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Re: DIRETTA DA KIEV
Inviato: 18 lug 2013, 21:50
da Rossella
ragazze mi fate venire l'ansia...
ginger"]Confermo assolutamente quanto detto da Ameli!
Fino a quando ci trovavamo in Italia la comunicazione è sempre stata puntuale e precisa, adesso le risposte alle nostre domande sono diventate evasive e, a volte, poco credibili...[/quote]
Re: DIRETTA DA KIEV
Inviato: 18 lug 2013, 22:04
da mammolo
MA DAI, NON ESAGERARE ... LA BIOTEX HA SEMPRE LAVORATO COSI', NON E' CHE SONO CAMBIATI ALL'IMPROVVISO
LO SO CHE NON FA RIDERE, MA VI POSSO DIRE UNA COSA, QUANDO CI SONO PROBLEMI NELLO SVILUPPO LORO LO COMUNICANO SUBITO, NEL RESTO DICONO CHE TUTTO PROCEDE BENE ... E NON VI DOVETE PREOCCUPARE ...
Ameli, purtroppo hai ragione ed è una cosa della quale avevo quelche sospetto già da tempo. Vorrei sentire adessi i difensori ad oltranza cosa possono allegare. Noi abbiamo formulato domande ben precise dopo l'eco e a distanza di una settimana nessuna risposta se non una molto generica del tipo " tutto procede bene non vi dovete preoccupare".
Sto iniziando ad innervosirmi. Credo che invece di avere un protocollo ben preciso, navigano a vista e la cosa non è rassicurante.[/quote]
Re: DIRETTA DA KIEV
Inviato: 18 lug 2013, 22:05
da mammolo
MI SEMBRA LOGICO...
confermo! anche io ho visto fare la foto al bimbo in clinica, e tutti erano impegnati a svegliare il bimbi perché la foto doveva essere con gli occhi aperti ....secondo me Ludmilla intendeva che la foto servirà quando dovrai andare all'ambasciata, cioé dopo aver registrato la bambina al comune ... fammi sapere se sbaglio!!!!
spray78"]cara Ameli, io ho visto un paio di volte che la coppia prima di andare all'ambasciata passava per la clinica che li faceva la foto che si stampava direttamente in clinica ... forse vi siete capite male ...
Loro?eppoi se io non sapevo nulla?non penseranno che cerca in una kiev che non parla inglese qualcuno che stampa..e come comunico?spero di aver capito male il suo scritto...ma resta l'amaro in bocca che nel.mio caso un biberon.non si e'trovato.in ospedale...la stanza affianco non l'ho avuta...al comune non ci sono ancora andata...le notizie sono.date.dalla traduttrice inglese ...ripeto che non ho avuto un trattamento uguale a tutte le ragazze andate le settimane scorse...non sono ne'pretenziosa ne'polemica verso la clinica,vorrei solo un po'di trasparenza a livello organizzativo e soprattutto equita'!
Solo la mia piccola mi ripaga di tutto pero' il chiamarti all ultimo momento x uscire o avere qualcosa destabilizza..nessuno aveva scritto qualcosa al riguardo..succede solo a me o per altri non era importante riportare nel forum?[/quote][/quote][/quote]
Re: DIRETTA DA KIEV
Inviato: 19 lug 2013, 10:35
da ginger
Rossella ha scritto:ragazze mi fate venire l'ansia...
ginger"]Confermo assolutamente quanto detto da Ameli!
Fino a quando ci trovavamo in Italia la comunicazione è sempre stata puntuale e precisa, adesso le risposte alle nostre domande sono diventate evasive e, a volte, poco credibili...
[/quote]
Cara Rossella, non voglio agitarti, probabilmente ognuno di noi ha avuto e ha esperienze diverse , quindi probabilmente quello che sta accadendo a me a te non succederà...
Quando scrivo che non sono sempre credibili deriva dal fatto che la nostra mammina è stata ricoverata alla 37 settimana, chiedendo spiegazioni mi è stato risposto che negli ospedali ucraini funziona così e che tutto è a posto...
A parte che personalmente non credo che in tutto il mondo ci sia un ospedale che ti ricoveri senza motivo 3 settimane prima del parto...facciamo finta di crederci...se non che poi da altre "fonti" attendibili ho saputo che non è la prassi ma il ricovero avviene solo in caso di necessità.
Quindi qualche problema c'è ma non mi è dato saperlo.
Capisco che probabilmente non vogliono creare ansie e avere mille telefonate al giorno per chiedere info ma nel mio caso avrei preferito sapere la verità, avrei aspettato comunque pazientemente ma consapevole di che cosa preoccuparmi...così in balìa di "verità nascoste" si pensa inevitabilmente al peggio. Per me abbiamo il diritto di sapere tutto, nel bene e nel male.
Re: DIRETTA DA KIEV
Inviato: 19 lug 2013, 14:29
da Cami
hai ragione che ognuno ha esperienze diverse ,ma da quanto pare l'atteggiamento è più o meno lo stesso ...
purtroppo....
Rossella ha scritto:ragazze mi fate venire l'ansia...
ginger"]Confermo assolutamente quanto detto da Ameli!
