Ogni situazione è diversa: io non ho atteso così tanto, quando è nata la nostra bimba il demonio numero uno aveva due anni e tre mesi, ma abbiamo deciso così perchè sapevamo di avere le spalle coperte in caso di necessità. Io sono figlia unica, mia mamma abita a dieci minuti d'auto da casa mia ed è sempre molto disponibile a darmi una mano, mia suocera meno, sia per età che per indole, ma in caso di bisogno posso comunque contare su di lei. Il loro aiuto è stato prezioso perché nel primo trimestre della seconda gravidanza sono stata malissimo: anche nella precedente avevo sofferto di nausee molto fastidiose, ma non così forti da impedirmi di condurre una vita normale. Quando ero in attesa della pupina, invece, si è scatenato l'inferno: vomitavo trenta volte al giorno e non ero assolutamente in grado di cucinare, imboccare e maneggiare cibi in genere. Mi bastava entrare in cucina per dover correre in bagno tenendomi le mani davanti alla bocca, sentivo odori (inesistenti) ovunque. Ho passato tre mesi a disseminare incensi in ogni stanza per coprire i fetori che sentivo solo io, per la felicità del mio compagno, che li detesta e a cui i profumi molto forti causano immediati mal di testa

. Se non avessi avuto un aiuto non so come avrei potuto occuparmi del mio bambino: credo che, appunto, non avrei cercato così presto la seconda gravidanza e avrei atteso il suo ingresso alla scuola materna