Gravidanza e lavoro, gioie e dolori
Re: Gravidanza e lavoro, gioie e dolori
Io sono entrata di ruolo nel 2017 (sono un’insegnante quindi dipendente statale) poi mi sono sposata nel 2018 e a novembre ero già incinta. Il positivo è arrivato al primo tentativo. Ho fatto il ragionamento inverso, ho 31 anni con un bimbo di 5 mesi e ho preferito farlo prima possibile proprio per avere poi dopo più tempo per un’eventuale carriera. Se decidessimo per il secondo non farei passare nemmeno tanto tempo per gli stessi motivi. Però il tuo caso, essendo nel settore privato, è diverso.
Re: Gravidanza e lavoro, gioie e dolori
Grazie per aver condiviso la tua storia. Nel leggerla mi sono commossa. Sei una bella persona, ti auguro tutto il meglio!
Re: Gravidanza e lavoro, gioie e dolori
Io per forza di cose non volevo più rimanere dov ero, e se non avessi preso questa decisione me ne sarei pentita.
Capisco perfettamente il disagio che crea una gravidanza in ufficio, ci ho sono passata spesso con le colleghe, tra il formare nuove persone e il carico di lavoro diventava spesso molto stressante.
Io però penso sempre cosa è successo a me anni fa. Sono entrata in un'azienda con contratto a tempo determinato, contratto sempre rinnovato per 3 anni (e tante promesse di assunzione), poi quando è stata ora da un giorno all altro il mio capo mi ha detto: ci spiace non possiamo tenerti, dalla prossima settimana sei a casa... Mi è caduto il mondo addosso. Avevo fatto tanti sacrifici per quel posto, sperando di venir ricompensata, invece.... Ora sicuro non voglio approfittare di niente, però non voglio neppure sacrificare i miei desideri... Sono veramente combattuta...
Capisco perfettamente il disagio che crea una gravidanza in ufficio, ci ho sono passata spesso con le colleghe, tra il formare nuove persone e il carico di lavoro diventava spesso molto stressante.
Io però penso sempre cosa è successo a me anni fa. Sono entrata in un'azienda con contratto a tempo determinato, contratto sempre rinnovato per 3 anni (e tante promesse di assunzione), poi quando è stata ora da un giorno all altro il mio capo mi ha detto: ci spiace non possiamo tenerti, dalla prossima settimana sei a casa... Mi è caduto il mondo addosso. Avevo fatto tanti sacrifici per quel posto, sperando di venir ricompensata, invece.... Ora sicuro non voglio approfittare di niente, però non voglio neppure sacrificare i miei desideri... Sono veramente combattuta...