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Diagnosi prenatale: ne parliamo insieme?

Mindy
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Iscritto il: 30 set 2015, 15:28

Re: Diagnosi prenatale: ne parliamo insieme?

Messaggio da Mindy »

Mauritia ha scritto: 25 ott 2018, 17:37 Ma perché cinica e materialista, scusa? Pensa che io sostengo proprio il contrario!
Non capisco perché una persona voglia a tutti i costi tenere un bambino, sapendo che ha una patologia che lo farà soffrire. A beneficio di chi? Io mi sentirei malissimo, sapendo che avrei potuto evitare un patimento terribile a una creatura con esami appropriati (poi è chiaro che non si possa prevdere o diagnosticare tutto). Non capisco neppure perché, avendo gli strumenti, lo si voglia ignorare.

Io ho fatto la villocentesi e la rifarei. Non sarei mai stata tranquilla con test probabilistici.

Non capisco davvero cosa ci sia di cinico nel voler appurare lo stato di salute del bambino e decidere di conseguenza. Non vedo la scienza come cinica o materialista. Anzi.
Condivido ogni parola.
benna
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Iscritto il: 03 nov 2017, 12:53

Re: Diagnosi prenatale: ne parliamo insieme?

Messaggio da benna »

Mamma mia ragazze,io ho due bambini e sinceramente tutti questi quesiti non me li sono mai posta, ho sempre pensato senplicemente che era un dono e che come tale l avremmo accettato in ogni caso, quindi ho scelto solo la tn che cmq la faceva di routine il.mio medico. Però effettivamente avete ragione su certi aspetti inerenti alla preparazione...nel senso che io ad esempio ho partorito con pii di tre mesi d anticipo quindi penso cge se avessi saputo che avrei partorito con cosi tanto anticipo avrei scelto con cura l ospdale con una neonatologia migliore....l esempio è divetso ovviamente ma il concetto è lo stesso, se so che avrà problemi cardiaci partoriro in un ospdale specializzato in quello, sisi forse a volte si ha paura di non sapere e si preferisce andare avanti confidando nel destino nella sorte
axia56
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Iscritto il: 02 nov 2017, 11:25

Re: Diagnosi prenatale: ne parliamo insieme?

Messaggio da axia56 »

Io ho avuto a che fare con diversi ragazzi disabili per l'attivitá sportiva che pratico e mi piace far qualcosa che vedo che li aiuta molto. Per questo tante volte mi son chiesta cosa farei se avessi un figlio con disabilità e la cosa che mi son detta é che vorrei saperlo in anticipo (per le patologie riconoscibili) per potermi informare e preparare per meglio accoglierlo e saperlo gestire.
kixx
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Iscritto il: 23 ott 2018, 14:35

Re: Diagnosi prenatale: ne parliamo insieme?

Messaggio da kixx »

No, non è cinico e materialista indagare e fare la propria scelta, è cinico e materialista come ti viene presentato dal SSN:"signora ci sono questi esami firmi qui che l'ho informata, cosa le prescrivo? Questo è sensile all'80% questo ha il 3% di rischio aborto" Io non mi sono permesso di definire cinica e materialista una scelta da madre ma un sistema che non ti evidenzia che sia una scelta personale.. se poi mi stai dicendo che è cinico e materialista mettere al mondo un figlio destinato a soffrire perché la responsabilità della sua sofferenza è nostra perché non abbiamo deciso di abortire mi domando quale sia il test diagnostico in grado di misurare quanta sofferenza un essere umano è destinato a provare in una vita...
nekkelle
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Iscritto il: 15 apr 2018, 15:55

Re: Diagnosi prenatale: ne parliamo insieme?

Messaggio da nekkelle »

Ciao, ti parlo da mamma che ne ha viste di tutti i colori e ho scelto di portare avanti ogni gravidanza indipendentemente dal risultato della diagnosi prenatale.
Ho fatto solo ecografie, al mio "tempo" non esisteva ancora il test del dna.
il bitest ti consiglio di farlo comunque anche se farai il test del dna perché è importante controllare la tn, una tn aumentata può essere indice non solo di difetti cromosomici ma anche di possibili malformazioni al cuore (non visibili da dna fetale).
Oltretutto è un esame passato dalla sanità nazionale, quindi non sarebbe per te una spesa in più.
Se la vostra intenzione è quella di non abortire non avrebbe senso fare una villocentesi o amniocentesi che comporta un minimo rischio di aborto.
In realtà dalla ecografia si rientrano molte cose che dal dna non sarebbero diagnosticabili, come ad esempio le malformazioni congenite.
Se anche si dovesse riscontrare dal dna una cromosomopatia o altra malattia genetica, è dalla ecografie che puoi comprendere il tipo di malformazioni e la possibilità di operare, tutto il resto si scopre solo vivendo.Per confermare un eventuale sospetto di un disordine dei cromosomi è possibile fare analisi del sangue direttamente al bambino dopo la nascita, non è strettamente necessario farle prima se non vuoi incorrere il rischio di un aborto.

Tieni conto che molte malattie genetiche non sono diagnosticabili in gravidanza ma occorre fare esami dopo la nascita.

Ovviamente ogni caso è a se, e di volta in volta occorre riferirsi ai medici competenti in base a cosa si riscontra in gravidanza.
Spero che tutto vada bene e nessuno di questi consigli ti serva. 😘

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yanka
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Iscritto il: 26 gen 2018, 10:45

Re: Diagnosi prenatale: ne parliamo insieme?

Messaggio da yanka »

le trisomie 13 e 18 non sono incompatibili con la vita, ossia... nella maggior parte dei casi determinano un quadro clinico molto grave che porta alla morte in utero o a malformazioni non operabili... ma questo non accade sempre, si possono presentare malformazioni operabili e quindi compatibili con la vita, quello che si presenta sempre è un ritardo mentale grave, questo sì, ma conosco bambini sia con trisomia 13 che 18.
stronga
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Iscritto il: 15 nov 2016, 11:12

Re: Diagnosi prenatale: ne parliamo insieme?

Messaggio da stronga »

Ciao scusami ma vorrei correggerti su un aspetto: la tn viene fatta a prescindere dal bitest (che tiene conto della tn). Anzi è una delle ecografie che il ssn passa gratuitamente (credo, perché io le ho fatte privatamente).
Io ad esempio ho fatto tn+dna fetale. Per me, anche se costa poco, il bitest non ha senso se si fa il dna fetale
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