ci saranno piu'. So che lo o la amero' in modo sviscerato e so che sara' mio al 100% per cui non so cosa mi sta succedendo...