L'epidurale non toglie sensibilità alla donna..questa è solo una imprecisione linguistica: l'epidurale TOGLIE sensibilità alla donna! è fatta appunto per questo!!
toglie la sensibilità termica ( cioè attutisce la percezione del caldo e del freddo) e dolorifica...ma non toglie la capacitò MOTORIA, ossi a di muoversi e di avere contrazioni, per cui modifica la percezione della contrazione: la donna sente la contrazione perchè sente la pancia che diventa dura..ma non sente il dolore associato!.... (che pertanto potrà camminare e partecipare attivamente al parto, godendo delle sue capacità motorie), ma semplicemente fa sì che le contrazioni non vengano più percepite come dolorose, ma solo come sensazioni pressorie. In pratica toglie alla donna il dolore, lasciando però inalterate le sensazioni tattili e di spinta, necessarie perchè il parto si svolga in modo naturale (giunta alla fase espulsiva, la donna sente il bisogno di spingere ed è in grado di assecondarlo).
sul "Potrà camminare" va aperta una parentesi: coi farmaci piu moderni utilizzati per l'epidurale nel parto NON c'è alvun motivo per tenere la donna a letto...e può camminare!!! va solo tenuta sotto controllo una decina di minuti dopo pgni dose (giusto per essere sicuri di non aver superato la sottile soglia tra togliere solo il dolore e togliere ANCHE parte della capacità motoria..in qual caso la donna, messa in piedi, potrebbe cascare e farsi male!)..eppure in TANTI ospedali il personale HA TIMORE di lasciare camminare la donna..per cui ancora persevera l'assurdità he vuole la donna con l'epidurale bloccata a letto. DI questo dovete chiedere come si comportano nel VOSTRO ospedale!
I vantaggi dell'epidurale sono molteplici.
Prima di tutto, il controllo del dolore nel travaglio comporta una riduzione dello stress materno-fetale, con il conseguente benessere per entrambi (riduzione della tachicardia e dell'ipertensione materna con miglioramento dell'ossigenazione fetale).
Poi sembra che l'analgesia favorisca la dilatazione del collo uterino, accorciando così i tempi del travaglio.
La mamma partorisce senza dolore e il bambino, che non viene in alcun modo interessato dall'effetto anestetico, nasce vispo e vivace.
Vero e falso. Falso nel senso che , come abbiamo visto, puà rallentare un travaglio se fatta troppo presto...secondo alcune pubblicazioni tende ad allungare comunuqe la prima fase del travaglio (quella dilatativa) ..mentre, al contrario, in certi casi si riscontra l'effetto oppposto: travaglio bloccati che, con l'epidurale, si "sbloccano" rapidamente arrivando in "breve" (rispetto allìandamento del travaglio fino a quel momento ) a dilatazione completa.
Secono alcuni lavori l'epidurale aumenterebbe la percentuale di "parti operativi" (son cosi chiamati i parti in cui il gine interviene in qualche modo, tipo con ventosina, ossitocina..etc) ma i dati sono contrastanti per cui non c'è uniformità di vedute in merito a questo.
differenza epidurale e spinale:
l'epidurale ( fatta per analgesia)si fa in uno spazio DIVERSO rispetto alla spinale: ossia NON si deve bucare con l'ago una membrana che si chiama DURA MADRE (il termine EPI-DURALE vuol dire appunro FUORI DALLA DURA), mentre la spinale VOLUTAMENTE buca tale membrana iniettando piu vicino ai nervi il farmaco.
L'epidurale serve ad infilare fuori dalla dura il catetere consentendo cosi non solo di iniettare il farmaco tuttel elvolte che serve...ma anche, se dovesse servire, di CAMBIARE il farmaco, trasformando cioè una ANALGESIA (=togliere solo il dolore) in ANESTESIA (=togliere ogni percezione) come in caso din un travaglio che poi debba diventare un cesareo se c'è già il cateteere epidurale in sede, si cambiano farmaci, se ne iniettano di piu "concentrati" et volià: le gambe diventano pesanti e poi immobili e dalla vita in giu non si sente piu nulla..pronte per il cesareo.
COn la spinale dicevo, volutamente si buca la dura, son SINGOLO BUCO e poi si toglie l'ago. QUindi UNICA somministrazione NON RIPETIBILE di farmaco...e moolto vicino ai nervi (=maggiore efficacia, maggiore ffetto) ma vien ancora quasi esclusimanete usata come tecnica di ANESTESIA ossia per addormentare DEL TUTTO dalla vita in giu per il cesareo...e NON quindi per l'analgesia (=togliere il dolore del travaglio). Per amore di precisione esiste anche una tecnica di analgesia per il parto combinata epirudale-spinale...ma si applica in talmente pochi casi e pochissimi ospedale che neanche sto a direla..vi sonfonderei sempliceemnte le idee..
In sintesi: spinale= tecnica di ANESTESIA per il cesareo.
Epidurale= tecnica sia per analgesia nel travaglio che per anestesia nel cesareo..dipende dai farmaci che sin inietttano nel catatere.
MAMMAGATTA: ti rinnovo i complimenti per la precisione con cui hai postato in merito a spinale ed epidurale!! davvero bravA!!!mi hai rispamriato un bel pò di chiaccchiere!!!hihihiihi
come vedo dal ticker non ho ancora sfornato....spero che Gaia salti fuori presto!
e, per la cronaca, faràò gli esami per l'epidurale ma parto con l'idea di non farla ( mia scelta: son curiosa di provare come è il travaglio..molto curiosa) ..ma siccome so benissimo che, finche non si è in travaglionon si puo sapere cosa si prova e cosa accade, allora meglio fare la preparazione all'epidurale ( esami e visita) e poi non olerla che NOn farla e poi NON POTERLA CHIEDERE!!! in quasi tutti gli ospedali si è MOLTO fiscali su questo!!!!se non si è fatti visita ed esami specifici, NIENTE EPIDURALE!!!
cosa altro dirvi???
facciamo cosi: se avete domande specifiche, visto che su questo topic di solito non ci vengo, fatemele tranquillamente via MP e verrò a rispondervi sul topic, OK?? cosi i oson sicira che mi arrivano le vostre domande, mentre lascerò pubbliche le risposte nel caso possano interessare anche le atre forumine.
baciotti sparsi a tutti...e scusate la lunghezza del post!!!!!