Pagina 3 di 11

Re: COME FARE CON IL LAVORO?

Inviato: 17 apr 2010, 18:58
da katy
Certo carissima sharon, qui sei nel posto giusto!!! La tua bella "FAMILY" è assicurata!!!
Un abbraccio e facci sapere i vostri sviluppi...baci baci....

Re: COME FARE CON IL LAVORO?

Inviato: 18 apr 2010, 21:10
da chicca
Ciao Sharon.. che bello tante nuove mammine in arrivo....
purtroppo anche seconod me il TASTO lavoro e' quello piu' difficile da gestire.. e a parte rarissimi casi di amici medici, nessuno riesce ad avere il fantomatico certificatto degravidanza, nessun medico rischierebbe cosi' tanto :shock:
quindi l'unica alternativa e' prendere l'aspettativa..

Re: COME FARE CON IL LAVORO?

Inviato: 27 apr 2010, 10:51
da sharon
Ciao atutti!!!Io sto ancora pensando a come risolvere il problema lavoro...purtroppo in ospedale per mancanza di personale fanno delle storie a dare anche l'aspettativa non retribuita,vogliono motivi famigliari validi e certificazioni...Su internet ho visto che a Roma c'è uno studio legale che tratta casi di surrogata,qualcuno ne ha sentito parlare oli ha interpellati???Ultima domandona:qualcuno ha tentato la strada del congedo parentale?Grazie un bacio

Re: COME FARE CON IL LAVORO?

Inviato: 28 apr 2010, 15:16
da katy
Cara sharon, cosè il congedo parentale? non è che anche questo deve essere certificato da mille documenti? So che l'aspettativa non sono obbligati a darla, io sinceramente al mio capo (che tra l'altro ha impiegato 15 anni x avere la sua bambina) ho dovuto dire la verità, tanto c'è il segreto professionale, altrimenti non so se me l'avrebbero concessa....non ti conviene spiegare la situazione? non so è un idea, io appena ho detto la verità non ha fatto alcun problema a concedermela...purtroppo grandi alternative non ci sono...
Ciao, facci sapere,
un bacio.

Re: COME FARE CON IL LAVORO?

Inviato: 28 apr 2010, 16:33
da CRYECRY
scusate se mi intrometto ragazze ma su queste cose sono parecchio informata.....non vorrei sbagliarmi ma esiste una legge nuova che dice che se la madre non puo prendersi la maternità la può prendere il marito al suo posto....lo so che noi mamme vorremmo stare noi vicino ai bimbi ma credo che non tutti riescano a vivere con uno stipendio solo anche solo per pochi mesi...nel mio caso...credo di fare così anche perchè non me la sento di fare certificato falsi per la maternità e non credo che il mio capo mi dia la possibilità di mettermi in aspettativa...quindi credo che mio marito per i primi mesi si prenderà lui la maternità....pensateci anche voi.

ciao a tutti

Re: COME FARE CON IL LAVORO?

Inviato: 28 apr 2010, 16:45
da CRYECRY
ho fatto un copia e incolla di un pdf dell'inps:


