Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

La penso anche io così....e' ciò che abbiamo deciso io e mm...di aspettare che sara inizi la materna!!!! E poi si vedrà!!!

Ogni situazione è diversa: io non ho atteso così tanto, quando è nata la nostra bimba il demonio numero uno aveva due anni e tre mesi, ma abbiamo deciso così perchè sapevamo di avere le spalle coperte in caso di necessità. Io sono figlia unica, mia mamma abita a dieci minuti d'auto da casa mia ed è sempre molto disponibile a darmi una mano, mia suocera meno, sia per età che per indole, ma in caso di bisogno posso comunque contare su di lei. Il loro aiuto è stato prezioso perché nel primo trimestre della seconda gravidanza sono stata malissimo: anche nella precedente avevo sofferto di nausee molto fastidiose, ma non così forti da impedirmi di condurre una vita normale. Quando ero in attesa della pupina, invece, si è scatenato l'inferno: vomitavo trenta volte al giorno e non ero assolutamente in grado di cucinare, imboccare e maneggiare cibi in genere. Mi bastava entrare in cucina per dover correre in bagno tenendomi le mani davanti alla bocca, sentivo odori (inesistenti) ovunque. Ho passato tre mesi a disseminare incensi in ogni stanza per coprire i fetori che sentivo solo io, per la felicità del mio compagno, che li detesta e a cui i profumi molto forti causano immediati mal di testa . Se non avessi avuto un aiuto non so come avrei potuto occuparmi del mio bambino: credo che, appunto, non avrei cercato così presto la seconda gravidanza e avrei atteso il suo ingresso alla scuola materna

In generale è quello che accade più spesso: la differenza "tipica" e sui 3 anni, perchè si tende a pensare a cosa è più "comodo" logisticamente parlando, per noi famiglie.
C'è da dire che dal punto di vista psicologico, per il primogenito, non c'è momento peggiore in tutta la sua vita, per far arrivare un fratellino nella sua esistenza.

l'ideale è poterlo avere un pochino prima, a distanza di diversi mesi dall'inizio, oppure dopo, quando la nuova esperienza non è più un problema.

Anche la mia ginecologa quando le dissi che volevo cercare il bis mi consigliò di non far coincidere la nascita del piccolo con l'ingresso della grande alla materna, nonostante frequentasse già il nido!

L'inserimento alla materna è ormai archiviato da tempo e vedremo un po' come andrà.
La seconda gravidanza, pur serena e senza particolari intralci (episodi di nausee pochissimi, ad esempio), l'ho sentita cmq più "pesantina": avrò preso un paio di chiletti in più, sono nel frattempo diventata più vecchietta, non so...ma sono meno agile rispetto alla prima gravidanza e i doloretti al bacino si sono avvertiti prima

anche a me capitò esattamente come a te: non mi posso certo almentare della mia seconda gravidanza, eppure...ne ho risentito di più, è innegabile. La prima avevo 31 anni e la seconda 34, quindi non ero proprio stravecchia e gli anni tra una e l'altra comunque pochi, ma mi è parsa tutta più pesante, faticosa.
Per fortuna ha deciso di nascere 11 giorni prima: alla fine non ce la fai più!

Ritornando al discorso asilo, il fatto è che se non vanno neppure al nido, come il mio che era abituato a stare sempre con me fin dalla nascita, visto che avevo un micronido in casa e mi occupavo anche di altri bimbi, l'impressione del primogenito è che arriva un bimbo nuovo, un fratellino e che lui non vada più bene.
Che improvvisamente manco lo vogliamo più in casa: che l'abbiamo sostituito. La gelosia può diventare fortissima e lacerante perchè il bambino sa benissimo che noi stiamo tutto il giorno a casa con il più piccolo e lui lo lasciamo lì, "abbandonato" all'asilo.

Mio figlio più grande quando ha sofferto di gelosia, sia verso i bimbi del micronido, sia verso il fratellino, ha smesso quasi di mangiare. Per cira 2 mesi. Si nutriva solo di frutta e latte. Interiorizzava così, poverino...

Un'altra cosa da tener presente è il passaggio di certi oggetti da un figlio al nuovo arrivato: se quando arriva, noi "sfrattiamo il primo dal suo lettino con le sbarre o dal seggiolone, o seggiolino auto per usarlo con il neonato, lui si sentirà defraudato delle sue cose, oltre che della sua mamma e del suo papà: difficile non farsi odiare per il piccolo!