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Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia
Inviato: 01 giu 2015, 12:30
da chicca16
dolivia ha scritto:Infatti credo anch'io che fare dna per conto propio non serve a nulla (ci deve essere gia' quell fatto dalla clinica, vero?)
chiaramente mi riferisco come ho scritto in precedenza al dna con valore legale, fatto negli istituti che hanno la certificazione, io lo faro' nel'istituto che mi indichera' il mio avvocato, cosi' quando arriva la informativa di indagine io avro gia' tutto pronto.
quello della clinica o quello fatto da noi chiaramente non ha nessun valore legale. per fatto da noi intendo quello che puoi fare con kit ci sono offerte in internet e hanno un costo decisamente inferiore rispetto a quello legale.
in quello legale devono prelevare loro il materiale biologico in strutture abilitate e c'è un inter da rispettare.
questo per chiarire io parlo di questo, altrimenti se non ci capiamo e nascono fraintesi buttiamo via i soldi e basta.
cerchiamo di leggere anche cio che e' stato scritto nelle pagine precedenti altrimenti diventa un ginepraio e facciamo solo confusione.
Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia
Inviato: 01 giu 2015, 12:58
da Joy
io credo che anche fatto presso istituti certificati non servira'. Una coppia che conosco l'aveva ma e' stato fatto cmq rifare. Questo pro va che deve essere la Procura a richiederlo e ad indicare dove e naturalmente non a spese della coppia. farlo prima sarebbe come ammettere che qualcosa di strano avete fatto..
poi naturalmente dipende anche da che linea difensiva decidera' il vs.avvocato
chicca16 ha scritto:dolivia ha scritto:Infatti credo anch'io che fare dna per conto propio non serve a nulla (ci deve essere gia' quell fatto dalla clinica, vero?)
chiaramente mi riferisco come ho scritto in precedenza al dna con valore legale, fatto negli istituti che hanno la certificazione, io lo faro' nel'istituto che mi indichera' il mio avvocato, cosi' quando arriva la informativa di indagine io avro gia' tutto pronto.
quello della clinica o quello fatto da noi chiaramente non ha nessun valore legale. per fatto da noi intendo quello che puoi fare con kit ci sono offerte in internet e hanno un costo decisamente inferiore rispetto a quello legale.
in quello legale devono prelevare loro il materiale biologico in strutture abilitate e c'è un inter da rispettare.
questo per chiarire io parlo di questo, altrimenti se non ci capiamo e nascono fraintesi buttiamo via i soldi e basta.
cerchiamo di leggere anche cio che e' stato scritto nelle pagine precedenti altrimenti diventa un ginepraio e facciamo solo confusione.
Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia
Inviato: 01 giu 2015, 13:05
da dolivia
chicca16 ha scritto:dolivia ha scritto:Infatti credo anch'io che fare dna per conto propio non serve a nulla (ci deve essere gia' quell fatto dalla clinica, vero?)
chiaramente mi riferisco come ho scritto in precedenza al dna con valore legale, fatto negli istituti che hanno la certificazione, io lo faro' nel'istituto che mi indichera' il mio avvocato, cosi' quando arriva la informativa di indagine io avro gia' tutto pronto.
quello della clinica o quello fatto da noi chiaramente non ha nessun valore legale. per fatto da noi intendo quello che puoi fare con kit ci sono offerte in internet e hanno un costo decisamente inferiore rispetto a quello legale.
in quello legale devono prelevare loro il materiale biologico in strutture abilitate e c'è un inter da rispettare.
questo per chiarire io parlo di questo, altrimenti se non ci capiamo e nascono fraintesi buttiamo via i soldi e basta.
cerchiamo di leggere anche cio che e' stato scritto nelle pagine precedenti altrimenti diventa un ginepraio e facciamo solo confusione.
