Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

Ciao Biotexina Tiana
come ho letto, in parte ti ha gia' risposto la quasi mammina lia, alla quale faccio tantissimissimissimi::))) auguri!!
Il piu' delle volte si riesce ad incontrare la madre surrogata al primo colloquio, ma non sempre questo accade... dipende da vari fattori, come la disponibilita' delle madri, dove abitano ecc,ma facciamo sempre il possibile perche' questo incontro cosi' importante avvenga:)
Presto iniziera' il tuo percorso verrso una grande gioia, che tu, come tante di noi ti sei guadagnata con le unghie e con i denti, sono certa che avrai la stessa fortuna di Lia...
Un grande abbraccio Sara

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Ciao cari biotexini, io penso che non sia opportuno conoscere la mamma al primo viaggio, perche' si rischia che nel frattempo ci si organizzi il 2 viaggio, la mamma per un motivo o per un altro puo' essere sostituita, e potreste magari non capire certi cambiamenti, e non saperli spiegare. Come ci ha detto albert e ina, la mamma viene abinata al trasfer, perche' loro preparano piu' mamme per accogliere gli embrioni e dopo scelgono quella con le caratteristiche endometriali migliori per favorire l'annidamento. A noi per esempio hanno fatto conoscere la nostra mamma domenica scorsa, e ieri ina ci ha comunicato che hanno dovuto sostituirla per un errore che ha fatto la mamma nella sua terapia di preparazione, e adesso noi faremo il trasfer lunedi' e ancora non conosciamo la nostra mamma, che avremo il piacere di fare la sua conoscenza lunedi' stesso. Quindi io, come consiglio personale, per non restarci male a certi cambiamenti inaspettati, sono dell'opinione e vi suggerisco di conoscere la mamma al trasfert, e cosi' siete certi che quella che avete di fronte e' la persona che realizzera' i vostri sogni!
PS: Noi siamo rimasti male al nostro cambiamento, la mamma che ci era stata presentata ci aveva fatto una bellissima impressione a pelle, e quello ci bastava di essere sicuri del risultato. Adesso confidiamo e ci affidiamo ad albert e staff nelle loro capacita' di non deluderci, ma di STUPIRCI!!!!!!!!!!!!

Ciao Andy...
capisco perfettamente cosa vuoi dire.
E forse è vero. Magari merita solo sapere che sceglieranno la mamma più
giusta per l'abbinamento con la nostra donatrice...tanto tutte sono ugualmente controllate
e sicure. Era solo un modo per sentirci "più vicini all'arrivo"..ma hai ragione che come
dici tu non si rischia di rimanerci male se dovesse cambiare!!!!
Grazie Andy..l'aiuto di chi le cose le sta guà vivendo è veramente prezioso!!!!
In bocca al lupo per tutto!!!!

Ciao Tiana
anch'io sono d'accordo con Andy,a me e' successo i contrario, nel senso che ho iniziato a fare la preparazione per surrogata, poi per problemi familiari, ho dovuto interrompere il programma, ed Albert e' stato gentilissimo, perche' ha capito la situazione e mi ha dato la possibilita' di riprendere il percorso quando avessi sistemato un po' di cose..
Bhe' Sara mi ha detto che la mia mamma c'è rimasta malissimo e che hanno dovuto spiegarle che non era un rifiuto personale rivolto a lei, ma legato a una situazione diversa, poverina lei temeva di non essermi piaciuta e si domandava il perche'.....
So' che poi ha iniziato iil programma per un'altra coppia e che e' incinta e tutto sta' andando benone.. spero di poter riniziare a breve termine.. questo pensiero cosi' bello mi serve per superare un lutto in famiglia.. e sono sicura che sara' tutto perfetto...
Tu quando parti??
Se non ho capito male sei seguita da Sara... anch'io e la trovo super:) mi ha dato un sacco di coraggio e comprensione..
Ma tu usi i tuoi ovociti o fai il VIP completo?'..
Buona domenica Paola

