Le malattie dell'ovaio. La prevenzione e le cure possibili
Inviato: 12 set 2015, 13:14
Le patologie che colpiscono l'organo possono essere affrontate con la chirurgia o con la pillola anticoncezionale
L’ovaio può essere interessato da malattie sia benigne che maligne, le quali possono originare da complessi tissutali ben precisi. I tessuti ovarici che sono maggiormente colpiti da malattie sono: l'Epitelio che si chiama cubico per la forma delle sue cellule, detto anche epitelio di superficie dell’ovaio (formato da un singolo strato di cellule cuboidali che costituisce la parete dell'ovaio esterna o “corticale”), cioè la zona dove avviene l’ovulazione; e lo Stroma ovarico, la zona cosiddetta germinale perché contiene gli ovociti (la parte che produce gli ormoni ovarici, in particolare estrogeni e progesterone.
La maggior parte delle lesioni benigne (cisti ovariche) sono di tipo endometriosico, seguite dalle cisti dermoidi e da quelle funzionali (per esempio un follicolo che non ha ovulato dopo essere cresciuto). Molto spesso le cisti ovariche sono piccole sacche piene di liquido che si sviluppano nelle ovaie di una donna. La maggior parte di queste sono innocue, ma alcune possono causare problemi come la rottura, sanguinamento o dolore. In questo caso la chirurgia può essere necessaria per rimuovere la cisti.
Le formazioni benigne che possono originare dall’ovaio sono:
1) Cisti follicolari
2) Cisti luteiniche o corpi lutei cistici
3) Sindrome dell’ovaio policistico
4) Cisti tecoluteiniche
5) Tumori ovarici benigni (solidi, cistici o misti perché c’è l’associazione di una struttura solida e una cistica ossia fluida).
L’ovaio può essere interessato da malattie sia benigne che maligne, le quali possono originare da complessi tissutali ben precisi. I tessuti ovarici che sono maggiormente colpiti da malattie sono: l'Epitelio che si chiama cubico per la forma delle sue cellule, detto anche epitelio di superficie dell’ovaio (formato da un singolo strato di cellule cuboidali che costituisce la parete dell'ovaio esterna o “corticale”), cioè la zona dove avviene l’ovulazione; e lo Stroma ovarico, la zona cosiddetta germinale perché contiene gli ovociti (la parte che produce gli ormoni ovarici, in particolare estrogeni e progesterone.
La maggior parte delle lesioni benigne (cisti ovariche) sono di tipo endometriosico, seguite dalle cisti dermoidi e da quelle funzionali (per esempio un follicolo che non ha ovulato dopo essere cresciuto). Molto spesso le cisti ovariche sono piccole sacche piene di liquido che si sviluppano nelle ovaie di una donna. La maggior parte di queste sono innocue, ma alcune possono causare problemi come la rottura, sanguinamento o dolore. In questo caso la chirurgia può essere necessaria per rimuovere la cisti.
Le formazioni benigne che possono originare dall’ovaio sono:
1) Cisti follicolari
2) Cisti luteiniche o corpi lutei cistici
3) Sindrome dell’ovaio policistico
4) Cisti tecoluteiniche
5) Tumori ovarici benigni (solidi, cistici o misti perché c’è l’associazione di una struttura solida e una cistica ossia fluida).