Fino a quando ci trovavamo in Italia la comunicazione è sempre stata puntuale e precisa, adesso le risposte alle nostre domande sono diventate evasive e, a volte, poco credibili...
[/quote]
Cara Rossella, non voglio agitarti, probabilmente ognuno di noi ha avuto e ha esperienze diverse , quindi probabilmente quello che sta accadendo a me a te non succederà...
Quando scrivo che non sono sempre credibili deriva dal fatto che la nostra mammina è stata ricoverata alla 37 settimana, chiedendo spiegazioni mi è stato risposto che negli ospedali ucraini funziona così e che tutto è a posto...
A parte che personalmente non credo che in tutto il mondo ci sia un ospedale che ti ricoveri senza motivo 3 settimane prima del parto...facciamo finta di crederci...se non che poi da altre "fonti" attendibili ho saputo che non è la prassi ma il ricovero avviene solo in caso di necessità.
Quindi qualche problema c'è ma non mi è dato saperlo.
Capisco che probabilmente non vogliono creare ansie e avere mille telefonate al giorno per chiedere info ma nel mio caso avrei preferito sapere la verità, avrei aspettato comunque pazientemente ma consapevole di che cosa preoccuparmi...così in balìa di "verità nascoste" si pensa inevitabilmente al peggio. Per me abbiamo il diritto di sapere tutto, nel bene e nel male.[/quote]
Re: DIRETTA DA KIEV
Inviato: 19 lug 2013, 14:36
da Cami
Cara Ameli, oggi è già venerdì, siete stati in comune?
Ciao nick.la comunicazione standard es eco o report nel mio caso sono sempre stati puntuali.da quando sono qui fissa mi sembra di parlare a sordi e ricevere come te risposte che nulla aggiungono e nulla tolgono alle domande poste...oggi mi e'capitato un fatto strano...gli spagnoli con noi ci dicono che la loro interprete chiede la foto delle bimbe x i documenti e gli spagnoli la inviano con mail xche sia stampata dalla clinica.nessuno in questo forum ne ha mai parlato!cosi mando una mail a ludmilla allegando una foto col cell e dicendole che prevengo la richiesta.lei mi risponde che serve a me x l ambasciata...si..ma...dove la stampo.in formato foto?!al di la'del fatto che pensavo lo facessero loro visto che i doc li preparano l[/quote]
Re: DIRETTA DA KIEV
Inviato: 20 lug 2013, 15:30
da mammolo
CIAO A TUTTI,
AMELI COME VA?
LA PICCOLA, I DOCUMENTI, LA BIOTEX...?
Re: DIRETTA DA KIEV
Inviato: 20 lug 2013, 19:54
da dora
[quote="Max"]Ameli, purtroppo hai ragione ed è una cosa della quale avevo quelche sospetto già da tempo. Vorrei sentire adessi i difensori ad oltranza cosa possono allegare. Noi abbiamo formulato domande ben precise dopo l'eco e a distanza di una settimana nessuna risposta se non una molto generica del tipo " tutto procede bene non vi dovete preoccupare".
Sto iniziando ad innervosirmi. Credo che invece di avere un protocollo ben preciso, navigano a vista e la cosa non è rassicurante.
Ciao nick, hai ricevuto delle risposte alle tue domande???
Re: DIRETTA DA KIEV
Inviato: 20 lug 2013, 21:22
da Tulipano
SI, AMELI, DACCI QUALCHE NOTIZIA, COME PROCEDE AL LIVELLO BUROCRATICO?
CIAO A TUTTI,
AMELI COME VA?
LA PICCOLA, I DOCUMENTI, LA BIOTEX...?[/quote]
Re: DIRETTA DA KIEV
Inviato: 20 lug 2013, 21:24
da Tulipano
CIAO GINGER, NOVITà??
ragazze mi fate venire l'ansia...
ginger"]Confermo assolutamente quanto detto da Ameli!
Fino a quando ci trovavamo in Italia la comunicazione è sempre stata puntuale e precisa, adesso le risposte alle nostre domande sono diventate evasive e, a volte, poco credibili...[/quote][/quote]
Cara Rossella, non voglio agitarti, probabilmente ognuno di noi ha avuto e ha esperienze diverse , quindi probabilmente quello che sta accadendo a me a te non succederà...
Quando scrivo che non sono sempre credibili deriva dal fatto che la nostra mammina è stata ricoverata alla 37 settimana, chiedendo spiegazioni mi è stato risposto che negli ospedali ucraini funziona così e che tutto è a posto...
A parte che personalmente non credo che in tutto il mondo ci sia un ospedale che ti ricoveri senza motivo 3 settimane prima del parto...facciamo finta di crederci...se non che poi da altre "fonti" attendibili ho saputo che non è la prassi ma il ricovero avviene solo in caso di necessità.
Quindi qualche problema c'è ma non mi è dato saperlo.
Capisco che probabilmente non vogliono creare ansie e avere mille telefonate al giorno per chiedere info ma nel mio caso avrei preferito sapere la verità, avrei aspettato comunque pazientemente ma consapevole di che cosa preoccuparmi...così in balìa di "verità nascoste" si pensa inevitabilmente al peggio. Per me abbiamo il diritto di sapere tutto, nel bene e nel male.[/quote]