Allattamento al seno: fa bene e rende più intelligenti
Inviato: 03 ott 2015, 22:36
Uno studio afferma che allattare al seno rende i bimbi più intelligenti.
Un nuovo studio conferma ciò che tutte le donne sanno: l’allattamento al seno è una pratica che dovrebbe essere applicata in tutte le occasioni in cui risulta esser possibile e conveniente. Oltre che fare del bene al proprio bimbo, può addirittura rendere più intelligenti: a sostenerlo è un nuovo studio che sta facendo il giro del mondo.
Stando a quanto afferma l’analisi compiuta da Bernardo Lessa Horta dell’Università Federale di Pelotas, in Brasile, il latte materno fa crescere i bimbi più intelligenti. Anzi, più se ne beve, e più si corre il “rischio” di diventare intelligenti.
Stando all’analisi, in particolare, chi ha bevuto latte materno ha infatti un quoziente d’intelligenza più elevato: un risultato ottenuto analizzando i risultati un campione di quasi 6.000 bambini provenienti da 5 diversi istituti ospedalieri, con famiglie di estrazione sociale diversa, nati nel 1982.
Oltre ad aver dedotto che i bambini che sono stati allattati al seno sono mediamente più intelligenti, lo studio ha affermato altresì che un allattamento più lungo non solamente vuol dire possedere un quoziente d’intelligenza più elevato, bensì anche un titolo di studio più prestigioso e un reddito più elevato.
In aggiunta a quanto sopra, lo studio ha altresì assunto in considerazione altre variabili come l’educazione materna, il reddito familiare, il peso alla nascita del neonato, e scoprendo che più sono elevati i livelli di tali variabili, più elevati saranno anche il quoziente d’intelligenza del bimbo, il livello di istruzione e il reddito. Per quanto infine concerne il genere, i maschi hanno mediamente un quoziente superiore a quello delle donne che, dal canto loro, hanno un grado di istruzione più elevato.
Logico a questo punto domandarsi perchè il latte materno possa influenzare il quoziente d’intelligenza. Secondo l’analisi condotta, la determinante potrebbe essere derivata dal fatto che nel latte materno vi sono degli acidi grassi saturi a lunga catena che possono stimolare lo sviluppo dei neuroni. Pertanto, più un bimbo viene allattato, e più il cervello viene stimolato.
Un nuovo studio conferma ciò che tutte le donne sanno: l’allattamento al seno è una pratica che dovrebbe essere applicata in tutte le occasioni in cui risulta esser possibile e conveniente. Oltre che fare del bene al proprio bimbo, può addirittura rendere più intelligenti: a sostenerlo è un nuovo studio che sta facendo il giro del mondo.
Stando a quanto afferma l’analisi compiuta da Bernardo Lessa Horta dell’Università Federale di Pelotas, in Brasile, il latte materno fa crescere i bimbi più intelligenti. Anzi, più se ne beve, e più si corre il “rischio” di diventare intelligenti.
Stando all’analisi, in particolare, chi ha bevuto latte materno ha infatti un quoziente d’intelligenza più elevato: un risultato ottenuto analizzando i risultati un campione di quasi 6.000 bambini provenienti da 5 diversi istituti ospedalieri, con famiglie di estrazione sociale diversa, nati nel 1982.
Oltre ad aver dedotto che i bambini che sono stati allattati al seno sono mediamente più intelligenti, lo studio ha affermato altresì che un allattamento più lungo non solamente vuol dire possedere un quoziente d’intelligenza più elevato, bensì anche un titolo di studio più prestigioso e un reddito più elevato.
In aggiunta a quanto sopra, lo studio ha altresì assunto in considerazione altre variabili come l’educazione materna, il reddito familiare, il peso alla nascita del neonato, e scoprendo che più sono elevati i livelli di tali variabili, più elevati saranno anche il quoziente d’intelligenza del bimbo, il livello di istruzione e il reddito. Per quanto infine concerne il genere, i maschi hanno mediamente un quoziente superiore a quello delle donne che, dal canto loro, hanno un grado di istruzione più elevato.
Logico a questo punto domandarsi perchè il latte materno possa influenzare il quoziente d’intelligenza. Secondo l’analisi condotta, la determinante potrebbe essere derivata dal fatto che nel latte materno vi sono degli acidi grassi saturi a lunga catena che possono stimolare lo sviluppo dei neuroni. Pertanto, più un bimbo viene allattato, e più il cervello viene stimolato.