Le reazioni degli altri all'adozione, commenti, giudizi, ecc

[topa]

faccio anche presente che un figlio (adottivo o biologico che sia) è una cosa, un bambino preso in affido è ben altra. Scusami, neanche io voglio fare la signorina Rottermeier, ma se proseguirai sul percorso adottivo ti accorgerai che anche le parole hanno un peso.

[pablito]

anche io la penso così, io ho capito che ero pronta per l'adozione quando ha cominciato a darmi fastidio, e tanto, il discorso figlio nostro e figlio adottivo, anche io penso che nel momento in cui un bimbo entra nella tua famiglia, che esca dal tuo corpo o ti venga consegnato (è brutto da dire ma è così) dal tribunale da quel momento è tuo figlio, per sempre....

[amyupa]

Le parole sono importanti, se no sembrano figli di serie A e di serie B, e invece sono solo figli amatissimi

[robyery]

Sentite questa: ero in fila per l'iscrizione in piscina di C., dietro di me c'è una mamma, vicina di casa di mia suocera con il figlioletto (bio) di circa 4 anni. Lei mi fa: " Sai, mi piacerebbe molto dare un compagno di giochi a mio figlio, sarei felicissima di adottare un bimbo, quello che mi frena è la lunghissima trafila, tutte le cose burocratice ecc... però si, il pensiero dell'adozione ce l'ho........ poi le si spalanca un immenso sorriso sulla bocca: D'ALTRONDE LA GIOIA DI DIVENTARE MAMMA L'HO GIA' PROVATA!".


E poi....non ha finito la frase ma io ho interpretato che secondo lei si diventa madre "facendo" un figlio, mentre adottandolo boh .....si aiuta un bambino bisognoso?

Che ignornaza ragazzi....

Io sono rimasta di sasso, avrei voluto dirle molte cose sul diventare madre, sul sentirsi madre, sul sentirsi chiamare mamma, sul fare la mamma, sull'essere mamma di un bimbo che non ha altra mamma se non te, ma come sempre quando accadono queste cose faccio finta di niente, sarebbe stato fiato sprecato, tanto certe persone non capiscono nemmeno se glielo spieghi.

[tartaruga]

Non so se è la sezione giusta...forse perché di solito si mettono commenti o uscite infelici...ma questa volta voglio scrivere e rendervi partecipi di una cosa che ha detto mio padre qualche tempo fa...
Il giorno dell'anniversario dei miei, 45 anni, ho fatto gli auguri a mio padre che aveva in braccio mio figlio, al che lui lo ha guardato e gli ha detto (riferendosi anche a mia nipote) "vedi amore di nonno se io e nonna non ci eravamo sposati a quest'ora non c'era la nostra famiglia e non c'eravate voi...".
Beh è passata così e mio marito dopo un po' mi guarda e dice "hai sentito cosa ha detto tuo padre?", commosso e lì ho riflettuto.
Insomma se noi non ci fossimo stati probabilmente lui sarebbe venuto al mondo lo stesso ma a suo nonno (si adorano a vicenda) questo non importa perché lui è suo nipote e basta come lo è la figlia di mia sorella.
Non so se può sembrare una banalità per me è amore e accettazione totale...grazie papà, sei un nonno meraviglioso!

[sognomio]

Faccio l'avvocato dell'indifendibile signora... (cioè, le motivazioni all'adozione qui sono davvero imbarazzanti).
Ma non è che intendeva che visto che ha già provato la gioia di diventare mamma, e quindi sa cosa vuol dire, non vede l'ora di provarla un'altra volta, diventando mamma adottiva?
Riusciamo a darle il beneficio del dubbio?

[miracle]

Il beneficio del dubbio? Ok, ma non so se glielo concederebbero gli AS!!

[acqua]

Io ormai devo dire che sto maturando un atteggiamento molto zen riguardo alle uscite di tal fatta, che nel nostro caso, di neonata adottata a sette giorni, sono aihmè all'ordine del giorno.....
Io cerco sempre di evitare di pensare ai retropensieri, anche perchè mi verrebbe l'ulcera, e vado avanti, pensando sempre che le persone (a parte i colleghi str...di cui sopra, a me fecero mille feste al lavoro) non siano animate dalla cattiveria, ma ingenuamente dall'ignoranza e dai luoghi comuni, cui magari in altri campi a volte cado persino io...

[fragolina]

Ieri una mia amica deliziosa e sensibile, commentando l'agire di una nostra amica che ha un fidanzato molto più giovane di lei e che mantiene generosamente a distanza (mantiene nel senso che lo foraggia di quattrini), ha detto "lei ha una specie di figlio adottivo". Avrei dovuto saltare sulla sedia, mio figlio ci gironzolava intorno e giocava con i figli della mia amica... Un paragone più improprio era difficile da trovare, e invece siamo state zitte entrambe per qualche secondo, poi io ho proseguito sull'argomento come se nulla fosse.

So che non c'era cattiva intenzione nelle sue parole, ed è per questo che non ho reagito in nessun modo, ma proprio questo la dice lunga, a maggior ragione, sull'inadeguatezza del mondo intorno a noi riguardo al tema adozione, e di quanto questa adozione di cui tutti si riempiono la bocca non sia neanche lontanamente capita nella sua straordinaria normalità!

Io ho capito che non sono quella delle crociate. Quando chi mi parla attinge innocentemente ai luoghi comuni del nostro immaginario lascio correre. Mille volte anch'io posso essere stata indelicata su aspetti che non mi hanno riguardata personalmente, e magari ho attinto anch'io a luoghi comuni che nessun percorso specifico ha sfatato.
Certo, se dall'altra parte avverto ignoranza becera o malanimo, divento una belva!

[carelia]

Una carissima amica che sa del mio percorso e che per di più ha una mamma che ha lavorato nel mondo dell'adozione e dell'affido parlando di un'amica in comune ha detto"un percorso che PURTROPPO vi accomuna" ... non c'ho visto più e me la sono mangiata spiegandole che il percorso che mi porterà a mio figlio non è PURTROPPO!!!!