Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

Sai una cosa...a parte l'arrabbiatura io non gli spiegherei un bel niente per il momento.
Lascialo vivere nella sicurezza che visto che non lo partorisci tu non perdi nemmeno un giorno di lavoro...... lascialo nella sua bella ignoranza, perchè sai l'esperienza sul lavoro mi dice che potrebbe iniziare già a crearti problemi in merito...tipo non darti le ferie quando sarà il momento di andarlo/a a conoscere...insomma per il momento acqua in bocca!
E quando arriverà il momento ti prenderai tutto il tempo della maternità che ti spetta!
Uno così se lo merita di essere trattato in questo modo!

Mia madre, che va per gli 80 e in quanto tale legata a tradizioni e modi di pensare assai distanti dai miei, al telefono con una vecchia amica con cui ha ricucito da poco un rapporto interrotto malamente....
L'amica, che aveva conosciuto il giorno prima la figlia di una amica da poco adottata, ha parlato per un'ora di quanto fosse bella la bambina, dolce e tenera, di quanto mi avesse vista felice, blablabla, insomma conclude dicendo: "Sono così contenta di vedere che la consideri tua nipote...".
Mia madre: "Ma lei E' la nipote, è la figlia di sua figlia!"

care ragazze è la prima volta che scrivo in questo topic perchè è arrivato anche per me il momento della "frase fatta" che le mie povere orecchie hanno dovuto sentire in materia di figli ado.
Ieri sera a cena da amici- parenti abbastanza cari, insomma due persone di buoni sentimenti, con figlio biologico di 10 anni, discorso che vira sull'adozione, io e maritino che svegliamo le nostre intenzioni (io fino ad ora non avevo detto nulla del fatto che avevo presentato la domanda, anche perchè è una cosa recente), insomma per farla breve, l'amica dice: "E sì è proprio una bella cosa, anche noi ci abbiamo pensato, anche per dare un fratello a X, però poi se è arriva un violento un aggressivo, un (udite, udite) serial Killer, che fa del male al figlio bio, come si fa?"
Non ho dato in escandescenze, però che palle, cominciamo proprio bene.....
Un bacione a tutte

scusate, la prendo da un'altrp forum:
Due giovani bresciani educatissimi (quando abbiamo affrontato il tema del bambino di colore):
"Non se ne parla nemmeno, i negri mi stanno sulle balle".

Una signora milanese (sempre sul tema del colore):
"Vede, dottore, io so che quando stringerò al petto il mio bimbo russo proverò il fremito materno, con un bimbo di colore non lo pro­verei mai".

Una simpatica e corpulenta signora di Reggio Calabria (dopo i saluti di rito):
" Dottò, nun me dia nu marocchino pecche’ me fanno schifo"

Una sussiegosa quarantenne avvo­catessa emiliana (parlando dell'età dell'adottando):
"Voglio un neonato perché la sorte mi deve ripagare delle soffe­renze che ho subito dagli interventi chirurgici che mi hanno precluso la maternità"

Una coppia calabrese (parlando dell­’incontro con il futuro figlio):
"Se non c'è feeling con quello abbinato si può scegliere fra gli altri bambini dell'Istituto?"

Un signore della provincia di Modena (parlando dei tempi d'attesa):
"Sa, io ho molta fretta, bisognereb­be contenere al massimo i tempi. A proposito (con fare ammiccante), se dovesse passare dalle mie parti, venga a trovarmi; davanti a un buon pranzo si ragiona meglio."

Un'attraente signora fiorentina (par­lando del primo incontro con il bimbo):
"lo capisco subito, nelle prime ore di contatto, se c'è sintonia fra noi. Nel caso non ci fosse, io il bambi­no non lo voglio"

Una signora lombarda (parlando dei costi):
"Ho fatto numerosi tentativi di inseminazione artificiale. Pensi che abbiamo speso più di cento milio­ni. Non potrebbe farci uno scon­to

Una coppia siciliana (sempre sui costi):
"Quanto costa l'accoppiamento con un bambino da zero a due anni?"

Un deciso signore piemontese (par­lando della provenienza del minore):
"No, la Romania no! Mi hanno detto (il famoso e ricorrente mi hanno detto) che i maschi diventano tutti delinquenti e le femmine tutte puttane".