IL CONGEDO PARENTALE (astensione facoltativa)
Nei primi otto anni di vita del bambino il padre e la madre, lavoratori dipendenti, hanno diritto ad assentarsi dal lavoro
anche contemporaneamente , ma per un periodo complessivo non superiore agli 11 mesi.
In caso di adozione o affidamento i genitori possono utilizzare il congedo parentale entro gli otto anni dal momento
dell'ingresso in famiglia e non oltre il compimento della maggiore età del figlio adottato/affidato.
Il padre può usufruire del congedo parentale anche nel periodo di maternità oppure durante i riposi giornalieri per
allattamento della madre.
La legge, a partire dal 1° gennaio 2007, ha previsto anche per alcune categorie di lavoratrici e i lavoratori iscritti alla
Gestione separata (collaboratori a progetto, titolari di assegni di ricerca e collaboratori coordinati e continuativi presso
la PA), non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, la possibilità di usufruire di un
congedo parentale di 3 mesi entro il primo anno di vita del bambino oppure entro il primo anno dall'ingresso in famiglia
del minore adottato/affidato.
Anche le lavoratrici autonome possono usufruire del congedo parentale, per tre mesi entro il primo anno di età del
bambino e con l'obbligo di astensione dal lavoro. Ai padri lavoratori autonomi non è riconosciuto il diritto al congedo
parentale.
QUANTO SPETTA
L'indennità, pari al 30% della retribuzione media giornaliera o della retribuzione "convenzionale", spetta per un periodo
massimo, complessivo tra i genitori, di sei mesi, entro il terzo anno di età del bambino (in caso di adozione o
affidamento, entro tre anni dall'ingresso in famiglia).
In caso di superamento dei sei mesi e dal compimento del terzo anno fino agli otto anni di età del bambino, l'indennità
spetta a condizione che il reddito individuale del genitore richiedente non superi due volte e mezzo l'importo del
trattamento minimo pensionistico in vigore a quella data (per il 2009 questo tetto è pari a 14.891,50 euro).
La domanda va presentata all'Inps e al datore di lavoro. I moduli sono disponibili presso gli uffici Inps e sul sito
dell'Istituto www.inps.it, nella sezione moduli).
CHI PAGA
L'indennità di maternità obbligatoria o di congedo parentale, generalmente, per i lavoratori dipendenti è anticipata in
busta paga dal datore di lavoro. Per alcune tipologie di lavoratori (es. operai agricoli, colf e badanti, lavoratori stagionali,
disoccupati o sospesi, iscritti alla Gestione Separata) l'indennità è corrisposta direttamente dall'Inps secondo la modalità
di pagamento indicata in domanda (bonifico postale o accredito su conto corrente bancario o postale).
ASSEGNI PER LA MATERNITÀ
La legge prevede forme di tutela anche per le madri, cittadine italiane, comunitarie o extracomunitarie in possesso della
carta di soggiorno o del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, che non hanno diritto all'indennità
Titolo: Maternita'
Documento generato il 28/04/2010 - Ora. 16.40
www.inps.it: Informazioni > Le prestazioni a sostegno del reddito > Maternità
Pag. 3 di 4
di maternità o ne hanno diritto in misura inferiore rispetto all'assegno.
L'assegno dello Stato, è previsto per la madre che:
1. ha un rapporto di lavoro in essere e una tutela economica per la maternità ealmeno 3 mesidi contribuzione nel
periodo compreso fra i9 e i 18 mesi precedentila nascita del bambino (o il suo inserimento in famiglia, nel caso
di adozione o affidamento),ma non abbia raggiunto i requisiti per l'indennità di maternità o questa risulti di
importo inferiore all'assegno(in questo caso spetta la differenza).
2. si è dimessa volontariamente dal lavoro durante la gravidanza ed abbiaalmeno 3 mesidi contribuzione nel
periodo compreso fra i9 e i 18 mesiprecedenti la nascita del bambino (o il suo inserimento in famiglia, nel caso di
adozione o affidamento);
3. precedentemente abbia avuto diritto ad una prestazione dell'Inps (ad esempio per malattia o disoccupazione)
per aver lavorato almeno tre mesi, purché tra l'ultimo giorno di godimento della prestazione e la data del parto (o
dell'ingresso in famiglia del minore adottato/affidato) non sia trascorso un determinato periodo di tempo superiore
alla durata della prestazione percepita e, comunque, un periodo superiore a nove mesi.
La domanda va presentata all'ufficio Inps di residenza della madre. Il modulo è disponibile presso gli uffici Inps e
sul sito dell'Istituto www.inps.it, nella sezione moduli.
L'assegno dei Comunidi residenza spetta alla madre il cui reddito familiare non superi il tetto previsto dall'ISE
(per il 2009 è di 32.222,6 euro, relativo ad un nucleo di tre persone). La domanda va presentata al proprio
Comune di residenza e non è richiesto alcun requisito contributivo e/o lavorativo. Nel caso in cui la madre ha
diritto ad un trattamento economico di maternità inferiore rispetto all'assegno, viene corrisposta la differenza.
Entrambe le prestazioni, non cumulabili fra loro, vanno richieste entro6 mesi dalla nascita del figlio o
dall'ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamentoe vengono pagate dall'Inps secondo la modalità
indicata dal richiedente (conto corrente bancario o postale o assegno bancario o postale).
Titolo: Maternita'
Documento generato il 28/04/2010 - Ora. 16.40
www.inps.

Re: COME FARE CON IL LAVORO?

Inviato: 29 apr 2010, 15:31
da chicca
Grazie CRYECRY
questo estratto dèl'INPS sarà utilissimo a molti:)

Re: COME FARE CON IL LAVORO?

Inviato: 29 apr 2010, 16:51
da CRYECRY
non c'è di che chicca figurati l'ho fatto per tutti compresa me...dato che a breve inizierò il programma...e mi faccio gia domande del tipo: "ma quando arrivo in italia come faccio a registrare il bambino all'anagrafe della mia città?" oppure domande del tipo...per mettere sulla busta paga un figlio a carico per gli assegni famigliari come faccio? devo presentare qualche documento che fa intendere che non ho partorito io? oppure basta solo il certificato di nascita?
ultima domanda? sul certificato di nascita immagino ci sia scritto che il bimbo/i sono nati in Ucraina...questo comporta qualcosa? tu chiccha o chi ha gia i bimbi a casa...come avete fatto a registrare all'anagrafe il bimbo/i? che documenti chiedono? e per gli assegni famigliari? ne avremo diritto?

Re: COME FARE CON IL LAVORO?

Inviato: 29 apr 2010, 18:58
da katy
Brava cryecry, sono tutte domande che volevo fare io, comunque tra circa 20 giorni io partirò, quando saprò di preciso come dovremo comportarci scriverò tutto sul forum.....
Non vedo l'ora, tra poco finalmente conoscerò i miei bimbi!!!!!

Re: COME FARE CON IL LAVORO?

Inviato: 29 apr 2010, 19:39
da CRYECRY
ciao katy se vuoi chiamami pure domani...dalle 13.30 in poi sono a casa tutto il giorno....e grazie ancora. Ti devo chiedere delle cose...oggi stavo armeggiando con ago e filo e ti pensavo....domani ti racconto...ahahahahahah sono una pazza. Appena troverò altre informazioni ve le giro qui sul forum cosi siamo tutte e tutti piu informati da questa cavolo di burocrazia italiana che giorno dopo giorno fa sempre piu schifo....nel frattempo che la gente soffre perchè non possono avere figli e la sanità italiana va sempre piu a rotoli....l'italia pensa a fare i processi a paparazzi e politici che vanno con trans e usano i soldi dello stato per pagare prostitute e droga...questa è l'italia bigotta che ha creato la famosa LEGGE 40.....Io non posso avere un figlio ma i politici campano con 25.000 euro al mese e in piu i loro sfizi li pagano con i nostri soldi....va bhe cari amici stendo un velo pietoso perchè se incomincio a parlare non finisco piu...quasi quasi quando conoscerò Albert e Ina chiederò loro di trovarmi casa e lavoro a Kiev..mannaggia...
un bacio a tutti i genitori e aspiranti dalla vostra Cristina