Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

Non credo tu possa scegliere se farla o meno, se necessaria te la fanno. Io mi sono lacerata e hanno dovuto farmi anche lepisotomia per far nascere mio figlio.

Guarda io durante il parto mi ero lacerata (lacerazione di secondo grado), con 5 punti, due interni e tre esterni me la ero cavata. Tornata in camera con le mie gambe e il giorno dopo non sentivo più alcun dolore. Alla mia compagna di stanza invece era stata praticata episiotomia...non è riuscita a sedersi per tutti e tre i gg di ricovero (non so dopo a casa).
Non so se sia possibile scegliere in quanto una volta che sei li se il bambino è incastrato e la tua pelle non riesce a lacerarsi da sola devono per forza intervenire...

Responsabile una mazza...vorrei vedere se durante il parto una decide da ignorante di non farsi fare l'episiotomia e poi magari succede qualcosa al bambino...e vai di denunce e avvocati contro l'ospedale e gli operatori!

Essere per le cose naturali non vuol dire mettere a rischio la vita del figlio. Certo che se mi avessero posto una sofferenza fetale non risolvibile con un litro d'olio allora avrei accettato, non per me ma per mio figlio, però posso dirti perché la cugina di mia cognata è ostetrica, che tanti medici fanno l'episiotomia solo per velocizzare perché no vogliono trovare altri metodi più naturali. Dipende poi dalla persona per quanto riguarda la guarigione dell'episiotomia perché conosco alcune ragazze che hanno avuto molti problemi dopo quel taglio oltre a qquelle che come dici tu sono guatite meglio e molto dipende dalla pelle.

Il punto è che velocizzare spesso e volentieri significa rendere il parto più sicuro, perché un parto troppo lungo con il bambino incanalato lo espone a rischi che sarebbe meglio evitare. Non credo che un medico debba prendersi queste responsabilità solo per usare metodi naturali, perché se le cose vanno storte dal giudice poi ci finisce lui.
Per quanto riguarda la guarigione hai ragione che dipende dalla persona ma a parità di persona sicuramente un taglio controllato guarisce meglio di uno strappo

La parola non basta no, ci vogliono le prove e non è facile ottenerle. Ripeto, io ci sono passata per motivi decisamente più seri di un taglio non voluto, eppure se dalle cartelle non emerge niente, vale a dire che devi dimostrare l'incuria medica, non puoi fare niente. Altro che denuncie a destra e a manca. Inoltre, il medico può sempre giustificare il taglio come operazione necessaria per il bene di mamma e bambino, o comunque giustificarsi avendo seguito il protocollo ospedaliero.

Verissimo, tante persone non si rendono conto dei rischi di un parto portato troppo per le lunghe. Lo staff medico di base segue i protocolli ospedalieri, che possono variare da struttura a struttura, difficilmente fanno di testa loro, proprio per evitare denunce (se decidono qualcosa al di là del protocollo se ne assumono la responsabilità e pochi lo fanno!)

Sono d'accordo
Ed è proprio per questo che mi sto ponendo tutti questi dubbi. Se non condividessi quello che dici, imporrei la mia volontà, e me ne fregherei se ci dovessero restare male.

Semplicemente, vorrei capissero che mi piacerebbe vivere quei momenti nell'intimità di una nuova famiglia che nasce, avere la possibilità di fare le mie scelte e i miei errori; ammetto che l'idea di tornare a casa dall'ospedale e trovarmeli lì mi infastidisce.
Non voglio escluderli, vorrei però che mi lasciassero i miei spazi in un momento delicato, che capissero che, nei primi giorni, stare con noi mezza giornata è sufficiente, non è necessario stazionarmi in casa h24 per giorni. Vorrei solo trovare un equilibrio fra il mio diritto di impostare il mio modo di fare il genitore e il loro di fare i nonni.

Si ma infatti di solito provano un po' Poi se non funziona passano al'episiotomia, però l'importante è che ci abbiano provato visto che dispongono anche di altri metodi. In fin dei conti l'episiotomia è pur sempre un intervento che molte volte può essere evitato, se c'è sofferenza fetale ci può anche stare, avvisando ovviamente la mamma, ma non se la testina fa fatica ad uscire e basta, in quel caso si prova prima con dell'olio invece la cugina di mia cognata mi ha raccontato di alcune ragazze che si sono trovate con l'episiotomia solo perché appunto il bambino non usciva con agilità seppur non ci fosse alcuna sodeferenza fetale e senZa provare altri metodi. Si a parità di persona forse sì (però non posso dirlo perché ho avuto solo lacerazioni naturali) ma dipende anche da quanto si sarebbe poi lacerata quella persona perché magari la lacerazione naturale avrebbe richiesto meno punti. Ripeto peró, ovvio che se è necessario si fa, ma deve essere avvisata la persona interessata e secondo me spiegato anche il motivo è se si può evitare meglio , come ogni intervento

Ma se è necessaria o no non lo può decidere il paziente... perché non ne ha le competenze... Il problema è che si crede di poter decidere su tutto ma non è così.. quando si entra in ospedale ci si affida a chi ha studiato decenni per stare lì a occuparsi di noi. Come in ogni altro lavoro c’è sicuramente chi sa farlo meglio e chi peggio, ma come non dico al meccanico come deve aggiustare la macchina ancor meno dico al medico come mi deve curare. Sennò sto a casa e faccio tutto da sola