Sono in pieno accordo...Queste donne ci stanno personalmente aiutando a diventare delle mamme ed il loro sacrificio merita tutta la nostra stima infinita.
La ricompensa economica è solo un aspetto materiale della situazione in sè ma ci sono coinvolgimenti fisici e, non di meno, psicologici che vanno tenuti in alta considerazione. Sono donne che prestano una parte del loro corpo ma non per fini meschini ma per rendere mamme altre donne che hanno serie difficoltà o gravi impossibilità a divenirlo.
Questo non dobbiamo mai dimenticarlo e, anzi, dobbiamo essergliene grate per tutta la vita.
Hanno inteso partecipare volontariamente ad una parte importantissima del processo biologico appartenente alla magica maternità e svilire, poi, il loro irrinunciabile e fondamentale contributo con l'arroganza del danaro è un atteggiamento che può essere offerto solo da persone meschine ed insensibili.
Portano in grembo i nostri piccolini...non c'è remunerazione che tenga, non c'è "grazie" che possa ricompensarle...
Se per loro una motivazione forte per affrontare tutto questo è ottenere in cambio una ricompensa, la questione non cambia: è SEMPRE PER LORO MERITO CHE ABBIAMO REALIZZATO IL NOSTRO SOGNO.
Senza di loro e con il nostro danaro non avremmo concluso granchè!
Comunque, siamo moralmente debitrici nei loro confronti per questo atto d'amore, qualsiasi sia la forza scatenante che le induce ad accettare.
Abbiamo ricevuto, per loro esclusivo merito, un dono incommensurabilmente magnifico.
Dobbiamo ammetterlo.
Quanti "luminari" della ginecologia abbiamo profumatamente pagato e non abbiamo ottenuto nulla?
E nel caso in cui si riesca a risolvere il problema, dopo fiumi di soldi, e si ottiene finalmente la realizzazione della maternità, nessuna mamma si sogna di sminuire "il Medico Benefattore" e ne tesse le lodi. Perchè,invece, si dovrebbe essere così villani con queste donne che hanno realizzato molto di più e sofferto in prima persona?
"Ho pagato" è davvero una frase squallida che offende, innanzi tutto, i nostri bimbi: allora,forse, li abbiamo acquistati?!?
Non credo affatto. Li abbiamo voluti ed amati ed una donna ha risposto al nostro disperato grido d'aiuto.
D'altronde, quante donne con necessità economiche rifiutano un tal coinvolgimento emotivo?
Io benedico con tutto il cuore queste donne. Ringrazio Dio che esistano e spero che la loro vita, dopo questo gesto encomiabile, possa migliorare ogni giorno di più!
Ho letto il carino resoconto di Tiana ed è stato molto utile, anche per immaginare come avverrà per tutte.
Un caro saluto a tutte