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domande specifiche ovodonazione

Inviato: 08 giu 2010, 18:41
da paola
SAlve sono una giovane donna che ha fatto i primo viaggio a kiev ed ho gia' conosciuto gia' tutta l'equipe della biotexcom, purtoppo per problemi personali ho dovuto bloccare tutto, e gentilmente Albert miha concessi tutto il tempo per risolvere tutte le mie NOIE;(
Ora siamo pronti per ripartire e vorremmo provare a fare un tentativo di ovodonazione, dato che la mia endometriosi ha distrutto le mie ovaie, e quindi devo trovare degli ovociti da poter trasferire nel mio utero, ma leggendo il sitodell'ovodonazione non ho capito una cosa....ma se le mie ovodonazioni non dovessero andare a buon fine e volessi passare alla surrogata cosa devo fare?? E' possibile o devoriprendere tutto il programma dal'inizio e per i soldi??
Grazie per le risposte Paola

Re: domande specifiche ovodonazione

Inviato: 15 giu 2010, 07:01
da SaraB.
Gentile Paola
sono Sara Bianchi la specialista italiana, in italia, in ovodonazione per la Biotexcom,sono lieta di rispondere al suo quesito.
Ci sono svariate possibilita', se Lei scegli il pacchetto economico o il doppio, puoi' fare uno o due tentativi di ovodonazione, se tutto va' bene , come speriamo, il tutto finisce cosi', ma se la cosa non dovesse andare a buon fine,e Lei decidesse di passare ad un altro pacchetto, la cifra da versare sarebbe per intero.
Se lei scegli il PACCHETTO IDEALE, nel caso che dopo svariati tenativi, non dovessimo arrivare alla gravidanza, c'è a possibilita' di passare al PACCHETTO VIP, che prevede la surrogata, non perdendo i soldi che LEI ha versato per l'ovodonazione,
Cioe' i suoi soldi vengono considerati un'anticipo del nuovo pacchetto, questa mi sembra una splendida opportunita',cosi' Lei puo' iniziare con il pacchetto ideale, con costi piu' contenuti , ed eventualmente, senza perdere niente dei suoi soldi ma cambiando semplicemente contratto, passare al VIP, che le garantisce il bimbo in braccio, con un numero illimitato di tentativi.
Spero di essere stata chiara, ma per qualunque dubbio puo' contattarmi a

sarabiotexcom@yahoo.it cell 377 229 62 30

Cordialmente SARA BIANCHI

Re: domande specifiche ovodonazione

Inviato: 16 giu 2010, 08:22
da grazia
Gentile Sara
mi chiamo Grazia e sto' cercando informazioni riuardanti l'ovodonazione.
Ho gia' fatto in italia due fiovet, ma senza alcun successo, quindi la mia ginecologa mi ha consigliato di fare un tentativo diovodonazione, in realta' non c'e' alcun problema apparente ma dopo anni di tentativi tra IUI e mirati sto' perdendo le speranze.
Ho fatto ricerche su vari istituti per ovodonazione, e leggendo ho la sensazione che molti, cerchino di fare i furbetti, ho letto che centrifamosi, in particolare in spagna, abbinano la donatrice a piu' coppie, e quindi si possono avere solo pochi ovociti a disposizione, questo avviene anche da voi??
E quali garanzie ci sono sulle donatrici? E in base a quali criteri vengono scelte?
Scusi i tanti dubbi, ma non e' una strada facile da intraprendere grazie di tutto.
Grazia

