Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

giorgia ha scritto:Ma anch'io sono d'accordo, però penso anche che un medico - se ha due possibilità alla pari - sceglie da solo di farti soffrire di meno, fa parte della sua etica professionale.
Forse se in tanti ospedali l'epidurale non ha preso piede qualche controindicazione ci sarà davvero... non sempre quello che fanno nei paesi che noi riteniamo "+ sviluppati" è la cosa migliore. Magari per tante donne è andata benissimo ma ci sono stati eventi avversi più numerosi con l'epidurale che con il parto naturale.
Non è una cosa come l'obiezione di coscienza sull'aborto... io nno ho mai sentito che un medico non faccia l'epidurale per obiezione di coscienza

Può essere, però è anche vero che limitare il più possibile gli interventi esterni significa, per il medico, avere il minor rischio possibile di complicanze che possano essergli attribuite, in pratica minor responsabilità!!!!! Tanto si partorisce comunque e il dolore poi passa.....
Quindi, tutto sommato, per il medico è meglio non rischiare.....

Ma la scelta dell'epidurale va fatta sulla base di valutazioni mediche , non partendo da un saggio di antropologia,che,per quanto valido,ha tutt'altre finalità...

Quanto alla frase "donna partorirai nel dolore" non fa riferimento ad ingerenze della chiesa, solo dire che in italia (forse per la sua matrice cattolica) è ancora molto radicato, nel comune sentire, la convinzione che sia sbagliato (per qualche strana ragione) privarsi dei dolori del parto...perchè essi sono,in qualche maniera, il pegno che ogni donna deve pagare.....il cilicio con cui punirsi,per ottenere la grazia....

Mah.... io penso che non siamo martiri, e se ora il progresso ci permette di sentire meno dolore, perche' dovrei accettarlo, se invece si puo' ridurlo??
Non capisco davvero il punto.

Ecco appunto, non vedo la necessità di soffrire per forza.
La medicina progredisce con tecniche antalgiche ogni giorno più efficaci, ma per il parto no, bisogna portarsi dietro il retaggio di Adamo ed Eva...

lunetta ha scritto:Mah.... io penso che non siamo martiri, e se ora il progresso ci permette di sentire meno dolore, perche' dovrei accettarlo, se invece si puo' ridurlo??
Non capisco davvero il punto.

Ma su questo sono d'accordissimo anch'io, il fatto è che su questo sono d'accordo anche i medici.
Sinceramente non penso che la scarsa diffusione dell'epidurale sia dovuta a fattori religiosi-culturali (e guardate che io sono la prima a scandalizzarsi quando la Chiesa mette il becco su questioni che non le competono). Se mai credo che in Italia ci sia più prudenza nell'accettare tecniche nuove che magari presentano qualche controindicazione.
Sapevate che in alcuni paesi la vaccinazione contro il morbillo è fatta a tutti i bambini?
In Italia non è stata resa obbligatoria perché è uno dei fattori scatenanti dell'autismo.
Certo, non tutti sono diventati autistici, però è un deterrente.

Scusa, ti devo rispondere.
Il vaccino MMR (cioe' measles, mumps, rubella - morbillo, orecchioni, rosolia) viene somministrato a tutti i bambini (inferiori ai 15 anni, ma di solito alla nascita), ma non e' obbligatorio. I genitori possono chiedere ai dottori di non somministrarlo.
Questo vaccino e' uno dei piu' sicuri vaccini e con meno effetti collaterali.
Nei primi anni del 2000, c'e stato un grande dibattito su uno studio di un dottore che aveva notato 12 bambini che avevano sviluppato autismo dopo essere stati vaccinati con l'mmr. La stampa ha messo benzina sul fuoco ma prove scientifiche non sono mai state pubblicate.
Il fatto che tu dici "è uno dei fattori scatenanti dell'autismo" mi rattrista perche' vuol dire che la stampa ha davvero creato panico su questo vaccino che e', invece, importantissimo.
Ripeto: Studi scientifici noon hanno mai mostrato il legame tra MMR e autismo.
Spero, nel mio piccolo, di aver messo un po' di chiarezza.

Guarda, in Spagna so che lo fanno a tutti alla nascita, poi se i genitori si oppongono (sempre che abbiano le conoscenze per farlo) può darsi che non lo facciano.
Cmq io non sono un medico, sono solo una "profana" come tante che cerca di capire.
Volevo solo dire che i dubbi riguardo un nuovo metodo possono essere anche medici, non solo motivati da una chiusura verso il progresso

jenna77 ha scritto:Guarda, in Spagna so che lo fanno a tutti alla nascita, poi se i genitori si oppongono (sempre che abbiano le conoscenze per farlo) può darsi che non lo facciano.
Cmq io non sono un medico, sono solo una "profana" come tante che cerca di capire.
Volevo solo dire che i dubbi riguardo un nuovo metodo possono essere anche medici, non solo motivati da una chiusura verso il progresso

Spesso purtroppo non c'e' chiarezza sui nuovi metodi.
Per fortuna su internet ora si trova tutto e si puo ' fare molta ricerca!

Purtroppo è vero che a volte chi osa dire che non vuole soffrire troppo durante il parto,viene guardata con sospetto e con una sottile vena di rimprovero...
Con questo non voglio dire che l'epidurale è preferibile dal punto di vista medico,perchè non sono un medico e non sta a me pronunciarmi al rigurdo,contesto solo il fatto che spesso l'ostilità all'epidurale è dovuta a dei fattori che non hanno niente a che fare con la scienza o con la medicina....

Scusate se vi sembrerò ingenua..
Ma chi è che vi ha guardate con sospetto? il ginecologo? amici e parenti?