Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

Non si possono sentire questi discorsi....
aspettate? come se voi foste frettolosi... o come se poi ci si potesse pentire di aver fatto quella scelta "troppo presto" solo perché arriva un figlio bio....
da come ti conosco qui sul forum non mi sembri una persona che cambia idea da un giorno all'altro o che non riflette sulle proprie decisioni e loro che vi conoscono sicuramente meglio, come fanno a pensare che non sia una decisione presa seriamente?

Eh mia suocera dice che è meglio naturale che adottato. Peccato che io non sia d'accordo, per me non potrebbe mai esserci competizione tra le due situazioni, amerei un figlio bio ed un figlio adottato allo stesso modo... è che il mio è un sogno che non tutte le donne fertili possono comprendere.

si capisce perfettamente, sembra quasi che volesse dirti "aspetta che se poi ti arriva un figlio bio poi come fai a liberarti dello scocciatore?"
è assurdo. Quando ero piccola ricordo certe malignità su due bimbi adottati (maschio e femmina, due famiglie diverse sia d'origine che attuali) e mi sono sempre detta...
"quando noi bimbi saremo grandi, questi pregiudizi (brutti pensieri) non ci saranno più perché noi lo capiamo che i bimbi ed i genitori sono tutti uguali!"
e mi ritrovo 25 anni circa dopo a chiedermi se e quando avverrà questo cambiamento!

Lunedì scorso sono andata a trovare degli amici che hanno una bimba di 5 mesi.
Mi chiedono a che punto siamo e cose del genere e lui ad un certo punto mi chiede:
"Ma quando compirà 18 anni potrà fare quello che vuole e ritornare nel suo paese?"

Io guardo la loro piccola e rispondo:
"Certo, proprio come lei!!!"

Anche la mia amica mi sostiene e gli risponde:
"Ovvio anche nostra figlia a 18 anni potrà fare quello che vuole ed andare in un altro paese"

Lui ci ha pensato, ha capito ed è stato zitto...

Cmq non l' ha detto con cattiveria, era solo preoccupazione nei nostri confronti.
Però sono stata contenta perchè lei mi ha sostenuto e lui ha subito capito!

Io e mio marito non abbiamo ancora fatto domanda, stiamo mettendo insieme i documenti e per noi sarà particolarmente complicato perché abitiamo all'estero ma faremo domanda al tribunale italiano.
Per adesso lo sanno solo i nostri genitori, a cui abbiamo chiesto di scriverci la dichiarazione, e la sorella di mio marito.
Le reazioni? Come al solito, io non è che le capisca molto...
Mia suocera, con la quale io non ho parlato, lo ha fatto solo suo figlio, ha detto "Adottare??? E perché??? Ci avete provato solo una volta e non siete tanto vecchi, adesso fanno fare i figli pure ai morti". Benissimo.
Va detto che noi abbiamo provato una sola volta con la fecondazione assistita, che è andata bene, ma ho perso il bambino a tre mesi e mezzo di gravidanza, un dolore profondo e terribile. Ma noi abbiamo da sempre pensato all'adozione, da quando, giovincelli, fantasticavamo sul nostro avvenire, io non credo che una cosa sostituisca l'altra.
Mia cognata è stata magnifica. L'ho detto io a lei " sai, nelle prossime settimane presenteremo domanda per l'adozione" gliel'ho detto nella maniera più naturale del mondo, ero felice felice e tranquilla...e lei "Ah". SILENZIO. Silenzio agghicciante. Salvo che poi ha cominciato a raccontarmi tutte le storie delle persone che hanno adottato, ma non storie felici, nooooooo....storie di abbandoni, di bambini problematici, di fughe...
I miei genitori, mio padre veramente "Ah, bene, sono contento. Però voglio dirti una cosa, cerca di capire bene ciò che dico. In Italia tu non ci vivi più, ma l'Italia è un paese razzista. Secondo me è meglio se è bianco". Risposta "Papà, non vivrà in Italia e comunque non ci ho ancora pensato". Mi rendo conto che è stato carino, una maniera tutta di "proteggerci", lo ha fatto anche perchè sa della mia passione smisurata per l'Africa dove vado spesso e dove ho lavorato per qualche tempo quindi già sa che io mi orienterei per l'adozione di un bambino africano, ma mi chiedo perchè già tutti debbano dirci la loro. E' come dire a una mamma bio "mi raccomando, fallo alto che i bassi non sono ben accetti" ma che vuol dire?
Infine, leggendo i vostri commenti, mi pare che sia qualcosa a cui debba abituarmi...grazie per i vostri racconti, a volte amari, a volte un po' tristi ma sempre sempre pieni di tutto l'amore che avete per i vostri bambini.