Ciao Carissimi biotexini:)
Buona domenica a tutti:)
Spero che stiate godendo di quest' ultimi sprazzi d'estate ovunque voi siate...
Per quanto riguarda la madre surrogata, e' vero possono esserci dei casi limite, come in ogni cosa c'e sempre l'eccezione che conferma la regola, ma generalmente cerchiamo di mantenere l'accoppiata madre/genitore, questo per la gioia di tutti..
In realta' , anche se ci sembra strano , la faccia della madre surrogata, ai fini biologici non ha importanza, anche se lo ha ai fini morali,in quanto niente del corredo cromosomico della madre verra' trasmesso, quindi che sia bella omeno, alta o bassa.. l'importante e' che sia preparata bene per il compito che deve svolgere, e che sia sana e serena...
Capisco poi che per una donna sia una cosa importane, ma consiglio sempre di nonattaccarsi troppo, a volte , anche se impossibile, secondo me sarebbe meglio non conoscerla affatto, renderebbe alcuni aspetti emotivi piu' semplici per tutti..
Un grande abbraccio
Vostra sara:)

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Carimmima la mia Biotexina Tiana
che si avvicina con passi da gigante ad una meta cosi' importante!!!
Per quanto riguarda il discorso madre e trasmissione del cosice genetico, ci sono piu' correnti di pensiero...la maggior parte dicono che una volta formato l'embrione porta i corredo cromosomico dei gameti, quindi e' gia' tutti definito, e' coem dire un sistema chiuso, altre dicono che comunque il corpo e il sangr che lo nutrono possono trasmettere una serie di informazioni genetiche..
Non esistono studi che attestino con certezza una corrente o l'altra!!
Vi consiglio di credere a quellaa che piu' fs' sl vostro caso!!!
Per quanto riguarda il conoscere, l mamma, so' benissimo quanto sia importante spicologicamente questa cosa...e quindi la conoscerete,e potrete immaginarla tutta intera!!
in effetti decapitata e con il pancione non e' per niente carino
Ragazze mieauguro ad ogniuna di voi tutto il bene e tutta la fortuna possibile in questa meravigliosa avventura verso la vita.
Con affetto Sara

Ecco qui l' articolo, che finalmente ho trovato dopo varie ricerche:


" Concepimento-Ovodonazione: entrambe le mamme trasmettono qualcosa al bambino
OvodonazioneSi può diventare madri biologiche del piccolo che si forma dall'ovulo donato? Un recente studio pubblicato da ‘Nature genetics' sta accendendo l'entusiasmo di tutte le aspiranti mamme che avevano pensato di ricorrere all'ovodonazione e sta confermando quello che molte madri, che già sono ricorse a questa soluzione, sentivano a livello più inconscio. Lo studio dimostrerebbe, infatti, che la paziente che riceve l'ovulo, per un fenomeno epigenetico, riesce a modificare l'imprinting originario, trasmettendo parte delle sue caratteristiche al bambino

Modificherebbe, in pratica, parte del codice genetico risultante dall'ovulo donato e dallo spermatozoo. Le mamme che accolgono un'ovodonazione, quindi, trasmetterebbero qualcosa di sé al piccolo concepito dall'ovulo di un'altra donna. Uno studio che, se confermato, avrebbe delle ricadute davvero importanti trasformando le mamme da culle naturali del piccolo, pur sempre procreato, però, da un'altra genitrice, a madri biologiche (anche se in piccola parte) di un bimbo a cui imprimere qualcosa delle proprie caratteristiche e sentire parte di sé a un livello più fisico. Da tempo l'epigenetica stava conducendo ricerche in questo senso, alimentando le speranze di molti genitori. Adesso, lo studio della Nature genetics pone un mattone in più nella conferma di questa teoria. A sottolinearne l'importanza, in questi giorni, Severino Antinori, ginecologo di fama mondiale che, nel 1988, è stato il primo a far nascere, grazie all' ovodonazione, tre gemelli da una donna in menopausa di oltre cinquant'anni. "In Italia - ha dichiarato - negli ultimi vent'anni almeno tremila mamme hanno oltre 50 anni e in America il 15 per cento delle fecondazioni assistite riguarda donne in menopausa. La differenza è che negli Stati Uniti la fecondazione eterologa è possibile, in Italia, invece, è vietata, per cui migliaia di persone sono costrette a viaggi all' estero». L'equipe del dottor Antinori, però, pone dei limiti alle mamme over 50. Devono avere, infatti, un'aspettativa di vita di almeno 20 anni e non essere affette da malattie cardiologiche, da diabete, ipertensione o anche da depressione grave."


Niente di ancora scientificamente provato, ma se fosse vero mi piacerebbe l' idea che in futuro mio figlio avesse anche qualcosa di me!

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