Re: domande specifiche ovodonazione

Inviato: 16 giu 2010, 12:55
da SaraB.
Cara Grazia
capisco il suo disappunto nel constatare certi fatti che accadono nelle altre cliniche,
anch'io sono al corrente che alcune famose cliniche,di cui non faccio nomi per correttezza, attuano la condivisione della donatrice con più coppie, questo non e' di per se' scorretto se i clienti nè sono al corrente', quindi diventa una scelte a personale,non lo è più quando viene fatto senza il loro consenso ma solo per soddisfare una richiesta si donatrici tale, chealtrimenti porterebbe a liste d'attesa lunghissime.
Vediamo cosa comportata la condivisione della donatrice;
Ogni donatrrice ,generalmebte di eta' compresa tra 18 e 27 anni, produce sotto stimolazione dai 12 ai 20 ovociti,questa e' una cosa strettamente soggettiva e casuale,capirai a anche da sola che se questi ovociti vengono destinati ad un'unica coppia , sono un bel numero, se invece vengono divisi tra due o tre coppie , ogni coppia avrà a disposizione solo un numero molto limitato di ovociti , quindi minore chance di avere un bimbo per ogni ciclo.
facciamo un esempio, se noi partiamo con 5/6 ovociti da fecondare avremo in quinta giornata al massimo 1 blastocisti o addirittura nessuna..da poter trasferire , quindi la probabilita' di successo e' abbastanza bassa, diciamo intorno al 25-30%, che data la spesa che viene richiesta in molte cliniche europee mi sembra esigua!
Noi della Biotexcom, GARANTIAMO, donatrice escusiva, cioe' ogni coppia avra' una donatrice appositamente preparata ESCUSIVAMENTE per loro, quindi un numero elevato di ovociti da fecondare, mettiamo per esempio di avere 14/18 ovociti a disposizione questo portera' ad avere ben 3/4 blastocisti in quinta giornata da poter trasferire nella madre, il che vuol dire in termini numerici avere una probabilita' di successo che si aggira 70-80% per ogni ciclo...direi un risultato significativo, senza dimenticare che con il PACCHETTO IDEALE i numeri di tentativi da poter fare sono illimitati senza spendere niente ioltre a quello pattuito.

Re: domande specifiche ovodonazione

Inviato: 16 giu 2010, 16:09
da SaraB.
Per quanto riguarda gli esami e la scelta delle donatrice,vengono rispettati severi canoni di selezioneed esami medici, che escudono ogni donna con qualsiasi problema fisico e medico, risalendo geneticamente anche alle caratterisctiche parentali, inoltre ogni donna deve avere un figlio morfologicamente, psicologicamente e fisicamente sano.
Mentre per la scelta e l'abbinamento con la coppia richiedente, viene fatto in base alle richieste da Voi fatte,come peso, altezza, colore occhi e capelli, e altre caratteristiche per voi importanti, in base a questa scheda , noi sceglieremo tre candidate ideali, e Voi vedendo anche la foto , indicherete la vostra prescelta.
Spero diesserle stata d'aiuto, se ha bisogno di altri chiarimenti puo' contattarmi al mio cellulare +39 377 229 62 30
, sono in italia quindi e' una telefonata nazionale e senza alcun impegno, non temete :D
Cordialmente SARA BIANCHI

Re: domande specifiche ovodonazione

Inviato: 16 giu 2010, 22:52
da paola
Gentile Sara
la ringrazio perla sua risposta piu' che esauriente e per la sua gentilezza, mi sono sorte altre domane, perche' lei specifica che le blastocisti sono in quinta giornata,in italia fanno trasferimenti embionari di due. tre gioni, che differenza c'e?
grazie perla risposta fin da ora
Paola

Re: domande specifiche ovodonazione

Inviato: 16 giu 2010, 22:54
da paola
scusi ancora una domanda se non rompo troppo :oops:
ma la PGD che cos'è?
grazie grazie :)

