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I primi passi verso la maternità surrogata

baum
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Re: I primi passi verso la maternità surrogata

Messaggio da baum »

mimosa ha scritto: Le difficoltà ci sono state. Innanzitutto fingere la gravidanza non è stato semplice ed anche il fatto di aver detto che avrebbero partorito all'estero è stato oggetto di 1000 domande (la gente non si fa mai i fatti suoi!!!). L'Ambasciata ha fatto la segnalazione in Italia, quindi sono stati indagati, ma dopo il test del dna hanno archiviato entrambi i casi. Poi c'è da valutare cosa dire al pediatra per anamnesi familiare. Una coppia non ha detto nulla, l'altra ha detto che hanno fatto eterologa all'estero. Per quanto riguarda il lavoro non hanno avuto problemi perché una non lavora e l'altra è libera professionista.
Insomma, i problemi ci sono ma sono affrontabili. Se hai altre domande sono qui!!!
Quindi hanno dovuto fare il test dna in Italia? Non hanno accettato quello della clinica? Mannaggia!!
Io mi preoccupo per il lavoro, ovviamente io non risulto incinta da nessuna parte, ma se arrivo con il certificato di nascita ucraino, potrei andare in maternita' secondo te?
mimosa
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Re: I primi passi verso la maternità surrogata

Messaggio da mimosa »

baum ha scritto:
mimosa ha scritto: Le difficoltà ci sono state. Innanzitutto fingere la gravidanza non è stato semplice ed anche il fatto di aver detto che avrebbero partorito all'estero è stato oggetto di 1000 domande (la gente non si fa mai i fatti suoi!!!). L'Ambasciata ha fatto la segnalazione in Italia, quindi sono stati indagati, ma dopo il test del dna hanno archiviato entrambi i casi. Poi c'è da valutare cosa dire al pediatra per anamnesi familiare. Una coppia non ha detto nulla, l'altra ha detto che hanno fatto eterologa all'estero. Per quanto riguarda il lavoro non hanno avuto problemi perché una non lavora e l'altra è libera professionista.
Insomma, i problemi ci sono ma sono affrontabili. Se hai altre domande sono qui!!!
Quindi hanno dovuto fare il test dna in Italia? Non hanno accettato quello della clinica? Mannaggia!!
Io mi preoccupo per il lavoro, ovviamente io non risulto incinta da nessuna parte, ma se arrivo con il certificato di nascita ucraino, potrei andare in maternita' secondo te?
Una coppia lo aveva fatto anche in clinica ma la procura ha richiesto che fosse rifatto in Italia.
Per quanto riguarda la maternità, dipende dal tipo di lavoro che fai. In teoria sarebbe obbligatoria 2 mesi prima del parto, ma questo può cambiare in base al contratto. Poi c'è il fatto che bisogna assentarsi dal lavoro già qualche settimana prima del parto. Una soluzione potrebbe essere chiedere un'aspettativa.
Tu cosa dirai a lavoro? Fingerai la gravidanza?
baum
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Re: I primi passi verso la maternità surrogata

Messaggio da baum »

Ho gia' pensato all'aspettativa, quindi la potrei anche chiedere. Ma per chiederla, non bisogna presentare un certificato medico attestante la gravidanza? Posso anche fingere la gravidanza con la pancia artificale (cosa che faro' a breve), ma lo faro' sopratutto per evitare quelle domande inutili da amici, conoscenti e parenti, invece con il lavoro e' piu' difficile..
baum
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Re: I primi passi verso la maternità surrogata

Messaggio da baum »

hanno avuto la trascrizione dell'atto di nascita senza problemi? L'ambasciata ha inviato la comunicazione al comune, vero?
chicca16
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Re: I primi passi verso la maternità surrogata

Messaggio da chicca16 »

baum ha scritto:Ho gia' pensato all'aspettativa, quindi la potrei anche chiedere. Ma per chiederla, non bisogna presentare un certificato medico attestante la gravidanza? Posso anche fingere la gravidanza con la pancia artificale (cosa che faro' a breve), ma lo faro' sopratutto per evitare quelle domande inutili da amici, conoscenti e parenti, invece con il lavoro e' piu' difficile..
ciao Baum l'aspettativa che puoi chiedere e' sola quella non retribuita. l'altra serve il certificato del medico ginecologo dell'asl che accerta la gravidanza e quindi impraticabile.
l'altra quella non retribuita è possibile richiederla anche per motivi personali senza dire niente che aspetti un bambino, perché altrimenti la domanda d'obbligo che ti fanno gli altri è perché non prendi la maternita'.
tu puoi parlare con il solo responsabile del personale magari dici che devi fare una pma e vai all'estero ma per scaramanzia non dici niente a nessuno e che sarai seguita in una clinica specializzata, dopo esperienze negative in italia da precedenti tentativi ecc ecc.
intanto fino che non te ne vai butta fuori un po di pancetta, quel tanto che basta per farli insospettire, e se ti chiedono
dici per motivi personali e se sono persone ok non dovrebbere insistere oltre.. lasciali immaginare.

dopo che sei andata via dal lavoro allora vai di pancia finta negli ultimi tempi per preparare il circondario all'arrivo del bimbo.

invece interessante è sapere una volta nato se possiamo chiedere la maternita' i 3 mesi dopo la nascita.
perché nel forum c'è una sola risposta affermativa di Stellina 61 che aveva chiesto ai sindacati.
mi piacerebbe sapere se è una cosa fattibile e se ci sono precedenti.
purtroppo se si è indagati mi vien da dire, e anche l'avvocato credo che consigli cosi, tocca stare buoni e fermi fino all'archiviazione.

aspetto esperienze di altre ragazze che ci sono passate e intanto a tutte Buona Pasqua.
mimosa
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Re: I primi passi verso la maternità surrogata

Messaggio da mimosa »

Concordo pienamente con Chicca. E aggiungo questo articolo:

Aspettativa per motivi personali

Molti dei contratti collettivi nazionali, in tutti i comparti sia pubblici sia privati, prevedono la concessione di periodi di aspettativa al lavoratore dipendente assunto con contratto a tempo indeterminato, per particolari motivi personali e/o familiari.

