Test di embriotossicità: poliabortività e mancato attecchime
Inviato: 29 ago 2015, 17:02
Test di embriotossicità: poliabortività e mancato attecchimento
Perché si perde un figlio prima che nasca?
Un aborto nei primi 3 mesi di gravidanza è quanto mai spiacevole, eppure avviene nel 15% circa delle gravidanze generando sconforto e tristezza nella coppia.
In alcuni casi però la donna che vuole diventare mamma va incontro a una serie di aborti consecutivi, anche 4 o 5 in un anno e in questi casi si parla di poliabortività.
I fattori di rischio possono essere diversi e tra questi i principali sono lavanzata età materna e leventuale ricorrenza di aborti precedenti.
Motivazioni meno frequenti possono essere fattori anatomici, evidenziabili mediante ecografia pelvica, trans-vaginale o isteroscopia; endocrini, come il frequente ovaio policistico; genetici, se esiste unanomalia cromosomica in uno dei genitori; trombofilici, se la coagulazione del sangue presenta dei difetti e possono così crearsi dei trombi nelle vene che irrorano la placenta; immunitari, quando il corpo materno non riconosce il feto come una parte di sé e lo considera un agente esterno contro cui rivolgere il proprio sistema immunitario.
Fattori anatomici ed endocrini possono essere rimediati più o meno facilmente dipendentemente dal tipo di problema rivolgendosi a centri specializzati e problemi di trombofilia possono essere prevenuti o tenuti sotto controllo così che pur rendendo una gravidanza più a rischio è comunque possibile che sia portata a termine con successo. Un problema cromosomico non può purtroppo essere curato ed è necessario a volte rinunciare a portare avanti una gravidanza.
Quando è il proprio corpo a rifiutare lembrione e quindi il proprio sangue e futuro figlio, la psicologia della donna viene messa sotto un forte stress. Esiste un test, detto di embriotossicità, che può valutare il rischio che il sistema immunitario si scagli contro il futuro neonato, a cui alcune donne si sono sottoposte con fiducia.
In cosa consiste il test di embriotossicità?
l test è stato elaborato da medici di Oxford e Harvard con lo scopo di valutare il rischio di embriotossicità di ogni donna affetta da poliabortività.
Perché si perde un figlio prima che nasca?
Un aborto nei primi 3 mesi di gravidanza è quanto mai spiacevole, eppure avviene nel 15% circa delle gravidanze generando sconforto e tristezza nella coppia.
In alcuni casi però la donna che vuole diventare mamma va incontro a una serie di aborti consecutivi, anche 4 o 5 in un anno e in questi casi si parla di poliabortività.
I fattori di rischio possono essere diversi e tra questi i principali sono lavanzata età materna e leventuale ricorrenza di aborti precedenti.
Motivazioni meno frequenti possono essere fattori anatomici, evidenziabili mediante ecografia pelvica, trans-vaginale o isteroscopia; endocrini, come il frequente ovaio policistico; genetici, se esiste unanomalia cromosomica in uno dei genitori; trombofilici, se la coagulazione del sangue presenta dei difetti e possono così crearsi dei trombi nelle vene che irrorano la placenta; immunitari, quando il corpo materno non riconosce il feto come una parte di sé e lo considera un agente esterno contro cui rivolgere il proprio sistema immunitario.
Fattori anatomici ed endocrini possono essere rimediati più o meno facilmente dipendentemente dal tipo di problema rivolgendosi a centri specializzati e problemi di trombofilia possono essere prevenuti o tenuti sotto controllo così che pur rendendo una gravidanza più a rischio è comunque possibile che sia portata a termine con successo. Un problema cromosomico non può purtroppo essere curato ed è necessario a volte rinunciare a portare avanti una gravidanza.
Quando è il proprio corpo a rifiutare lembrione e quindi il proprio sangue e futuro figlio, la psicologia della donna viene messa sotto un forte stress. Esiste un test, detto di embriotossicità, che può valutare il rischio che il sistema immunitario si scagli contro il futuro neonato, a cui alcune donne si sono sottoposte con fiducia.
In cosa consiste il test di embriotossicità?
l test è stato elaborato da medici di Oxford e Harvard con lo scopo di valutare il rischio di embriotossicità di ogni donna affetta da poliabortività.