Maternità surrogata: Kiev è la capitale.
Inviato: 20 gen 2015, 10:35
Se non fosse per la faccia di un bimbo dagli occhi azzurri impressa sullo schermo, leggendo frasi come “Pacchetto All-Inclusive”, “soddisfatti o rimborsati”, verrebbe da pensare ad un villaggio vacanze e non ad una clinica riproduttiva. Siamo sul sito di una clinica specializzata nella fecondazione assistita con sede in Ucraina, nuova frontiera europea delle coppie in cerca di figli. Non ne indichiamo i nomi per evitare inutile pubblicità, ma sono decine le strutture nate negli ultimi anni nel Paese: diciotto nella sola Kiev secondo quanto riportato da una guida on-line della città.
Uteri in affitto, anche in Europa. Il mercato a cui puntano queste strutture è, soprattutto, quello delle coppie provenienti dai Paesi dell’Europa occidentale nei quali sono vietate pratiche come quella della madre surrogata. Lo si capisce dal sito completamente tradotto nelle diverse lingue e dalla presenza di referenti per i clienti dei vari Paesi. Tra i servizi offerti dalla clinica presa in esame, due sono i fiori all’occhiello: il primo è il “pacchetto di ovodonazione – successo assicurato” che, alla cifra di 9.900 euro, garantisce il rimborso totale della somma versata in caso di fallimento di 5 tentativi. Alla coppia – si legge sul sito – è chiesto l’invio di una informativa contenente le caratteristiche della donatrice desiderata come altezza, peso, colore dei capelli, persino la forma del naso. Poi vi è il pacchetto “Al inclusive per la maternità surrogata” che può prevedere anche il servizio di ovodonazione. In questo caso il costo è di 29.900 euro che sale di altri 5mila euro in caso di parto gemellare. Il contratto prevede anche un costo aggiuntivo di 2000 euro in caso di aborto spontaneo da parte della madre surrogata dopo la terza settimana. Ma – tranquillizzano dalla clinica – a quel punto la procedura può ripartire da capo senza altri costi aggiuntivi.
Uteri in affitto, anche in Europa. Il mercato a cui puntano queste strutture è, soprattutto, quello delle coppie provenienti dai Paesi dell’Europa occidentale nei quali sono vietate pratiche come quella della madre surrogata. Lo si capisce dal sito completamente tradotto nelle diverse lingue e dalla presenza di referenti per i clienti dei vari Paesi. Tra i servizi offerti dalla clinica presa in esame, due sono i fiori all’occhiello: il primo è il “pacchetto di ovodonazione – successo assicurato” che, alla cifra di 9.900 euro, garantisce il rimborso totale della somma versata in caso di fallimento di 5 tentativi. Alla coppia – si legge sul sito – è chiesto l’invio di una informativa contenente le caratteristiche della donatrice desiderata come altezza, peso, colore dei capelli, persino la forma del naso. Poi vi è il pacchetto “Al inclusive per la maternità surrogata” che può prevedere anche il servizio di ovodonazione. In questo caso il costo è di 29.900 euro che sale di altri 5mila euro in caso di parto gemellare. Il contratto prevede anche un costo aggiuntivo di 2000 euro in caso di aborto spontaneo da parte della madre surrogata dopo la terza settimana. Ma – tranquillizzano dalla clinica – a quel punto la procedura può ripartire da capo senza altri costi aggiuntivi.