ACIDO FOLICO - Quando, quanto e perché
Re: ACIDO FOLICO - Quando, quanto e perché
domanda: sapete se è vero che la folina è stata aumentata di prezzo? Mi spiego: giovedì sono andata in farmacia per prendere 2 scatole (2.90 a conf), mi batte il prezzo ed è 3.60 a conf. Mi sono un attimono inalberata perchè sulla scatola c'era scritto 2.90 e loro il prezzo non lo avevano cambiato.
Re: ACIDO FOLICO - Quando, quanto e perché
Che io sappia, non è aumentata. Al solito, ogni tanto scompare dal mercato e ricompare dopo un tre settimane circa, ma con prezzo invariato (e meno male! l'ultima volta è passata da 1.60 euro a 2.40 !!).
Re: ACIDO FOLICO - Quando, quanto e perché
Prima di Natale è cambiata la confezione: sempre 20 capsule, ma in una scatola più cicciotta.
Re: ACIDO FOLICO - Quando, quanto e perché
Io l'ho presa la settimana scorsa e l'ho pagata come da un paio d'anni a questa parte 2.38 euro/conf (cioè 2.40 euri/conf - sconto).
ciao!
ciao!
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roulettrussa
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Re: ACIDO FOLICO - Quando, quanto e perché
assolutamente no! l'ho comprato proprio venerdi e il prezzo era il solito!!!!
Re: ACIDO FOLICO - Quando, quanto e perché
io sto prendendo FOLIDEX e sul bugiardino dice di assumere una compressa al gg prima dei pasti.
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gabbianella
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Re: ACIDO FOLICO - Quando, quanto e perché
ciao,
...diciamo che in quanto integratore non fa male: insomma, la classica frase "non sono evidenziati effetti collaterali dovuti al sovradosaggio" sul bugiardino. Però, tieni conto che una dieta "normale" (sana, con consumo regolare di frutta e verdura) apporta in una persona "normale" la più che necessaria quantità di folati.
...diciamo che in quanto integratore non fa male: insomma, la classica frase "non sono evidenziati effetti collaterali dovuti al sovradosaggio" sul bugiardino. Però, tieni conto che una dieta "normale" (sana, con consumo regolare di frutta e verdura) apporta in una persona "normale" la più che necessaria quantità di folati.
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gabbianella
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Re: ACIDO FOLICO - Quando, quanto e perché
ciao ragazze, leggeto cosa ho trovato in rete oggi
Acido folico: valori troppo alti nel sangue della mamma causano autismo?
Se dopo il parto una neomamma ha nel sangue valori molto alti di acido folico ( più di 4 volte quelli considerati normali) il rischio che il bambino sviluppi disturbi dello spettro autistico raddoppia.
Questo l’esito di uno studio condotto dalla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora e che sta avendo una risonanza mondiale.
Si sa che l’acido folico è importante quando si cerca una gravidanza e i medici ne raccomandano l’assunzione per assicurare il corretto sviluppo neurologico dei bambini. Il troppo però, a detta di quest studio, non va bene
Un livello eccessivamente elevato di folati dopo il parto – più di quattro volte quello che è considerato normale- raddoppierebbe il rischio di avere un bambino con disturbi nello spettro autistico.
Anche alti livelli di vitamina B12 sono potenzialmente dannosi, triplicando il rischio di disturbi dello spettro autistico. Se entrambi i livelli di acido folico e vitamina B12 sono estremamente elevati, il rischio che un bambino sviluppi il disturbo aumenta addirittura di 17.6 volte.
I risultati sono presentati oggi 13 maggio 2016 all’International Meeting for Autism Research a Baltimora.
Tutto ciò non significa che la donna non debba sussumere acido folico
L’acido folico è importantissimo in gravidanza, i folati sono essenziali per la crescita delle cellule e favoriscono lo sviluppo neurologico. Carenze nelle prime fasi della gravidanza sono stati collegati a difetti alla nascita e ad un aumentato rischio di sviluppare un disturbo dello spettro autistico.
Il disturbo dello spettro autistico è una condizione caratterizzata da compromissione sociale,da comunicazione anomala e comportamenti ripetitivi o inusuali. Uno su 68 bambini negli Stati Uniti manifesta questo disturbo, i maschi hanno 5 volte più probabilità di essere autistici rispetto alle femmine. Le cause non sono chiare ma la ricerca suggerisce che all’origine vi sia una componente genetica e una ambientale.
Per lo studi0 i ricercatori hanno analizzato i dati di 1.391 coppie madre-figlio di Boston.
Le madri sono state reclutate al momento della nascita del loro bambino tra il 1998 e il 2013 e seguite per diversi anni. I livelli di folati nel sangue della madre sono stati controllato entro i primi 3 giorni dal parto. I ricercatori hanno trovato che una donna su 10 aveva ciò che è considerato un eccesso di folati (più di 59 nanomoli per litro) e il 6% aveva una quantità in eccesso di vitamina B12 (oltre 600 picomoli per litro).
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità una concentrazione normale di acido folico è compresa tra 13,5 e 45,3 nanomoli per litro nel primo trimestre di gravidanza.
