Ma quale dolce attesa?
Re: Ma quale dolce attesa?
ti posso parlare di anni di pma e di arrivare a 40 anni disastrata psicologicamente e fisicamente per il fatto che né naturalmente né con il trattamento sono riuscita ad avere una gravidanza. una sofferenza di anni, non mesi. e di dolce forse non ci sarà mai un bambino. ecco perché la tua si chiama dolce attesa e la nostra si chiama disperazione. poi ci saranno le notti di poppate, le nostre continueranno ad essere insonni per la preoccupazione e senza bambino. poi ci saranno i tuoi kg da smaltire, i miei li ho già smaltiti tutti, ingrassata per la depressione e poi a dieta perenne perché altrimenti il successo della pma potrebbe essere compromesso. poi ci sarà l'odore della pupu, che non è bello,quello no, ma per noi c'è l'odore delle corsie di ospedale, e via così. posso però dirti una cosa, sia la tua sia la nostra è una libera scelta. c'è chi è malato sul serio, magari di tumore, magari giovane, e non ha scelta, deve curarsi e chissà se guarirà. o chi è sfortunato e al mondo mette un bambino malato. e quelli come fanno a sopravvivere? se davvero sei pentita, vai a parlarne con uno specialista, perché la fatica della gravidanza si può anche comprendente, persino dal nostro punto di vista, ma il pentimento è troppo.
Re: Ma quale dolce attesa?
Ma mi spiegate cosa c'entrano le vostre esperienze con la sua richiesta di aiuto? Non mi sembra abbia detto "io soffro più di tutte voi", mi sembra abbia parlato per se, facendo chiaramente capire che in questo momento si sente così. Conoscete la storia personale si questa persona? NO. Per cui fateci il favore di portare rispetto. Ognuna di noi ha vissuto e/o vivrà momenti difficili nella vita, questo non ci autorizza a sminuire le parole di chi ci chiede aiuto per motivi che, A NOSTRO GIUDIZIO, sono meno "gravi" del nostro vissuto.
Re: Ma quale dolce attesa?
Ciao cara, anche iose ho vissuto i primi tre mesi di inferno. Mi sentivo depressa,avevo il fiatone a tagliare una mela. La gente non mi capiva. Dal quinto mese è andata benone. Tranquilla che starai meglio. Se hai bisogno scrivimi
Re: Ma quale dolce attesa?
Forse per quanto mi riguarda almeno, si tratta di invidia, un sentimento che mai in vita mia avrei detto di provare. Non si tratta di giudicare male una donna che non sta fisicamente bene ma di imparare a guardare le cose da un diverso punto di vista. Non è una malattia, è una fase della vita umana che molte come me invidiano appunto. Non siamo "stronze da mandare a cagare" (complimenti alla faccia dell'empatia tanto decantata), siamo solo persone che soffrono perché non riescono a patire gli stessi disturbi. Capisci perché è dura da accettare un "mi pento di essere incinta?". Un figlio è un dono e con questo spirito affrontero' una gravidanza se avrò un'altra possibilità.
Re: Ma quale dolce attesa?
Ma questa gente che ti urla contro i suoi dolori cosa vuole? Anche io sono stata molto male con tante altre cose oltre a quelle che ho scritto. E questo star male a inizio gravidanza non lo auguro a nessuno. Magari una decide di tenere un bimbo per non ucciderlo e poi sta anche male. Non è facile psicologicamente. A me è capitato ora stringo il mio bellissimo bambino e auguro a questa ragazza che accada la stessa cosa.
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Re: Ma quale dolce attesa?
Beh, c'è stata qualcuna che è stata veramente sgradevole nell'attaccarla. Si può non pensarla come lei, e partecipare alla discussione ma senza aggredita od offenderla perché ha dei sintomi che per lei sono pesanti. Ovvio non parlo di tutte, ma se leggi bene tutto ti rendi conto che alcune sono state aggressive senza motivo.
Re: Ma quale dolce attesa?
Ma l'invidia è il sintomo di qualcosa che va affrontato individualmente, non giudicando chi vive la propria storia.
Re: Ma quale dolce attesa?
