Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

spetti a me! Soffro di ciste cronica recidivante dal 1994. Ho avuto la cistite continua (non facevo in tempo a finire gli antibiotici che avevo già un'altra cistite provocata da un altro batterio) per almeno 6 anni. Mi sbattevo la testa al muro! Neanche 15 gg di iniezioni di Rocefin bastavano. Ho fatto visite su visite, analisi su analisi. Alla fine mi sono rivolta ad un urologo nuovo, il quale ha subito individuato il possible problema, e, dopo un'accurata ricerca per scongiurare eventuali altre cause, il problema è stato isolato: il "muscoletto" della vescica che consente la fuoriuscita dell'urina era troppo "rigido" e non permetteva uno svuotamento completo. Sono stata operata 2 volte. L'ostruzione non c'è più, ma la cistite è rimasta. Certo, ora non è più frequente come prima (solo 4-5 volte l'anno), ma non l'ho debellata completamente. Oramai riconosco i sintomi prima che si manifesti il bruciore, però di "buono" c'è che le infezioni non sono più gravi come una volta e di solito il colpevole è l'escherichia coli (15 gg di ciproxin 1000 e per un pò non mi disturba più). Il monuril non mi ha mai fatto nulla! Comunque, non preoccupatevi, fino a 2-3 volte l'anno è normale per una donna. Ciao.

Ragazze, se è una gara vi sfido! ho cominciato ad avere la cistite a 18 anni, 14anni fa, ho visto urologi di roma, torino, milano, ginevra,lugano. Sono stata da omeopati,iridologi,pranoterapisti, persino un santone indiano. Ho provato tutte le medicine, ho fatto tutti gli esami possibili. Niente, solo la solita escherichia coli e nient'altro. Poi un giorno mi sono fatta coraggio ed ho interrotto la catena di antibiotici senza pausa che prendevo da sempre per provare a curarmi solo al naturale. Sono stati 6 mesi di inferno, di dolori, di sofferenze, ma ne sono un po' uscita, ora ho un paio di crisi l'anno, ogni tanto mi grazia e ne ho una sola (da dover ricorrere al ciproxin) Il monuril lo tengo come prevenzione perchè per la crisi acuta non serve. Ho molto cambiato l'alimentazione e da quando ho diminuito la dose di stress professionale è tutto migliorato di gran lunga...!

ho provato di tutto! Mi hanno fatto fare vacini su vacini per i batteri intestinali, diete su diete. Ho provato ad usare solo gonne, mutande bianche di cotone, niente calze di nylon, ossessione per il rito del lavaggio, "dinfezione" prima e dopo i rapporti, e stressamento per l'igiene del partner: nulla! Purtroppo, allora, le infezioni erano abbastanza gravi (serratia, proteus - brutte bestie), anche come numerosità dei batteri. Ho perfino fatto fisioterapia per l'intestino! Gli interventi mi hanno alleviato la cosa abbastanza, ma ormai ci devo convivere.

Per evitare che mi ritorni la cistite devo andare di corpo regolarmente (il mio intestino non sa cosa significhi), e così sono costretta a prendere qualcosa per aiutarmi (tranne in questi ultimi mesi, ma non so che miracolo sia accaduto), altrimenti la cistite è sicura! Così riesco a tenerla un pò alla larga, ma ora non ho più quelle brutte infezioni, sono più leggere. Bye

Anche la mia. Dice che il Monuril è un antibiotico molto blando utile solo per infezioni sporadiche, non certo per cistiti recidivanti...

l'ho fatto anch'io il koch ed era negativo, comunque secondo me la cosa più importante è la gestione dell'intestino, regolarità, cibi ricchi di fibre, verdure crude prima, cotte poi, niente grassi, mantenerlo in ordine e pulito il più possibile, fermenti lattici, e tanta serenità perchè l'intestino è il nostro cervello indipendente. Se lo facciamo arrabbiare non lo possiamo tenere a bada e sclera!!
Non è la pulizia esterna, ma quella interna!

qui stiamo messi ancora peggio, eh!! Si verifica a distanza di 24-massimo 48 ore dal rapporto quindi ritengo sia una cistite post-coitale (7 episodi in un mese!! )
Abbiamo fatto gli esami e credevo di trovare il solito escherichia coli ( solitamente presente nelle mie urine e nel liquido seminale di mio marito che ha una prostatite cronica), invece stranamente la sua urinocoltura e spermiocoltura sono negative, e la mia urinocoltura è risultata positiva alla Klebsiella.
Ma con solo 100 mila unità come carica batterica ho preferito non prendere antibiotici, per non andare a fare altri danni, visto che la carica era bassa.
Ma stamane, esattamente a distanza di 24 ore dal rapporto, nuovo attacco di cistite e giù di monuril. e che ballz!!!

Mio marito è stato la scorsa settimana dall'andrologo (che ci ha prescritto tampone vaginale e cervicale per me, e uretrale per mio marito), il quale ci ha spiegato che , pobabilmente, la mia cistite si scatena dall'azione meccanica dell'atto (e non , almeno per questa volta, da batteri).
Ma pare strano che sia una conseguenza di qualcosa che facevo già tanto tempo fa e che non mi aveva dato problemi.
Solo ora diventa una conseguenza del 'movimento' dovuto all'atto sessuale?

O forse devo indagare più a fondo ..... ma come?
Cosa devo fare?
Intanto ho ricomprato le compresse di uva ursina e la saugella dermoliquido linea blu.
Abbasso la cistite, uff

ti posso dare un consiglio (ovviamente non sono un medico). Non prendere il monuril così. Sopporta un po' e vai a fare un'urinocoltura con antibiogramma, il monuril potrebbe non essere adatto e peggiorare la situazione. Inoltre, rivolgiti ad un urologo esperto. Io credevo che ultimamente fosse mio marito la causa delle mie cistiti, in quanto la sua spermiocoltura è spesso positiva. Il mio urologo (che è anche andrologo), mi ha detto che se così fosse, anche i miei tamponi vaginali sarebbero positivi (e così non è). E' normale che la spermiocoltura dia falsi positivi perchè nel canale maschile spesso sono presenti dei batteri che, appunto, vengono rilevati dalla spermiocoltura, ma è difficile che siano questi a provocare cistiti, è più facile che provochino vaginiti. L'atto sessuale può sensibilizzare la parte e (purtroppo) dare anche problemi di cistite, ma questo lo deve stabilire il medico. Se non hai avuto problemi in precedenza, è possibile che la causa sia un'altra, o, semplicemente, hai curato male la cistite e questa si ripresenta alla prima occasione. Personalmente le cure "alternative", non hanno mai funzionato: ti attenuano i sintomi, ma non risolvono l'infezione; per quella esistono solo gli antibiotici. Potresti, però, una volta negativizzata l'urinocoltura, fare una cura "alternativa" come prevenzione. Spero di esserti stata utile. Bye

Ciao, io sono passata attraverso quel percorso quando i disturbi c'erano, insopportabili, ma l'urinocoltura era negativa e ho sottoposto il marito al tampone.... i rapporti erano diventati un disastro.
All'epoca andai anche da una famosa e nota sessuologa che vedi spesso in tv e sui giornali.... un sacco di soldi spesi per farmi dare un libretto sullo stile di vita da tenere, come lavarsi, cosa mangiare, le lavande da fare con ingredienti naturali... e per farmi dire che il mio muscolo pelvico non era allenato per cui i rapporti risultavano microtraumatici causando cistite e candida e dovevo fare gli esercizi. Ok li feci, ma soprattutto cambiai totalmente stile di vita.