La maggioranza delle madri nello studio ha riferito di aver assunto multivitaminici – che comprendevano acido folico e vitamina B12 – durante la gravidanza. Altre donne avevano livelli molto elevati di fi folati senza motivo apparente. Potrebbero aver consumato troppi cibi acidi arricchiti di acido folico o troppi integratori. Oppure potrebbe essere che alcune donne siano geneticamente predisposte ad assorbire maggiori quantità di folato o di metabolizzarlo più lentamente, cosa che porta alla eccesso.
A questo punto, secondo i ricercatori sono necessarie ulteriori ricerche, al fine di determinare quanto acido folico una donna dovrebbe assumere durante la gravidanza per avere l livelli ottimali di folati nel sangue e garantire così la la salute del bambino che porta in grembo.
Acido folico: valori troppo alti nel sangue della mamma causano autismo?
Se dopo il parto una neomamma ha nel sangue valori molto alti di acido folico ( più di 4 volte quelli considerati normali) il rischio che il bambino sviluppi disturbi dello spettro autistico raddoppia.
Questo l’esito di uno studio condotto dalla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora e che sta avendo una risonanza mondiale.
Si sa che l’acido folico è importante quando si cerca una gravidanza e i medici ne raccomandano l’assunzione per assicurare il corretto sviluppo neurologico dei bambini. Il troppo però, a detta di quest studio, non va bene
Un livello eccessivamente elevato di folati dopo il parto – più di quattro volte quello che è considerato normale- raddoppierebbe il rischio di avere un bambino con disturbi nello spettro autistico.
Anche alti livelli di vitamina B12 sono potenzialmente dannosi, triplicando il rischio di disturbi dello spettro autistico. Se entrambi i livelli di acido folico e vitamina B12 sono estremamente elevati, il rischio che un bambino sviluppi il disturbo aumenta addirittura di 17.6 volte.
I risultati sono presentati oggi 13 maggio 2016 all’International Meeting for Autism Research a Baltimora.
Tutto ciò non significa che la donna non debba sussumere acido folico
L’acido folico è importantissimo in gravidanza, i folati sono essenziali per la crescita delle cellule e favoriscono lo sviluppo neurologico. Carenze nelle prime fasi della gravidanza sono stati collegati a difetti alla nascita e ad un aumentato rischio di sviluppare un disturbo dello spettro autistico.
Il disturbo dello spettro autistico è una condizione caratterizzata da compromissione sociale,da comunicazione anomala e comportamenti ripetitivi o inusuali. Uno su 68 bambini negli Stati Uniti manifesta questo disturbo, i maschi hanno 5 volte più probabilità di essere autistici rispetto alle femmine. Le cause non sono chiare ma la ricerca suggerisce che all’origine vi sia una componente genetica e una ambientale.
Per lo studi0 i ricercatori hanno analizzato i dati di 1.391 coppie madre-figlio di Boston.
Le madri sono state reclutate al momento della nascita del loro bambino tra il 1998 e il 2013 e seguite per diversi anni. I livelli di folati nel sangue della madre sono stati controllato entro i primi 3 giorni dal parto. I ricercatori hanno trovato che una donna su 10 aveva ciò che è considerato un eccesso di folati (più di 59 nanomoli per litro) e il 6% aveva una quantità in eccesso di vitamina B12 (oltre 600 picomoli per litro).
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità una concentrazione normale di acido folico è compresa tra 13,5 e 45,3 nanomoli per litro nel primo trimestre di gravidanza.
La maggioranza delle madri nello studio ha riferito di aver assunto multivitaminici – che comprendevano acido folico e vitamina B12 – durante la gravidanza. Altre donne avevano livelli molto elevati di fi folati senza motivo apparente. Potrebbero aver consumato troppi cibi acidi arricchiti di acido folico o troppi integratori. Oppure potrebbe essere che alcune donne siano geneticamente predisposte ad assorbire maggiori quantità di folato o di metabolizzarlo più lentamente, cosa che porta alla eccesso.
A questo punto, secondo i ricercatori sono necessarie ulteriori ricerche, al fine di determinare quanto acido folico una donna dovrebbe assumere durante la gravidanza per avere l livelli ottimali di folati nel sangue e garantire così la la salute del bambino che porta in grembo.
Re: ACIDO FOLICO - Quando, quanto e perché
Diverso è il caso in cui, per questioni mediche (tipo la mia mutazione dell'enzima regolatore dei folati), insorgono "problemi" di ridotto assorbimento che può tradursi in problemi di coagulazione. Il ginecologo e l'angiologo si sono trovati concordi nel somministrarmi quantità maggiori di acido folico rispetto al normale. E, per evitare ulteriori problemi, ogni tot. mesi faccio un prelievo per valutare il dosaggio dei folati.
Re: ACIDO FOLICO - Quando, quanto e perché
In generale, comunque, è sempre meglio parlarne con il proprio medico, anche nel caso in cui si voglia pianificare la gravidanza. Sarà lui a stabilirne il dosaggio e il tipo.