Fertilità: quanto ne sanno le donne?
Inviato: 26 set 2015, 21:04
Quando una donna desidera un figlio, spesso, inizia un percorso complesso che si carica di ansie se l'obiettivo non viene raggiunto in tempi brevi. In molti casi però basterebbe conoscere delle semplici regole che permettono di sfruttare le condizioni ideali al concepimento, raggiungendo più facilmente lo scopo.
Da un'indagine di Aogoi (l'Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani), in collaborazione con Clearblue, condotta su un campione di 1082 donne tra i 18 e i 51 anni, è emerso un quadro preoccupante circa il grado di consapevolezza delle donne italiane sul tema della fertilità femminile. Il questionario, che includeva una serie di domande relative ai fattori che possono influenzare la possibilità di avere figli, ai tempi in cui avviene l'ovulazione e ai modi per identificarne il periodo esatto, ha messo in luce che le donne conoscono poco il proprio corpo. Solo il 10% delle intervistate identifica l'LH come l'ormone utile per diagnosticare il periodo dell'ovulazione mentre il 38,7% dichiara di affidarsi ai cambiamenti del proprio corpo per conoscere il momento di massima fertilità.
Questa scarsa conoscenza in materia può rappresentare un vero problema per le donne in cerca di una gravidanza. Metodi non efficaci e una mancanza di informazioni attendibili possono infatti ritardare notevolmente l'individuazione del problema dell'infertilità, con il rischio che sia troppo tardi per evidenti ragioni d'età. Per fare maggiore chiarezza, abbiamo rivolto delle domande ad Antonio Chiantera, dottore specialista in Ostetricia e Ginecologia e Segretario Nazionale Aogoi. Scopriamo insieme quali sono le informazioni utili che è necessario conoscere.
Da un'indagine di Aogoi (l'Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani), in collaborazione con Clearblue, condotta su un campione di 1082 donne tra i 18 e i 51 anni, è emerso un quadro preoccupante circa il grado di consapevolezza delle donne italiane sul tema della fertilità femminile. Il questionario, che includeva una serie di domande relative ai fattori che possono influenzare la possibilità di avere figli, ai tempi in cui avviene l'ovulazione e ai modi per identificarne il periodo esatto, ha messo in luce che le donne conoscono poco il proprio corpo. Solo il 10% delle intervistate identifica l'LH come l'ormone utile per diagnosticare il periodo dell'ovulazione mentre il 38,7% dichiara di affidarsi ai cambiamenti del proprio corpo per conoscere il momento di massima fertilità.
Questa scarsa conoscenza in materia può rappresentare un vero problema per le donne in cerca di una gravidanza. Metodi non efficaci e una mancanza di informazioni attendibili possono infatti ritardare notevolmente l'individuazione del problema dell'infertilità, con il rischio che sia troppo tardi per evidenti ragioni d'età. Per fare maggiore chiarezza, abbiamo rivolto delle domande ad Antonio Chiantera, dottore specialista in Ostetricia e Ginecologia e Segretario Nazionale Aogoi. Scopriamo insieme quali sono le informazioni utili che è necessario conoscere.