Cause di infertilità maschile: l'ipogonadismo
Inviato: 03 giu 2015, 12:40
L’asse ipotalamo-ipofisi nell’uomo comanda il testicolo, che è la gonade maschile (equivalente nella donna all’ovaio). Attraverso le gonadotropine (FSH e LH) l’ipofisi regola il funzionamento dei testicoli, perché producano gli spermatozoi e il testosterone.
Gli spermatozoi vengono prodotti dai tubuli seminiferi, che possono fabbricarne fino a 150 milioni al giorno. Questi vengono trasportati all’esterno mediante il liquido seminale. L’attività dei tubuli è controllata dall’ormone FSH e dal testosterone. Oltre a questa funzione di spermatogenesi il testosterone ha diverse altre funzioni: durante la vita embrionale induce la formazione esterna dei genitali maschili, definisce le differenze tra i due sessi durante la pubertà, mantiene i caratteri maschili nell’età adulta.
Si parla di ipogonadismo quando sussiste una insufficiente produzione di testosterone, accompagnata o meno da oligozoospermia. Non sempre le due cose viaggiano in associazione, dato che può esserci carenza di spermatozoi anche in presenza di livelli di testosterone normali.
I sintomi dell’ipogonadismo sono più o meno gravi a seconda dell’età in cui si è manifestata l’anomalia: più rilevanti se iniziati nella vita fetale, più lievi se nella vita adulta.
I principali sintomi riscontrabili nell’adulto sono:
- fertilità ridotta o assente
- calo del desiderio sessuale
- minore trofismo osseo e muscolare
- calo di tono dell’umore
- diminuzione dei peli del corpo e della barba
- leggera anemia
Le possibili tipologie di ipogonadismo sono:
- difetti nel meccanismo di controllo da parte dell’ipofisi (l’ipofisi non invia correttamente il comando)
- difetti nel meccanismo di risposta da parte del testicolo (l’ipofisi invia correttamente il comando ma il testicolo non risponde)
- insensibilità al testosterone da parte dei tessuti (l’ipofisi invia correttamente il comando, il testicolo lo recepisce correttamente ma il recettore per il testosterone non funziona)
Gli spermatozoi vengono prodotti dai tubuli seminiferi, che possono fabbricarne fino a 150 milioni al giorno. Questi vengono trasportati all’esterno mediante il liquido seminale. L’attività dei tubuli è controllata dall’ormone FSH e dal testosterone. Oltre a questa funzione di spermatogenesi il testosterone ha diverse altre funzioni: durante la vita embrionale induce la formazione esterna dei genitali maschili, definisce le differenze tra i due sessi durante la pubertà, mantiene i caratteri maschili nell’età adulta.
Si parla di ipogonadismo quando sussiste una insufficiente produzione di testosterone, accompagnata o meno da oligozoospermia. Non sempre le due cose viaggiano in associazione, dato che può esserci carenza di spermatozoi anche in presenza di livelli di testosterone normali.
I sintomi dell’ipogonadismo sono più o meno gravi a seconda dell’età in cui si è manifestata l’anomalia: più rilevanti se iniziati nella vita fetale, più lievi se nella vita adulta.
I principali sintomi riscontrabili nell’adulto sono:
- fertilità ridotta o assente
- calo del desiderio sessuale
- minore trofismo osseo e muscolare
- calo di tono dell’umore
- diminuzione dei peli del corpo e della barba
- leggera anemia
Le possibili tipologie di ipogonadismo sono:
- difetti nel meccanismo di controllo da parte dell’ipofisi (l’ipofisi non invia correttamente il comando)
- difetti nel meccanismo di risposta da parte del testicolo (l’ipofisi invia correttamente il comando ma il testicolo non risponde)
- insensibilità al testosterone da parte dei tessuti (l’ipofisi invia correttamente il comando, il testicolo lo recepisce correttamente ma il recettore per il testosterone non funziona)