Ciao chicca, anche il test che fanno loro, e' fatto da un istituto pienamente legale, di Rego Unito, e non vale qui lo stesso, io aspetterei prima di farlo per conto proprio "per precauzione"
Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia
Inviato: 01 giu 2015, 13:06
da dolivia
[quote="Joy"]io credo che anche fatto presso istituti certificati non servira'. Una coppia che conosco l'aveva ma e' stato fatto cmq rifare. Questo pro va che deve essere la Procura a richiederlo e ad indicare dove e naturalmente non a spese della coppia. farlo prima sarebbe come ammettere che qualcosa di strano avete fatto..
poi naturalmente dipende anche da che linea difensiva decidera' il vs.avvocato
Concordo pienamente!! farlo in anticipo per conto proprio e come giudare con il test alcool pronto da mostrare alla polizia stradale...
Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia
Inviato: 01 giu 2015, 13:11
da Joy
dolivia ha scritto:Joy ha scritto:io credo che anche fatto presso istituti certificati non servira'. Una coppia che conosco l'aveva ma e' stato fatto cmq rifare. Questo pro va che deve essere la Procura a richiederlo e ad indicare dove e naturalmente non a spese della coppia. farlo prima sarebbe come ammettere che qualcosa di strano avete fatto..
poi naturalmente dipende anche da che linea difensiva decidera' il vs.avvocato
Concordo pienamente!! farlo in anticipo per conto proprio e come giudare con il test alcool pronto da mostrare alla polizia stradale...
BRAVA DOLIVIA...HAI COLTO IL SENSO..
Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia
Inviato: 01 giu 2015, 13:20
da chicca16
Joy ha scritto:dolivia ha scritto:Joy ha scritto:io credo che anche fatto presso istituti certificati non servira'. Una coppia che conosco l'aveva ma e' stato fatto cmq rifare. Questo pro va che deve essere la Procura a richiederlo e ad indicare dove e naturalmente non a spese della coppia. farlo prima sarebbe come ammettere che qualcosa di strano avete fatto..
poi naturalmente dipende anche da che linea difensiva decidera' il vs.avvocato
Concordo pienamente!! farlo in anticipo per conto proprio e come giudare con il test alcool pronto da mostrare alla polizia stradale...
BRAVA DOLIVIA...HAI COLTO IL SENSO..
Io vi dico la linea di comportamento seguita da una ragazza circa 8 mesi fa' : rientro e test presso istitiuto universitario non ricordo... costo 1500 indicato da avvocato, ti devi recare di persona. (quello della clinica è in conflitto d'interesse non vi pare? voi non andate in laboratorio in Inghilterra a fare prelievo!!) alla chiamata dalla procura, dopo 20 gg dal suo rientro, lei aveva gia' test e ha fatto tutto l'avvocato,lei manco si è presentata per niente e in 2 mesi c'è stata archiviazione. io seguiro' questa linea. stesso avvocato chiaramente.
prima faccio, se ho la stessa fortuna, prima posso se mi serve chiedere la famosa maternita' al 30 %, finita l'aspettativa non retribuita. (a questo punto quella retribuita dei 2 mesi successivi alla nascita mi pare di capire che è da escludere, come tempistica)
Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia
Inviato: 01 giu 2015, 13:26
da chicca16
dolivia ha scritto:Joy ha scritto:io credo che anche fatto presso istituti certificati non servira'. Una coppia che conosco l'aveva ma e' stato fatto cmq rifare. Questo pro va che deve essere la Procura a richiederlo e ad indicare dove e naturalmente non a spese della coppia. farlo prima sarebbe come ammettere che qualcosa di strano avete fatto..
poi naturalmente dipende anche da che linea difensiva decidera' il vs.avvocato
Concordo pienamente!! farlo in anticipo per conto proprio e come giudare con il test alcool pronto da mostrare alla polizia stradale...
be questo proprio non c'entra... tu non vai in Inghilterra a depositare il materiale biologico, ma te lo preleva la clinica, che è chiaramente in conflitto d'interesse se ci fosse qualcosa di poco chiaro e quindi è escluso che valga in italia, mentre l'altro e' specifico e fatto direttaemnte dal personale seguendo un protocollo.
chiaramente se la procura va avanti in giudizio (credo che sia il caso detto da joy allora vuole il dna dove dice lei, ma io spero di non essere sfigata e di chiudere con archiviazione, e comunque è la linea di difesa seguita dal mio avvocato che ha avuto un ottimo successo.
Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia
Inviato: 01 giu 2015, 13:33
da chicca16
Joy ha scritto:dolivia ha scritto:Joy ha scritto:io credo che anche fatto presso istituti certificati non servira'. Una coppia che conosco l'aveva ma e' stato fatto cmq rifare. Questo pro va che deve essere la Procura a richiederlo e ad indicare dove e naturalmente non a spese della coppia. farlo prima sarebbe come ammettere che qualcosa di strano avete fatto..
poi naturalmente dipende anche da che linea difensiva decidera' il vs.avvocato
Concordo pienamente!! farlo in anticipo per conto proprio e come giudare con il test alcool pronto da mostrare alla polizia stradale...
BRAVA DOLIVIA...HAI COLTO IL SENSO..
ormai è assodato che la recita che si faceva qualche anno fa non è piu' la linea di difesa di nessun avvocato.
e' chiaro che si debba ammettere la ms. quindi il discorso che dici tu Dolivia farlo prima è come ammettere qualcosa di strano, non ha senso! va be il test alcol poi non c'azzecca niente perché quello cambia da minuto in minuto.
in base alle ultime sentenze, e in base alla condanna italia da parte della corte dei diritti europea ormai è assodato che non ti possono condannare per alterazione di stato, tuttavia devono accertare che nn ci siano reati più gravi e qui serve il dna, che se appartiene ad uno della coppia, si escludono reati più gravi (comprevendita di minori).
non e' semplice spiegare perché il tutto e' come il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto....dipende dalla procura che becchi e dal relativo PM
Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia
Inviato: 01 giu 2015, 13:49
da Joy
chicca16 ha scritto:dolivia ha scritto:Joy ha scritto:io credo che anche fatto presso istituti certificati non servira'. Una coppia che conosco l'aveva ma e' stato fatto cmq rifare. Questo pro va che deve essere la Procura a richiederlo e ad indicare dove e naturalmente non a spese della coppia. farlo prima sarebbe come ammettere che qualcosa di strano avete fatto..
poi naturalmente dipende anche da che linea difensiva decidera' il vs.avvocato
Concordo pienamente!! farlo in anticipo per conto proprio e come giudare con il test alcool pronto da mostrare alla polizia stradale...
be questo proprio non c'entra... tu non vai in Inghilterra a depositare il materiale biologico, ma te lo preleva la clinica, che è chiaramente in conflitto d'interesse se ci fosse qualcosa di poco chiaro e quindi è escluso che valga in italia, mentre l'altro e' specifico e fatto direttaemnte dal personale seguendo un protocollo.
chiaramente se la procura va avanti in giudizio (credo che sia il caso detto da joy allora vuole il dna dove dice lei, ma io spero di non essere sfigata e di chiudere con archiviazione, e comunque è la linea di difesa seguita dal mio avvocato che ha avuto un ottimo successo.
IL DNA TI VIENE RICHIESTO NELLE INDAGINI PRELIMINARI...SE POI C'E' ARCHIVIAZIONE O RINVIO A GIUDIZIO DOPO L'UDIENZA QUELLO E' IL SEGUITO.
Re: il lavoro e maternità dopo il rientro in italia
Inviato: 01 giu 2015, 13:56
da baum
chicca16 ha scritto:
Io vi dico la linea di comportamento seguita da una ragazza circa 8 mesi fa' : rientro e test presso istitiuto universitario non ricordo... costo 1500 indicato da avvocato, ti devi recare di persona. (quello della clinica è in conflitto d'interesse non vi pare? voi non andate in laboratorio in Inghilterra a fare prelievo!!) alla chiamata dalla procura, dopo 20 gg dal suo rientro, lei aveva gia' test e ha fatto tutto l'avvocato,lei manco si è presentata per niente e in 2 mesi c'è stata archiviazione. io seguiro' questa linea. stesso avvocato chiaramente.
prima faccio, se ho la stessa fortuna, prima posso se mi serve chiedere la famosa maternita' al 30 %, finita l'aspettativa non retribuita. (a questo punto quella retribuita dei 2 mesi successivi alla nascita mi pare di capire che è da escludere, come tempistica)
Grazie per le info chicca!!