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Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Inviato: 19 nov 2015, 16:42
da poelman
non andrà così per un mese, vedrai! Ogni giorno la situazione migliora e il dolore diminuisce.
Comunque, l'eco di controllo, non è affatto una cattiva idea...quantomeno ti toglierai ogni dubbio e sarai più serena! E anche tm!
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Inviato: 19 nov 2015, 16:43
da poelman
Parto in acqua: a Roma un nuovo reparto
Sempre più donne scelgono il parto in acqua. Nel Lazio sarà più facile partorire con questa modalità grazie al nuovo reparto della Clinica Villa Pia di Roma
Un parto dolce in un’atmosfera serena e rilassante, secondo i principi della medicina olistica. È quanto propone gratuitamente la Clinica Villa Pia di Roma che ha inaugurato una nuova sala parto, unica nel suo genere nel Lazio. Alle future mamme sarà offerta la possibilità di mettere al mondo il proprio bambino in acqua, un’opzione scelta da una donna su dieci in Italia negli ultimi anni. Al parto può assistere anche il papà.
Come avviene il parto in acqua
“La nuova sala parto – spiega il professor Riccardo Ingallina, direttore dell’U.O. di Ostetricia e Ginecologi di Villa Pia – è in grado di fornire un ambiente più silenzioso, con un sottofondo musicale, un’illuminazione diffusa e la privacy familiare”. La partoriente viene fatta sistemare in una comoda vasca, dove ha piena libertà di movimento, successivamente riempita d’acqua calda con temperature tra i 33 e i 37 gradi. La temperatura può essere regolata, c’è un ricambio continuo dell’acqua accuratamente filtrata e l’espulsione del feto è naturale”.
I vantaggi di questa procedura
Questo tipo di parto riduce i tempi per la dilatazione e contiene i rischi di traumi, perché l’acqua agevola la distensione dei tessuti ed esercita un effetto rilassante sul corpo. Inoltre, la mente viene distolta dal dolore. “Il passaggio dal liquido amniotico al liquido in vasca – sottolinea ancora Ingallina – è meno traumatizzante per il neonato: c’è quindi un minore intervento del medico, si riducono i tempi di nascita, e si crea un maggiore contatto tra madre e figlio”. Inoltre, la Clinica Villa Pia di Roma offre l’opportunità di prelevare e donare cellule staminali dal cordone ombelicale, grazie a una convenzione con l’Università la Sapienza di Roma.
Un trend in crescita
Dopo il rapido aumento dei parti in acqua degli ultimi anni, che ha portato una donna su dieci a optare per questa soluzione, gli specialisti prevedono un incremento importante nei prossimi cinque anni: si potrebbe arrivare a un parto su cinque. “Sembra che le mamme di oggi preferiscano un approccio meno severo e più sereno – osserva Daniela Bottari, amministratore unico della Clinica Villa Pia – per questo scelgono un’atmosfera più vicina a quella della propria casa, più familiare”.
Quando è sconsigliato
Il parto in acqua è sconsigliato nei casi di gravidanze a rischio, in quelle prima del termine e nei parti gemellari. Inoltre, il feto deve aver superato positivamente i test sierologici e non devono esserci infezioni cutanee o stati febbrili. Nel resto dei casi, costituisce un’ottima alternativa al parto tradizionale perché pone le partorienti in un ambiente confortevole, avvalendosi del supporto di cromoterapia, aromaterapia e musicoterapia.
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Inviato: 19 nov 2015, 22:10
da civettanera
eccomi all'appello, quando sono passati 28 gg dal mio cesareo ed ero ancora un pò dolorante! la ferita tira dunque stai tranquilla, a me i punti sono caduti da soli ma considera che il gine mi ha detto che se ne vanno almeno 40 gg cosi'...(certo dipende da persona a persona) stai tranquilla!
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Inviato: 30 nov 2015, 19:53
da salsa
Comunque per quello che ne so il cesareo e' molto soggettivo, mia madre ha avuto un post cesareo lungo e doloroso, mia cognata invece dopo 3 giorni stava informissima.
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Inviato: 30 nov 2015, 20:03
da tartaruga
Allora,il mio ginecologo mi ha subito detto di no,perchè c'è la possibilità anche se non altissima che la ferita interna del precedente cesareo si apra,a causa delle contrazioni.Mi ha detto che in quel caso sarebbero guai perchè avrei potuto perdere l'utero se mi fosse andata bene,se no avrei rischiato la vita di mio figlio e anche la mia.
Sinceramente mi è sembrato un po' esagerato,ma se lo dice lui...anche perchè mi ha spiegato che sarebbe possibile provare qualora la sala parto fosse appiccicata alla sala operatoria e in caso di rottura potrebbero intervenire tempestivamente.siccome da noi non c'è questa possibilità..
Gli altri due gine con cui parlai mi dissero praticamente la tessa cosa e alla mi domanda :se rompo le acque da sola e si avvia il travaglio posso tentare?" mi hanno risposto "ad una precesarizzata non la facciamo arrivare a rompere le acque,ma la operiamo almeno una settimana prima del termine"
Quindi non avevo la minima possibilità con loro.
Io poi mi sono fatta prendere dalla fifa e ho lasciato perdere tutto!
Secondo me tutto sta nel trovare i medici propensi al vbac e che abbino esperienza in questo campo,perchè comunque viene ripetuto continuamente che essere precesarizzate non è una motivazione valida per effettuare un secondo taglio cesareo.
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Inviato: 30 nov 2015, 22:47
da alina99
io sono assolutamente favorevole al parto naturale ma purtroppo io ho vissuto questa esperienza a metà
.....
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Inviato: 30 nov 2015, 22:51
da lamarti
ragazze, mi chiarite che vuol dire quando leggo nei racconti di parto "scollatura delle membrane"?
grazie!
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Inviato: 01 dic 2015, 22:20
da alexia
... mi sa che è una cosa molto dolorosa... help!!!!
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Inviato: 01 dic 2015, 22:45
da cicodovesei
questo l'avevo intuito anch'io... ma che diavolo sono ste membrane?!? io sapevo della rottura del sacco, ma la scollatura delle membrane dev'essere un'altra cosa!
Re: IL PARTO naturale o cesareo?
Inviato: 01 dic 2015, 23:08
da claudy55
Anche a me un ostetrica ha detto che non per forza dovrò fare un secondo cesareo visto che ne ho gia fatto uno.
La prossima volta che andrò dalla mia gine chiederò lei cosa ne pensa del vbac.
Senti ma che differenza c'è tra spinale ed epidurale?
perchè a me hanno detto che hanno fatto l'epidurale, ma poi sulla cartella clinica leggo spinale.
Io so solo che avevo tutto addormentato dallo stomaco in giu, e che non potevo muovere le gambe per almeno 2 ore dopo il parto e per di piu ausa anestesia sono dovuta rimanere sdraiata a testa appoggiata sul uscino per 24 ore dopo l'operazione. Immaginati come mi sono potuta godere le prime ore di mia figlia....