Ciao! Io ti sono solidale in tutto e per tutto! La mia frase di ogni giorno è “ma quale dolce attesa?” Hai ragione! Per molte non lo è. Io ho avuto un aborto spontaneo a febbraio, rimasta incita a maggio ora sono a 25 settimane, bene: nonostante niente nausee ne malesseri fisici ho iniziato prima con perdite un giorno sì e uno no marroni/ marroncine e ogni volta era una corsa in ps per paura di perdere anche questa seconda gravidanza, così fino alla 9 settimana, poi per fortuna stop e ho iniziato a stare male per un fibroma che cresceva con il mio utero e mi premeva sulla spina dorsale... sono stata 2 settimane a letto bloccata dalla 12 alla 14 settimana e dolori fino alla 18esima. Poi passa tutto, morfologica bene penso di potermi rilassare e invece no... a 21 settimane perdita ancora di muco densissimo, corro in ps, mi fanno della cretina prima di visitarmi perché “non si corre in ps per del muco”, io mi impunto e dico che non era muco normale e scoprono che hocollo dell’utero a 2 cm quando dovrebbe essere 4 cm...dalla 21+5 sono a riposo assoluto e ci devo rimanere fino a quando non nascerà la piccola con visite ogni 3 giorni che tengono monitorata la lunghezza perché se dovesse scendere mi ricovereranno per fare cortisone per la maturazione polmonare e scongiurare un parto troppo prematuro...
di dolce questa attesa non ha nulla davvero! Solo tanta apprensione e ansia! Quindi ti sono solidale e vicina e spero che per te sia meglio dopo il primo trimestre! E nonostante ami questa bambina più di ogni altra cosa al mondo vi assicuro che ogni giorno ripeto al mio compagno “guai a te se mi rimetti incinta” e per il momento non è una battuta ve lo assicuro!
di dolce questa attesa non ha nulla davvero! Solo tanta apprensione e ansia! Quindi ti sono solidale e vicina e spero che per te sia meglio dopo il primo trimestre! E nonostante ami questa bambina più di ogni altra cosa al mondo vi assicuro che ogni giorno ripeto al mio compagno “guai a te se mi rimetti incinta” e per il momento non è una battuta ve lo assicuro!
Re: Ma quale dolce attesa?
Mi spiace molto. Purtroppo ogni gravidanza è diversa dall'altra. Io per esempio ho avuto una prima gravidanza stupenda (nausea, vomito, bruciori di stomaco, diabete gestazionale ma tutto in modo gestibile). Ora invece sono al capolinea di una gravidanza che non augurerei a nessuno. Oltre a tutti i malessi di sopra elencati ma peggiorati notevolmente, mi si è aggiunta ipertesione, dolori fortissimi alle scapole e per 3 mesi notti insonni per tunnel carpale e cubitale. Come non bastasse ho avuto pure la depressione perinatale, che non è semplice tristezza ma molto peggio... 8 lunghi mesi di cure psicoterapiche e farmacologiche da cui mi sono liberata solo nell'ultimo mese, ma percui devo cmq essere monitorata fino a 6/9 mesi dopo il parto.
Anche io ho dovuto sospendere il lavoro, le attività di volontariato, ho avuto problemi in famiglia.. non riuscivo più a fare nulla... Però ora che sono alla fine di quesot tunnel ho capito una cosa:
1 - l'importanza di contestualizzare il malessere: si tratta di un malessere legato solo a questo periodo particolare e che quindi poi finerà
2 - l'importanza di accettarsi: se prima della gravidanza eri una ferrari, ora sei una ferrari a cui viene richiesto di riposare un poco e mica perchè non stai facendo niente... stai creando una nuova vita! Chiamalo poco! Un futuro contribuente percui la società tutta dovrebbe dirti grazie altro che lavoro e lavoro!
3 - non devi sentirti in colpa, gli ormoni fanno tanto bene ma riescono in alcuni casi a mandare in pappa cervello ed emozioni... fatti aiutare, chiedi aiuto a chi ti ama e se necessario a qualche specialista
MA SOPRATTUTTO RICORDATI CHE E' NORMALE AVERE UNA GRAVIDANZA SPENSIERATA, COME E' NORMALE AVERE UNA GRAVIDANZA DIFFICILE. IN OGNI CASO STA A NOI TRARNE IL MEGLIO...
