Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

didina ha scritto:Vorrei tanto capire da voi come avete maturato questa scelta, perchè l'avete preferita all'adozione. E come avete affronato la questione di dirlo o no al bambino.
Insomma vorrei un po' di conforto, e le vostre esperienze

didina, comunque c'è una bella differenza tra adozione e ovodonazione. Non credo si possano paragonare queste due cose. Chi fa ovodonazione lo fa perchè ha ancora qualche chance di avere figli utilizzando almeno in parte il patrimonio genetico. L'adozione, è una cosa che si deve sentire, la puo fare chiunque, non devi essere per forza infertile. E' una scelta di vita, che ti può cambiare profondamente. Sono entrambi comunque atti d'amore.

vorrei però rassicurarti che quello che provi è assolutamente normale. se mi avessero prospettato l'ovodonazione un paio di anni fa avrei detto di no, mipareva una cosa troppo strana e non appartenente ai miei pensieri. poi mi ci sono trovata e con mille dubbi e qualche pianto l'ho affrontata, anche grazie ad un'altra amica, gemellina, che ci era già passata e mi rassicurava. per fortuna è andata bene, ma ti assicuro, che il giorno del transfer, tutti i dubbi se ne vanno e come qualunque donna inizierai a toccarti la pancia e a sentirti mamma davvero. io non ho trovato grosse differenze tra quando ero rimasta in gravidanza normalmente (poi interrotta per aborto interno) e dopo il transfer. quindi non ti crucciare, i dubbi scompaiono.
ciao e in bocca al lupo

in effetti, i dubbi che possono affliggerti la testa in casi del genere, sono infiniti! c'è diciamolo pure una specie di rigetto iniziale.. che si trasforma poi pian piano in una scelta in cui si crede fortemente. Non devi spaventarti è normale che sia così, sei molto sensibile e innamorata di tuo marito e solo con lui avresti voluto concepire il tuo bambino. Ma anche se in modo diverso è proprio con lui che lo concepirai, siete voi 2 a far l'amore e voi 2 che desiderate una famiglia.. per cui non pensare più a tanti perchè e per come, il bambino vi apparterrà nel vero senso della parola sin dal primissimo inizio del concepimento e dire a parenti o chiunque altro,certe cose a niente servirebbe, non è un 'adozione è completamente diverso.. ciò che conta veramente per tutelarsi in futuro è solo il gruppo sanguigno del donatore. IN BOCCA AL LUPO E VIVA LA FORZA DELL'AMORE!

Ovviamente gli aspetti psicologici sono quelli che dovete valutare piu accuratamente per capire se questo e' il modo giusto per voi di creare una famiglia. Solo voi potete darvi una risposta.
Comunque in letteratura c'e' un certo consenso sul fatto che i bimbi frutto di eterologa sono educati con tanto amore almeno quanto quello dei figli biologici e che se e' molto difficle fare questa scelta, la gran parte dei genitori la rifarebbe. Invece sembrano esserci piu poblemi per i genitori a riconoscere al figlio il diritto di sapere dell'eterologa e a riconoscere l'esistenza del donatore. Molti genitori preferiscono "dimenticarsi di averla fatta", il che suggerisce che, ebbene si', un problemino infondo per alcuni rimane...

Ciao
la paura e' legittima quando si affronta una decisione simile ma piano piano si riesce a ridimensionare il tutto...
quando per me e marito si e' posto il problema della donazione di seme anche io avevo posto la stessa domanda: sarai capace di amarlo come se fosse il tuo figlio biologico anche quando ti farà arrabbiare?
Lui mi ha risposto dicendo che anche i figli biologici fanno arrabbiare i genitori e non puo' certo decidere prima come sarà il suo comportamento....saranno un padre e un figlio, come tutti.

Adesso che, almeno al momento, la situazione si è ribaltata mi sono fatta la stessa domanda e ho capito la sua risposta...non so cosa succederà quando saro' nervosa e contrariata, ma so che ho deciso serenamente di accettare una donazione di gameti.
Il problema maggiore, secondo me, è riuscire a informare con la stessa serenità il bimbo e superare la ns. paura di essee meno amati come genitori, dopo...

Ma anche per questo, per fortuna, ci sarà il tempo per elaborare e ridimensionare il tutto...

ciao!
nel mio piccolo, ho già fatto 4 tentativi di ovodonazione e mi facevo le tue stesse elucubrazioni, ti posso assicurare che il giorno del transfer come per magia spariscono tutti i pensieri contorti che si sono fatti fino a quel momento e non si può fare a meno di pensare solo a quegli embrioncini che hai accolto dentro di te e che devi "proteggere"!
Un abbraccio (...da una che di "seghe" mentali se ne è fatte tante!)

i dubbi? certo che e normale averli
tantissime domande pervalgono nella nostra mente gia assalita dal dolore di non poter avere un figlio
ma per fortuna la scienza e delle belle persone fanno atti d'amore cioe donare degli ovociti o sperma per gente come noi che non puo averli
io credo che tutta questa situazione sia normale ma poi dobbiamo guardare dentro di noi e capire se questa e la strada giusta da percorrere per poter avere un bimbo
l'importante ed essere insieme nelle scelte per affrontsre questo cammino tortuoso ma poi tu che porterai in grembo ,te lo auguro, un piccino la cosa e la domanda che ti tartassera sara speriamo che sia sano e che vada tutto bene
baci

Ciao , non è che vuoi farti del male, purtroppo le paure e i dubbi ci sono e nessuno te li può togliere, non sarebbe normale non averli.
Sono tutti pensieri e paure che si maturano col tempo...al'inizio è tutto nero credimi.Però se siete convinti di seguire questa strada vedrai che dopo aver metabolizzato bene la cose diventa sempre più leggera finchè il test diventa positivo e da quel momento CREDIMI non esistono più dubbi e paure se non quelli legati alla gravidanza e alla speranza che tutto proceda bene fino alla fine e che il bimbo sia forte e sano.Dopo, quel piccolo esserino che cresce dentro di te è solo e unicamente VOSTRO....Anche io non ci credevo...pensavo che non ce l'avrei fatta, ma invece si e ti assicuro che l'eterologa ci ha ridato la felicità che purtroppo avevamo perso da tre anni....
L'unica cosa importantissima è che quando si intraprende la strada dell'eterologa bisogna essere non convinti...di più e ancora....se siete convinti le paure spariranno da sole poco alla volta.In bocca al lupo:baci baci

è giusto e sano avere dei dubbi quando affronti un problema come il nostro, però sono superconvinta che quando abbraccerai (e t lo auguro presto) quell'esserino nelle tue braccia, che è uscito dal tuo corpo, frutto dell'amore tra te e tuo marito, perchè ricordati che decidere ed affrontare questa cosa insieme è molto più di un atto d'amore naturale, tutte le paure passeranno, ed il giorno che ti sentirai chiamare mamma, allora avrai la conferma che è il tuo bimbo e non penserai mai come è stato concepito, almeno per me è stato ed è così.

Un enorme in bocca al lupo

penso che i dubbi che hai tu li abbiamo avute tutte..anche io mi sono posta le stesse domande però credo che quando poi avrò i miei piccoli tra le mie braccia li sentirò figli miei anche se non mi assomiglieranno..dopo averli portato nove mesi nella mia pancia li sentirò figli miei al 100%