Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

quella di informare la partoriente al momento è una cosa abbastanza difficile.
Quello che si dovrebbe fare è una corretta informazione durante il corso pre parto. Quello potrebbe essere il momento giusto dove informare le donne su tutto ciò che potrebbe succedere (analgesia, episotomia, manovre varie). Così una sa a cosa va in contro e chiedere che non le venga fatta una certa manovra o altro.

Per l'episotomia.....a me l'hanno fatto....se avessero aspettato il corso naturale del travaglio sarei ancora in sala parto. Non mi dilatavo e non mi laceravo...come la facevo uscire la testa di mia figlia che nel mentre si era pura girata in una posizione strana? Prima di tagliare mi hanno avvertita.

Bah, io non voglio credere che ostetriche e medici facciano delle cose potenzialmente dannose così, a cuor leggero, solo perché hanno fretta.

Voglio avere fiducia e pensare che se arrivano a certi mezzi è perché non c'è altro che possono fare per aiutare mamma e bimbo.
Purtroppo poi la medicina non è una scienza perfetta e l'errore umano, purtroppo, può succedere ed è tremendo.

Non è cosi facile come si crede...ed è assurdo come sia entrato nell immaginario di molti che gli ospedali siano macellerie e i pazienti vittime sacrificali!!
Scusate ma io sono dall'altro lato...

Anch io non sono stata trattata a dovere quando ho partorito...e forse l ho presa in modo diverso perchè so come funzionano (a volte) certe cose....
Io lavoro in un reparto basato sull'urgenza ... io e le mie colleghe salviamo vite umane ogni giorno...e purtroppo la maggior parte delle volte non si ha il tempo di informare un genitore,e si agisce a 360°....cosa vuol dire?che il neonato prematuro puo subire di tutto?? Non mi pare ....

Semplicemente ci sono priorità,e momenti particolari in cui non ci si puo fermare a spiegare....
Se poi certe cose vengono fatte inutilmente....alzo le mani...è tutt'altra storia.

Quoto sull informazione a tempo debito....e sul fatto che la donna in travaglio....realmente si farebbe fare di tutto!!

Mi dispiace ma proprio non sono d'accordo. L'informazione va sicuramente fatta nei tempi dovuti, ad esempio al corso pre parto ma, parto o non parto, non posso pensare che qualcuno prenda decisioni mediche per me senza che io ne sia quantomeno informata. Certo, è ovvio che ci sono situazioni d'emergenza in cui non si ha il tempo magari per spiegare tutto per filo e per segno ma che altri decidano per noi senza neanche dirci cosa stanno facendo e perché lo trovo in generale poco professionale (non importa di cosa si tratta). E soprattutto è scorretto agire in modo contrario alla volontà del paziente, partoriente o altro. Se per alcune cose posso dare o negare il consenso, quello che io ho scelto deve essere rispettato. Poi è chiaro che se il medico mi dice "signora se tagliamo un po', andiamo più velocemente" io posso cambiare idea e decidere di farmi tagliare ma non esiste che lo si faccia arbitrariamente se io ho negato il consenso. Idem per la manovra di Kristeller. Se io ho detto no, posso sempre cambiare idea ma mi deve essere chiesto, altrimenti si lede il mio diritto all'auto-determinazione. A quel punto, la decisione l'ho presa io e io me ne assumo la responsabilità (ovvio, anche il medico che deve agire come si deve). Anche implorare "fate tutto quello che serve" è prendere una decisione e come tale va rispettata ma va sicuramente rispettata anche la decisione di chi di dice no episiotomia e no manovra di Kristeller. Nessuno si sognerebbe mai di fare ad esempio l'epidurale a chi ha deciso di avere un parto completamente naturale, anche se dal punto di vista medico allevierebbe i dolori e darebbe modo alla paziente di riposare in vista della fase espulsiva. Ma è giusto, perché è la paziente che ha deciso. Perché invece qualcuno si dovrebbe sentire in diritto di tagliarci o di saltarci sulla pancia se abbiamo esplicitamente detto no? E' una questione di rispetto.

Io ho subito l'episotomia. Ho capito che me la stavano per fare (anche se non me l'hanno detto esplicitamente...secondo me per non spaventarmi) e non mi sono opposta.
Semplicemente perchè quando sei così devastata dal dolore ti faresti fare qualunque cosa pur di porre fine al tutto.
La mia ginecologa è passata in reparto la sera del mio parto, mi ha detto che ha letto la mia cartella e ha ringraziato Dio perchè mi hanno tagliato!
Il mio bambino era 4,2 Kg. Se non mi avessero tagliato mi ha detto che mi sarei lacerata in modo tremendo e le conseguenze sarebbero state molto peggiori rispetto a un taglio controllato.