Re: Utero unicorne
Inviato: 03 ott 2015, 22:12
Ciao a tutte, anche io sono nuova e anche io ho il vostro stesso problema... utero unicorne. L'ho scoperto nel 2011 dopo una isterosalpingografia e una laparoscopia con asportazione del corno rudimentale... una bella doccia fredda! Lì è iniziato il mio calvario. 2 IUI andate male e poi prima di iniziare la fivet, il 13 maggio del 2012 per la festa della mamma, scopro di essere rimasta incinta naturalmente. Una felicità infinita durata però troppo poco perchè il battito del cuoricino è troppo lento, solo 80 bpm, inizio punture di seleparina e progesterone ma all'ottava settimana il battito non c'è più. Raschiamento.
Il mio gine mi incoraggia, dice di riprovarci e non scoraggiarmi... A ottobre dello stesso anno un'altra sorpresa, beta positive rimango allibita! dopo 4 anni di attesa e delusioni non mi aspettavo di rimanere nuovamente incinta dopo solo 5 mesi dalla prima. Ma anche questa volta l'esito è devastante... battito lento... aborto alla decima settimana e raschiamento. Il morale è a terra e la rabbia tanta.
Mi consigliano di fare tutti gli esami sulla trombofilia. Esito: mutazione MTHFR in eterozigosi e Sindrome da anticorpi antifosfolipidi. Della serie, la sfiga mi perseguita... altra doccia gelata. Mi prescrivono acido folico ad alto dosaggio, il Prefolic 15mg e Aspirinetta.
Ho perso le speranze... non voglio più provare lo stesso dolore per la terza volta... voglio voltare pagina e non sottopormi più a nessuna terapia... prendo pure informazioni sull'adozione nazionale. Poi invece il 19 settembre mia madre mi convince di fare un'ultimo consulto, la accontento, lo faccio più per lei che per me, vado dal prof. Cittadini di Palermo. La strada a me e mio marito sembra lunghissima... c'è un gran silenzio in macchina... ci guardiamo e lui mi da lo stesso coraggio di sempre... lui c'è stato sempre e comunque.
Arrivati allo studio esco la mia bella carpetta rossa piena di analisi, esami e ecografie. Mi preparo ad ascoltare il solito responso, invece il prof. ci apre una porta sconosciuta, quella della terapia della pseudogravidanza per dilatare l'utero. Rimaniamo a bocca aperta, nessuno ci aveva dato una possibilità. Ci prospetta il piano terapeutico... un bombardamento ormonale per 4 settimane di Etinilestradiolo e Farlutal.
Ce la sto mettendo tutta... mi sento positiva... voglio godermi queste feste natalizie il più serenamente possibile e poi si vedrà...
Spero di non avervi annoiato con il mio racconto... Non molliamo... E affidiamoci a gente preparata.
Il mio gine mi incoraggia, dice di riprovarci e non scoraggiarmi... A ottobre dello stesso anno un'altra sorpresa, beta positive rimango allibita! dopo 4 anni di attesa e delusioni non mi aspettavo di rimanere nuovamente incinta dopo solo 5 mesi dalla prima. Ma anche questa volta l'esito è devastante... battito lento... aborto alla decima settimana e raschiamento. Il morale è a terra e la rabbia tanta.
Mi consigliano di fare tutti gli esami sulla trombofilia. Esito: mutazione MTHFR in eterozigosi e Sindrome da anticorpi antifosfolipidi. Della serie, la sfiga mi perseguita... altra doccia gelata. Mi prescrivono acido folico ad alto dosaggio, il Prefolic 15mg e Aspirinetta.
Ho perso le speranze... non voglio più provare lo stesso dolore per la terza volta... voglio voltare pagina e non sottopormi più a nessuna terapia... prendo pure informazioni sull'adozione nazionale. Poi invece il 19 settembre mia madre mi convince di fare un'ultimo consulto, la accontento, lo faccio più per lei che per me, vado dal prof. Cittadini di Palermo. La strada a me e mio marito sembra lunghissima... c'è un gran silenzio in macchina... ci guardiamo e lui mi da lo stesso coraggio di sempre... lui c'è stato sempre e comunque.
Arrivati allo studio esco la mia bella carpetta rossa piena di analisi, esami e ecografie. Mi preparo ad ascoltare il solito responso, invece il prof. ci apre una porta sconosciuta, quella della terapia della pseudogravidanza per dilatare l'utero. Rimaniamo a bocca aperta, nessuno ci aveva dato una possibilità. Ci prospetta il piano terapeutico... un bombardamento ormonale per 4 settimane di Etinilestradiolo e Farlutal.
Ce la sto mettendo tutta... mi sento positiva... voglio godermi queste feste natalizie il più serenamente possibile e poi si vedrà...
Spero di non avervi annoiato con il mio racconto... Non molliamo... E affidiamoci a gente preparata.