Ragazze io e mio marito abbiamo deciso...facciamo domanda di adozione così...ieri abbiamo parlato con i suoceri....che dire..................è andata non bene ma STRA-BENE
Mio suocero è un grande.....avantissimo sul discorso adozione....cose che noi abbiamo capito nei mesi lui le sapeva già tutto
Ad un certo punto parlavamo di una coppia di conoscenti che sono diventati nonni adottivi ...e ha detto :"loro sono bravissimi con la piccola ma noi lo saremo ancora di più"....inutile dire che a fatica ho trattenuto le lacrime
Con mia suocera ci dobbiamo lavorare un pò di più....l'ho seccata brutalmente alla frase "eh magari un miracolo"....le ho detto "non ci sono miracoli se vuole pregare per qlc preghi che ci diano l'idonietà" ......
Mi spiace molto per lei perchè ora ha il senso di colpa .....più volte ci ha chiesto se ci hanno detto le cause e se si sarebbe potuto fare qlc per risolvere il problema in passato....devo ammettere che in passato l'ho incolpata più volte...mi sono detta spesso che se magari da piccolo avesse portato mio marito a far vedere forse non sarebbe andata così......ma è una fase superata...ieri mi ha fatto una grande tenerezza quando l'ho vista con le lacrime agli occhi.....le ho detto più volte che non era colpa sua....e che noi siamo contenti di adottare...che noi siamo andati lì per darle una bella notizia.....stiamo cercando di avere un bambino e di farli diventare nonni!!
Cmq dopo due ore di tempo se ne è uscita con la frase "eh allora dovete fare la cameretta se viene l'assistente sociale a vedere casa"....tutto sommato un segno positivo.
Per il discorso diversità somatiche non c'è stato bisogno di dire nulla.......forse appunto perchè la bimba in qst è un adozione nazionale marrone marrone....quindi consapevoli ...i miei suocerei hanno più volte detto "è una bimba bellissima" ..

Insomma ci siamo tolti un bel peso e devo ammettere che avere qlc su cui contare anche solo per uno sfogo ...una paura da condividere per noi è importante....saremmo andati avanti lo stesso anche senza il loro appoggio ma con il loro appoggio ci sentiamo più forti..

dopo i suoceri è toccato ai miei...mio papà ha detto solo "se siete convinti voi per noi và bene"
Mia madre ha iniziato con una serie di frasi fatte e luoghi comuni:
1) cmq un figlio ci vuole piuttosto che non averne adottatene uno....e io che penso "si certo automatico no?perchè non sai tutto il percorso emotivo che c'è dietro...e non solo quello"
2) racconti pseudo drammatici di genitori adottivi.
3) "io prenderei una femminuccia" .."mamma non possiamo scegliere il sesso" "ah no?e se vi danno un maschio? o adirittura due maschi??no no...meglio femmina..." "mamma ma se io fossi stata un maschio?"
4) "cmq io dico di prenderlo piccolo"..."mamma non è che possiamo proprio scegliere l'età...noi abbiamo pensato di dare disponibilità per una fascia 0/6 anni....
5) "io dico di prenderlo piccolo".."mamma fascia 0-6"...lei "no perchè poi quando sono grandi è difficile l'inserimento...gli amici del cugino del fruttivendolo che hanno adottato hanno dovuto far fare al bambino un anno di asilo in più"...noi "e allora?".."si cmq non più grande di 6 anni"
6)paranoia sulle malattie......(qui non la biasimo perchè la stessa paura c'è l'ho anche io)...si è tranquillizata un pò quando le abbiamo detto che cmq è la coppia che dà la disponibilità su alcune patologie.
7)"magari ve ne danno uno che vi somiglia......sarebbe meglio (sottointeso caucasico)"...e noi a digli che i bambini di oggi sono abituati a vivere con altre culture....perchè ormai siamo una società multietnica...ecc...
8)Quando le abbiamo detto che ci vuole tempo 3/4 anni si è fatta prendere dall'ansia sul tempo...se ci mettono 4 anni hai 38 anni quando arriva il bimbo... ...."sai che sempre l'amico del cugino di non sò chi ha fatto domdanda di adozione ma era vecchio e non glielo hanno dato?" e ha iniziato anche qui il loop
"allora muovetevi.quando fate la domanda??dai che poi diventate vecchi e non ve lo danno più...quando andate?" e io penso "grazie per avermi rincuorato......mi serviva proprio un pò di pessimismo"

Sicuramente il contesto in cui si vive può fare la differenza.
Intorno a me le adozioni sono tantissime... eppure siamo molto lontani da una percezione realistica delle nostre famiglie.
Il fatto che possano dirci "allora non hai figli tuoi" può ferire ma non per NOI ovviamente, è secondo me terribilmente offensivo.
Anche per questo sono così pentita dello sbandieramento iniziale... a volte è stato inevitabile ma tante altre ero io la prima ad essere orgogliosa della mia vita meravigliosa, ma socntrandomi con i discorsi di cui si parla avrei voluto proteggerci/lo molto di più.

di questo sono pentita un po' anche io...anche perche' non tutti possono o vogliono condividere il percorso

sai che i discorsi della tua mamma mi suscitano tenerezza... sono i discorsi chi non conosce come stanno le cose (perchè non può ancora saperlo) ma non ci sento nessun pregiudizio astioso. Secondo me deve solo aver modo di entrare di più in questo mondo e il nipotino sarà la cosa più bella che potesse capitarle.
Capisco che per te sia una fatica aggiuntiva, ma non mi sembra "ottusa" a leggere così.