Re: domande specifiche ovodonazione

Inviato: 17 giu 2010, 00:05
da SaraB.
Cara Paola
mi piace che lei faccia domande cosi' specifiche e pertinenti alla mia materia, la ringrazio,le trovo molto interessanti.
La mia puntualizzazione sul fatto che noi trasferiamo embrioni in quinta giornata, cioe' allo stadio di blastocisti, e' molro importante, prima di tutto perche' questo e' il momento in cui fisiologicamente siacl'embrione che l'utero sono nella situazione migliore per l'attecchimento, infatti nella fisiologia di un normale rapporto sessuale, l'ovocita e lo spermatozoo si incontrano all'altezza dei 2/3 della tuba di falloppio, ed e' qui che inizia la fecondazione, poi l'embrione inizia a scendere e trasformarsi fino ad arrivare nell'utero al quinto giorno allo stadio di blastocisti, intanto l'utero a fatto si che l'endometrio ispessisca e si prepari affinche' si trovi nello stato ottimale per accogliere il nostro embrione e far si che attecchisca bene, questo percorso in natura richiede cinque giorni, e dato che la natura e' la nostra prima insegnante, cerchiamo di riprodurre il piu' possibile le stesse condizioni
Infatti e' stato riscontrato che trasferendo embrioni al terzo giorno, questi continuano a fluttuare per giorni all'interno dell'utero rischiando maggiormente che si vadano ad impiantare in sedi non adatte.
Certo per noi trasferire un embrione al secondo terzo giorno sarebbe piu' semplice e meno dispendioso, dato che la maggior parte degli embrioni , hanno la forza vitale di arrivare al terzo giorno, quindi a 6/8 cellule,e' dal terzo al quinto giorno che si verificano le piu' grandi trasformazioni e solo gli embrioni migliori e che hanno reali potenzialita' di attecchimento riescono ad arrivarci.
Facendo transfert al terzo giorno avremmo 'a dispsizione un gran numero di embrioni da presentare con orgoglio ai nostri clienti, e poi congelare i sovrannumerari, ma diquesti quanti realmente hanno le potenzialita' per arrivare allo stadio di blastocisti e da qui proseguire nelle trasformazioni successive?
Portare un embione allo stadio di blastocisti, richiede competenza embriologica notevole e l'impiego di terreni di coltura adatti , attrezzature e tecniche costose, per ottenere si' meno embrioni, ma quelli che arrivano al quinto giorno , hanno veramente tutte le potenziali energetiche e biologiche per arrivare ad essere un bambino.
Puoì sembrare strano ma tra 3 e 5 giorno c'e' una differenza strutturale e di percentuli di successo enormi.La nostra filosofia di lavoro e' qualita' dell'operato, quindi meglio 5 blastocisti di ottima qualita' che 7 embrioni in terza giornta di qualita' dubbia..
spero di essere stata chiara
sara Binchi

Re: domande specifiche ovodonazione

Inviato: 17 giu 2010, 12:25
da Barby
Salve Sara,
mi chiamo Barby, e sto' per iniziare il programma di surrogata, ho le mie ovaie, perfortuna,
orse non dovrei fare a lei la domanda ma, se puo' rispondermi le sarei grata,io oltre ad aver subito isterectomia, ho un problema genetico, cioe' sono portatrice del gene della talassemia, vorrei sapere se presso la cinica della Biotexcom e' possibile fare ricerca del gene e quindi escudere gli embrioni portatori della malattia,o se e' piu' sicuro ricorrere ad una doatrice.. che pero' per motivi personali vorrei evitare.
Grazie delle risposta qualunque sia
Barby

Re: domande specifiche ovodonazione

Inviato: 17 giu 2010, 23:38
da SaraB.
Cara Barby
certo che si puo' fare la ricerca del gene della talassemia con la PGD, cioe' la diagnosi pre.impianto,che consiste nel prelevare una cellula della brastocisti ed andarla ad analizzare, generalmete di esegue la FISH, che va ad analizzare i cinue , che riguardano patologie genetiche piu' diffuse XY13,18,21.
Nel suo caso si deve fare una ricerca piu' avanzata, ma si puo' fare, certo che prendere una donatrice, annullerebbe il rischio di malattia, ma questa e' una decisione strettamente personale.
Se ha altri dubbi non esiti a contattarmi,intanto ti faccio i miei migliori auguri per l'inizio del programma

Sara B.