IL PARTO naturale o cesareo?

[balena]

non c'entra con il vbac perche' come ho detto dove ho partorito io praticamente non lo fanno, ma e' di prassi per tutti qui l'induzione a 41+2…

[preziosa]

Nell'ospedale dove ho partorito io la prassi è per l'induzione a 41+3 e credo anche negli altri ospedali di città (Genova).

[Mindy]

io sono andata a saronno (provincia di varese) e lì inducono a 41+5. A parole incentivano il vbac ma poi non so i loro vincoli per provarci

[salsa]

Ho tutta l'intenzione di tentare un parto naturale e cosi mi sto informando tramite tutti i canali che la rete ci mette a disposizione, anche per tranquillizzare marito che a riguardo è un po titubante. Per questo vorrei delle esperienze positive da sottoporgli e dei pareri per quanto riguarda il Cristo Re. Grazie in anticipo!!

[harryson]

ragazze vi posto questo articolo di una clinica nel napoletano, che fa vbac


Il parto naturale dopo un taglio cesareo, conosciuto anche con l’acronimo inglese VBAC (Vaginal Birth After Cesarean) è una possibilità che deve essere offerta a tutte le donne gravide che sono state precedentemente sottoposte a taglio cesareo.

Questa affermazione è riportata da tutte le linee guida delle maggiori società scientifiche internazionali, oltre che da quelle italiane, redatte dall’Istituto Superiore di Sanità (anno 2012). Per molto tempo l’ostetricia ha subito il dogma che dopo un cesareo, necessariamente, si doveva praticare un altro cesareo. Tale affermazione, che forse poteva avere un senso quando i tagli sull’utero erano longitudinali, oggi non ha alcuna base scientifica, in quanto già dopo 6 mesi dall’intervento la parete uterina è perfettamente ricostituita e può affrontare senza problemi un travaglio di parto.

Il rischio di rottura d’utero, che per lungo tempo è stato l’evento che faceva desistere dal tentativo di travaglio, è stato drasticamente ridimensionato, in quanto, in base alla più autorevole letteratura internazionale, si è verificato che si tratta di percentuali trascurabili (0,2 – 0,8%) e del tutto sovrapponibili a quelle che possono verificarsi con utero integro. Le controindicazioni sono le seguenti: incisione uterina verticale o a “T” invertita; precedente miomectomia con apertura della cavità uterina; precedente rottura d’utero; tutte le (poche) condizioni ostetriche che in generale possono controindicare un travaglio di parto.

I benefici del VBAC sono classificabili a breve e a lungo termine.
Rispetto a un nuovo taglio cesareo c’è il grande vantaggio della piena ripresa della propria autonomia immediatamente dopo il parto. Diminuiscono drasticamente, inoltre, la degenza ospedaliera, le perdite ematiche, il rischio di infezioni, di tromboembolismo e di complicanze anestesiologiche. I benefici a lungo termine consistono in una diminuzione, in successive gravidanze, del rischio di placenta previa, placenta accreta e di isterectomia.

Tutte le donne che hanno ricevuto un taglio cesareo in occasione della prima gravidanza vengono sottoposte a valutazione ecografica dello spessore del segmento uterino inferiorea 36-37 settimane. In tale maniera si valuterà se la donna può accedere al travaglio di parto in piena sicurezza.

Tale procedura si può applicare anche alle donne che sono state sottoposte a 2 tagli cesarei nelle precedenti gravidanze, le quali, verificata l’idoneità del segmento inferiore dell’utero, possono accedere in piena tranquillità ad un travaglio di parto spontaneo (VBA2C). Il parto spontaneo delle donne in precedenza sottoposte a uno o due tagli cesarei può essere espletato in piena sicurezza in acqua (WVBAC, WVBA2C).

[ritarecla]

il mio gine per esempio sconsiglia di fare il naturale dopo un cesareo... non è d'accordo. saranno anche punti di vista, però mi fido di lui.
oggi sono esattamente 6 mesi di gravidanza, e il parto diventa un traguardo sempre piu vicino. ammetto che certe volte mi viene l'ansia a pensarci, e quello che mi spaventa di piu è il dolore

[francye]

il mio gine per esempio sconsiglia di fare il naturale dopo un cesareo... non è d'accordo. saranno anche punti di vista, però mi fido di lui.
oggi sono esattamente 6 mesi di gravidanza, e il parto diventa un traguardo sempre piu vicino. ammetto che certe volte mi viene l'ansia a pensarci, e quello che mi spaventa di piu è il dolore

è una pratica abbastanza diffusa sconsogliare il parto natirale dopo quello cesareo quindi non vedo niente di allarmante.
guarda cerca di non pensarci altrimenti vai al manicomio. prima o poi succede a tutte (o quasi, io esclusa..)

[ritarecla]

è una pratica abbastanza diffusa sconsogliare il parto natirale dopo quello cesareo quindi non vedo niente di allarmante.
guarda cerca di non pensarci altrimenti vai al manicomio. prima o poi succede a tutte (o quasi, io esclusa..)

hai ragione... però con due pagnottelle, è un po difficile non pensarci!
comunque vedremo, non voglio e non posso programmare niente, mi affido semplicemente al gine e vediamo cosa farà!

[girasole99]

hai ragione... però con due pagnottelle, è un po difficile non pensarci!
comunque vedremo, non voglio e non posso programmare niente, mi affido semplicemente al gine e vediamo cosa farà!

secondo me fai bene, alla fine bisogna fidarsi dei medici che scegliamo altrimenti è inutile.

[kinderina]

hai ragione... però con due pagnottelle, è un po difficile non pensarci!
comunque vedremo, non voglio e non posso programmare niente, mi affido semplicemente al gine e vediamo cosa farà!

rita aspetti due gemelli? congratulazioni, wow!
immagino come possa spaventarti il parto... io spero di poter fare il parto naturale, anche se tutte dicono che è doloroso...