Una procace signora mantovana (colore della pelle):
"Scura, assolutamente no, ma sa, con quel taglio d'occhi esotico, tipo filippino o thailandese, andreb­be molto bene

Un mercante bolognese (ancora sui costi):
"lo sono un commerciante e sono abituato a pagare dopo che ho visto la merce"

Un timoroso signore milanese e tanti altri da varie zone (ancora sul colore):
"Ho il terrore del volo aereo. In Romania, Polonia o Russia potrei andare in macchina"

Un previdente signore, sempre mila­nese (status giuridico del minore):
"Nel caso di un futuro divorzio, il bambino sarebbe affidato a uno di noi o ritornerebbe nell'istituto d'origine?"

Ancora da Milano, una coppia cinofila (sull'opportunità di andare a prendere il bimbo): "C'è proprio l'obbli­go? Nel tal caso si informi bene, perché se non possiamo portare il nostro cane, rinunciamo all'adozione"

"Ma come siete bravi, sarà come se fosse vostra"

"Ma ve lo avevano detto che era malata? Chi ve lo ha fatto fare!" nostra risposta: "Tu abbandoneresti tuo figlio all'ospedale perchè è malato?" risposta, scandalizzata "Certo che no, è mio figlio" APPUNTO!!!

...e adesso non pensare di adottare un bambino!
E io: "perchè scusa? Non vedo il problema!"
Risposta: " Ma dai, come non vedo il problema? Non sarebbe mai figlio vostro!"
Non aggiungo commenti all'ignoranza di questa persona.
Però io sono stata male...

Anch'io senza nessuna polemica, lo racconto solo perchè sono belle storie
Conosco due casi del genere, una mia amica adottata che poi ha avuto due sorelline (e ovviamente trenta e passa anni fa hanno fatto alla mamma la stessa domanda: sei incinta? ma ora questa la riporti indietro, vero?).
Una mia collega, dopo parecchi aborti, ha adottato una coppia di gemellini, di lì a poco è rimasta incinta, mi ha detto che non sperava di portare a termine la gravidanza, visti i precedenti, e adesso ha tre bimbi stupendi.

Vi racconto una "chicca" di mia madre e di mio padre sull'adozione, ma vi assicuro che non lo fanno per cattiveria, anche se lì per lì li ho investiti con una valanga di insulti.
Parlando di una conoscente adottata, mia madre, evidentemente in piena forma, esordisce:
"C. non assomiglia per niente a sua madre... diciamo sua madre, non è sua madre perchè l'ha adottata". Rispondo io: "E cosa sarebbe allora, se non è sua madre?" Allora interviene quel genio di suo marito, che rimprovera sua moglie (in questi casi li disconosco come genitori, ecco!): "Come le dici, queste cose, che ci vai a fare in chiesa? Queste cose sono disgrazie che si devono tenere segrete".
Orripilante.

Quando sono rimasta incinta mi sono sentita dire: per fortuna che ora aspetta, signora, così non dovrete più adottare....
Ho trattenuto rabbia e lacrime, ma che dolore......

Mia suocera, dopo aver firmato il consenso e dimostrato in prima battuta entusiasmo a non finire...riflettendoci....."Ma perchè invece di adottare non fate un'adozione a distanza? Almeno li lasciate lì dove sono nella loro terra, poverini!" Non ha capito niente....
Mio suocero, dopo una lunga discussione in cui mia suocera ci consiglia di pensarci bene perchè avere dei figli sono solo problemi e poi per giunta anche adottati........esordisce così:" Ma, EVENTUALMENTE, si possono anche restituire?"
Io, scioccata, con aplombe inglese: "Sì, EVENTUALMENTE, c'è questa possibilità tipo pacco postale, però dicono tutti che pare brutto!?"
Perchè?

Devo dire che in genere la reazione delle persone a cui ho detto di avere considerato l'adozione, è stata positiva a parte qualche occhiata di compassione che ho colto qua e là.
L'unica cosa che mi ha fatto un pò sorridere (perchè in questo caso la compassione per questa persona l'ho provata io!) è stata la frase:

" Vedrai gli vorrai bene come fosse un figlio tuo"

Cavoli! Certo che gli vorrò bene anzi lo adorerò, SARA' MIO FIGLIO.