Prima di scegliere questo percorso, come forse tu avrai letto, abbiamo intrapreso la strada dell' adozione, e ti assicuro che psicologicamente quella scelta era stata 100000 volte più semplice che quella di scegliere ovodonazione.
E tra i mille dubbi SI', c' era anche quello di come sarebbe stato mio figlio, e se guardando lui avrei tutte le volte rivisto il viso della donatrice.
A volte senza volerlo anche oggi che questo bimbo sta dentro di me mi faccio questa domanda... ma poi torno con i piedi per terra e cerco di essere realista.
prima di tutto, io non so se la nostra scelta sia effettivamente quella che la Biotex poi "utilizzi", ma ti assicuro che le ragazze ucraine sono tutte davvero bellissime...
Poi se ti può confortare ti dico che io nel mio primo teentativo con loro, avevo selezionato 9 ragazze in ordine di preferenza, e in quel periodo loro mi avevano proposto come disponibile la nona.
(Se avessero voluto farmi felice e poi fare comunque di testa loro, avrebbero potuto benissimo dirmi che era disponibile la prima dei miei pensieri!
)Comunque, io per esempio di mia mamma non ho assolutamente niente, sono tale e quale a mio padre... e allora mi sono detta: se mio/a figlio/a assomiglierà a mio marito sarà bellissimo/a, se assomiglierà alla donatrice i suoi colori saranno i miei, il mtaglio degli occhi sarà come quello di mia sorella, i lineamenti fini del viso saranno come quelli di mia nonna, e sarà bellissimo/a uguale...
Io ho cercato di scegliere una donatrice con le mie caratteristiche, ma anche di pensare a tutte le sfumature possibili, e di tenere in considerazione anche il resto della mia famiglia.
Per esempio, la mia donatrice sull' orecchio ha un "bacioccolino" rotondo, non saprei come chiamarlo... io non ce l' ho; ma se mio figlio dovesse averlo, direi che l' ha ereditato da mio padre che ce l' ha e ne andrebbe fiero.
Poi veramente, stai tranquilla, perchè nel momento in cui percepisci la sua esistenza, è come se il percorso fatto per arrivare a lui/lei svanisca d' un tratto.
Il mio bambino è il mio bambino e di mio marito... non me lo sento assolutamente un figlio fatto a tre come molti dicono, a nche se sarò sempre grata alla donatrice che mi ha permesso di arrivare fin qui.
e penso che i dubbi, anche se non così delineati forse, ce li abbiano tutte le mamme del mondo, biologiche o meno.
Ricordo ad esempio mia cognata che durante la gravidanza si chiedeva se anche questo figlio sarebbe assomigliato a mio cognato come il primo.
Andrà tutto bene vedrai, e quando avremo i nostri piccolini tra le braccia i dubbi e le domande rimarranno solo un ricordo...
Anche perchè io personalmente conosco un bambino nero adottato da una mia amica bianca, che è tale e quale alla madre adottiva, e non ti saprei prorio dire come sia possibile ciò, eppure è identico...
I bambini prendono l' espressione, la mimica, i gesti... ed è questo che arriva al cuore attraverso l' occhio, prima ancora dell' aspetto fisico.
Un bacione pieno d' affetto e d' incoraggiamento
Girasole
sei diventata il mio punto di riferimento, mi hai fatto riflettere molto aiutandomi a passare quel momento di forte dubbio e crisi che penso prenda a tutte!!! 