Io da questa gravidanza difficile ho imparato ad amarmi di più...e sto cercando di fissarmelo bene in testa. Ho capito che la vita offre molto di più di quello percui vivevo (il lavoro, i miei sogni ecc...). E ho anche scoperto che molte persone che conosco hanno avuto gravidanze difficili, solo che non lo hanno mai detto perchè si vergognavano...
Anche io ho dovuto sospendere il lavoro, le attività di volontariato, ho avuto problemi in famiglia.. non riuscivo più a fare nulla... Però ora che sono alla fine di quesot tunnel ho capito una cosa:
1 - l'importanza di contestualizzare il malessere: si tratta di un malessere legato solo a questo periodo particolare e che quindi poi finerà
2 - l'importanza di accettarsi: se prima della gravidanza eri una ferrari, ora sei una ferrari a cui viene richiesto di riposare un poco e mica perchè non stai facendo niente... stai creando una nuova vita! Chiamalo poco! Un futuro contribuente percui la società tutta dovrebbe dirti grazie altro che lavoro e lavoro!
3 - non devi sentirti in colpa, gli ormoni fanno tanto bene ma riescono in alcuni casi a mandare in pappa cervello ed emozioni... fatti aiutare, chiedi aiuto a chi ti ama e se necessario a qualche specialista
MA SOPRATTUTTO RICORDATI CHE E' NORMALE AVERE UNA GRAVIDANZA SPENSIERATA, COME E' NORMALE AVERE UNA GRAVIDANZA DIFFICILE. IN OGNI CASO STA A NOI TRARNE IL MEGLIO...
Io da questa gravidanza difficile ho imparato ad amarmi di più...e sto cercando di fissarmelo bene in testa. Ho capito che la vita offre molto di più di quello percui vivevo (il lavoro, i miei sogni ecc...). E ho anche scoperto che molte persone che conosco hanno avuto gravidanze difficili, solo che non lo hanno mai detto perchè si vergognavano...
Re: Ma quale dolce attesa?
Ti capisco benissimo,anche io mi sentivo come te.ma se anche solo provavo a lamentarmi mi sentivo dire che ero noiosa,che non capivano perché avessi voluto rimanere incinta... addirittura mi dissero (mia madre e mia sorella) ma lo hai cercato? perché se lo hai cercato sei malata di mente....quindi ti capisco e molto bene.quante volte mentre piangevo da sola mi sentivo sbagliata perché stavo male o perché pensavo che non ce l'avrei fatta.mi sentivo in colpa xké io questo figlio lo volevo,po' voglio e non capivo xké in quel momento mi sentissi pentita.ora,col sennò di poi,ho capito che erano un misto di paure,ormoni e medici che non perdono occasione per farti spaventare a morte per ogni cosa...ho iniziato a rivivere dopo l'esito dell'amniocentesi ( fatta fare per un bitest un po' così così.i dottori,le ostetriche mi hanno fatta sentire sbagliata,quasi indegna per essere incinta a 35 anni e obesa...quasi come se non lo meritassi .i medici mi hanno trattata come una bomba a orologeria...dopo un po' mi sono rotta le scatole e ho smesso di prendermela visto che grazie al cielo non ho niente di grave( pressione diabete tutto ok).ti posso dire che passerà questo tuo momento di sconforto,quando si sta poco bene si tende a catastrofizzare...io ho iniziato a stare meglio con la nausea a sei mesi..ora che sono a 30 settimane ancora ho fastidio per gli odori e certi cibi ma va meglio.se puoi cerca un supporto psicologico, perché parlare con la gente ,amici,parenti o forum ci rende vulnerabili e preda di FACILI GIUDIZI sparati senza pensare.mi dispiace molto per chi non riesce ad avere un figlio,per chi lo ha perso ( io ho il terrore che mi possa succedere anche se sono a 30w)..ma il vostro dolore non può essere sputato in faccia a chi non sta bene facendola passare per irriconoscente verso la vita...non si fa.In bocca al lupo a tutte!