Si tratta di un’aspettativa non retribuita e senza decorrenza dell’anzianità, e può avere una durata massima di dodici mesi. Può essere fruita anche in modo frazionato.

Nel pubblico impiego (ad es. CCNL 14/09/2000, art. 11) questa aspettativa ha una durata complessiva di 12 mesi calcolati in un triennio di riferimento, può essere fruita in modo frazionato ma al massimo in due periodi e tra un periodo di aspettativa e l’altro devono intercorrere almeno sei mesi di servizio attivo.

Questa aspettativa può essere concessa dal datore di lavoro compatibilmente con le esigenze organizzative e di servizio.

Circa il trattamento economico spettante al lavoratore dipendente che fruisce di questa aspettativa, bisogna precisare che si tratta di un’aspettativa non retribuita, quindi il datore di lavoro interrompe l’erogazione dello stipendio per tutta la durata dell’aspettativa. Inoltre, il periodo di aspettativa interrompe l’anzianità di servizio. Quindi, il periodo trascorso in aspettativa non rileva ai fini pensionistici.
mimosa
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Re: I primi passi verso la maternità surrogata

Messaggio da mimosa »

baum ha scritto:hanno avuto la trascrizione dell'atto di nascita senza problemi? L'ambasciata ha inviato la comunicazione al comune, vero?
Si, l'Ambasciata ha dato la comunicazione anche al comune. La trascrizione per la coppia che l'ha fatta qualche anno fa non è stata immediata. Mentre la coppia che l'ha fatta più recentemente non ha avuto problemi. Questo può dipendere dal fatto che negli ultimi tempi le cose stanno cambiando (in meglio) oppure dal fatto che queste coppie vivono in due comuni diversi.
mimosa
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Re: I primi passi verso la maternità surrogata

Messaggio da mimosa »

chicca16 ha scritto:
baum ha scritto:Ho gia' pensato all'aspettativa, quindi la potrei anche chiedere. Ma per chiederla, non bisogna presentare un certificato medico attestante la gravidanza? Posso anche fingere la gravidanza con la pancia artificale (cosa che faro' a breve), ma lo faro' sopratutto per evitare quelle domande inutili da amici, conoscenti e parenti, invece con il lavoro e' piu' difficile..
ciao Baum l'aspettativa che puoi chiedere e' sola quella non retribuita. l'altra serve il certificato del medico ginecologo dell'asl che accerta la gravidanza e quindi impraticabile.
l'altra quella non retribuita è possibile richiederla anche per motivi personali senza dire niente che aspetti un bambino, perché altrimenti la domanda d'obbligo che ti fanno gli altri è perché non prendi la maternita'.
tu puoi parlare con il solo responsabile del personale magari dici che devi fare una pma e vai all'estero ma per scaramanzia non dici niente a nessuno e che sarai seguita in una clinica specializzata, dopo esperienze negative in italia da precedenti tentativi ecc ecc.
intanto fino che non te ne vai butta fuori un po di pancetta, quel tanto che basta per farli insospettire, e se ti chiedono
dici per motivi personali e se sono persone ok non dovrebbere insistere oltre.. lasciali immaginare.

dopo che sei andata via dal lavoro allora vai di pancia finta negli ultimi tempi per preparare il circondario all'arrivo del bimbo.

invece interessante è sapere una volta nato se possiamo chiedere la maternita' i 3 mesi dopo la nascita.
perché nel forum c'è una sola risposta affermativa di Stellina 61 che aveva chiesto ai sindacati.
mi piacerebbe sapere se è una cosa fattibile e se ci sono precedenti.
purtroppo se si è indagati mi vien da dire, e anche l'avvocato credo che consigli cosi, tocca stare buoni e fermi fino all'archiviazione.

aspetto esperienze di altre ragazze che ci sono passate e intanto a tutte Buona Pasqua.
Buona Pasqua anche a te Chicca!!!
baum
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Re: I primi passi verso la maternità surrogata

Messaggio da baum »

chicca16 ha scritto: invece interessante è sapere una volta nato se possiamo chiedere la maternita' i 3 mesi dopo la nascita.
perché nel forum c'è una sola risposta affermativa di Stellina 61 che aveva chiesto ai sindacati.
mi piacerebbe sapere se è una cosa fattibile e se ci sono precedenti.
purtroppo se si è indagati mi vien da dire, e anche l'avvocato credo che consigli cosi, tocca stare buoni e fermi fino all'archiviazione.

aspetto esperienze di altre ragazze che ci sono passate e intanto a tutte Buona Pasqua.
Ciao chicca, credo sia impossibile, perche comunque non avro nessun documento da nessun ospedale, o loro alla biotex rilasciano qualcosa? Insomma, qualche doucmento, foglio di dimissione dall'ospedale che certifica che sono stata ricoverata od ho effettivamente partorito? O per chiedere la maternita mi basta il solo certificato di nascita?
baum
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Re: I primi passi verso la maternità surrogata

Messaggio da baum »

mimosa ha scritto:Concordo pienamente con Chicca. E aggiungo questo articolo:

Aspettativa per motivi personali
Ciao mimosa, grazie, avevo gia' trovato queste info. ovviamente, come dice chicca, potro solo chiederla per motivi personali, ma facendoli capire che si tratta di quache tipo di pma, fatta all'estero, poi il resto lo immagineranno da soli :lol:
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