Vaccini: contrarie o favorevoli?
Re: Vaccini: contrarie o favorevoli?
Ma infatti ! Ma come si fa a non capire che se queste malattie sono quasi scomparse è grazie ai vaccini
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- Iscritto il: 20 lug 2015, 09:01
Re: Vaccini: contrarie o favorevoli?
bravissima completamente d'accordo! Sopratutto la cosa che noto con più sgomento è che più uno non se ne intende, più si "informa" e crede a queste teoria strampalate.
Ad esempio la correlazione autismo/vaccini è stata smontata del tutto; è vero che c'è stato un momento in cui si è indagato, ma adesso non c'è più dubbio che non ci siano nessi causali. Ovviamente se uno legge le stroppole su internet e non sa quante ricerche ci sono state, pensa di essersi documentato, ma è un fattore di ignoranza pensare di essere onnipotenti. Se con qualche ricerchina bastasse fare delle diagnosi, non ci sarebbe più bisogno della laurea in medicina.
Ad esempio la correlazione autismo/vaccini è stata smontata del tutto; è vero che c'è stato un momento in cui si è indagato, ma adesso non c'è più dubbio che non ci siano nessi causali. Ovviamente se uno legge le stroppole su internet e non sa quante ricerche ci sono state, pensa di essersi documentato, ma è un fattore di ignoranza pensare di essere onnipotenti. Se con qualche ricerchina bastasse fare delle diagnosi, non ci sarebbe più bisogno della laurea in medicina.
Re: Vaccini: contrarie o favorevoli?
Esattamente!! Se penso poi a tutte quelle persone che nel terzo mondo Che muoiono perché non possono accedere alle giuste cure e qua ci sputano sopra così.
Re: Vaccini: contrarie o favorevoli?
Però guarda io penso sia un fattore di educazione/istruzione che in Italia non c'è. Un po' perché siamo troppo individualisti, un po' perché in Italia si è investito troppo poco in informazione ed istruzione. Come per i metodi contraccettivi, vale che devono essere gli istituti scolastici ad inculcare un certo modus operandi agli studenti, se si aspetta che siano le famiglie, totalmente disinformate, si hanno i problemi di informazione come li stiamo avendo adesso. Poi si deve ricorrere all'obbligatorietà forzatamente...
Re: Vaccini: contrarie o favorevoli?
Eh sì, purtroppo il problema è proprio questo. Ho vissuto tanti anni in Germania ed è una questione anche molto di mentalità che in Italia si nota ad essere eccessivamente paranoici con i propri figli perché ripeto; nessuno esita a riempirgli di farmaci alla prima tosse. Quindi nell'eventualità di un pericolo o un effetto collaterale si rinuncia al vaccino perché forse le malattie contro le quali vengono fatti questi vaccini sembrano più "lontane" del pericolo imminente di un effetto collaterale. Quando in realtà sono minacce reale e sopratutto a tutti quelli che dicono "anche io ho preso il morbillo e sono sopravvissuta" vorrei dire che, crescendo in ambienti molto più sterili (dovuto sempre ad un eccessiva paranoica germofobia) il sistema immunitario dei bimbi di oggi non è di certo lo stesso delle generazioni cresciute in famiglie dove non si disinfettava ogni angolo della casa.
Re: Vaccini: contrarie o favorevoli?
Esatto, ma poi le vecchie generazioni erano più forti perché i bimbi più deboli morivano. E' una cruda verità; non c'erano tutti questi farmaci, non c'erano vaccini e quindi alcune malattie per forza di cose colpivano e uccidevano gli anelli più deboli. E non pensate a chissà quanti secoli fa, basta pensare ai nostri nonni!
Re: Vaccini: contrarie o favorevoli?
..."appena dopo" essere stati vaccinati..."alcuni casi"...la scienza è fatta di statistica, numeri e tempi esatti, non di passaparola. E il dato di fatto è che se molte pericolosissime malattie infettive sono scomparse è grazie ai programmi di vaccinazione di massa. La fantomatica ricerca scientifica pubblicata su Lancet che legava la somministrazione di vaccini a forme di autismo è stata ritirata. Mamme, informatevi, non lasciatevi ingannare da false informazioni che girano su internet!!