Disturbi ormonali femminili: i disturbi dell’ovulazione
Inviato: 04 ott 2015, 16:48
La gravidanza è la prova più diretta dell’esistenza dell’ovulazione, e le donne che non hanno un’ovulazione normale non possono concepire senza assistenza medica specifica.
La funzione ovulatoria, infatti, richiede l’integrazione di molti sistemi (funzionanti) dell’organismo:
funzionalità tiroidea
azione dell’insulina
funzionalità adrenale
funzionalità dell’asse pituitario ipotalamico
Quando è compromessa la funzionalità di uno o più di questi sistemi, anche la funzione follicolare viene alterata, e l’ovulazione si interrompe. In genere i cicli mestruali regolari riflettono quelli ovulatori, una buona percentuale dei cicli mestruali regolari è infatti ovulatorio. Se invece i cicli sono irregolari è più probabile che non vi sia ovulazione, una causa ovvia di infertilità. Le donne che non ovulano e sono affette da sindrome da ovaio policistico possono associare a quest’ultima condizione anche altri disturbi quali la resistenza all’insulina, l’eccesso di androgeni (ormoni maschili), l’obesità e altri segni di iperinsulinemia. Di per sé, l’anovulazione (assenza di ovulazione) non è associata ad alcun segno fisico, tuttavia nelle donne che non ovulano il muco cervicale è tendenzialmente abbondante, e in quelle con elevati valori di androgeni può essere presente l’irsutismo.
I sintomi
I sintomi associati ai disturbi dell’ovulazione sono
amenorrea (assenza delle mestruazioni)
irregolarità del ciclo mestruale
oligomenorrea (mestruazioni infrequenti)
obesità
eccessivo e repentino calo ponderale
galattorrea (secrezione di latte dai capezzoli)
irsutismo (crescita anomala o eccessiva di peli su corpo e viso)
acne
Classificazione* degli stati anovulatori secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità
Fallimento ipotalamico pituitario: Donne con amenorrea e assenza di segni di produzione di estrogeni, livelli non elevati di prolattina, bassi livelli di FSH, assenza di segni rilevabili di lesioni della regione ipotalamico pituitaria
Disfunzione ipotalamica pituitaria:Donne con vari disturbi del ciclo mestruale, per esempio insufficienza della fase luteale, cicli anovulatori, sindrome da ovaio policistico, amenorrea, con segni di produzione di estrogeni e livelli di prolattina e FSH nella norma
Fallimento ovarico:Donne con amenorrea, assenza di segni di produzione ovarica, elevati livelli di FSH, livelli di prolattina nella norma
Disturbo congenito o acquisito del tratto riproduttivo:Donne con amenorrea che non rispondono a cicli ripetuti di somministrazione di estrogeni
Donne infertili con iperprolattinemia e lesioni nella regione ipotalamico pituitaria:Donne con vari disturbi del ciclo con alti livelli di prolattina e segni di lesione nella regione ipotalamico pituitaria
Donne infertili con iperprolattinemia e assenza di lesioni rilevabili nella regione ipotalamico pituitaria:Come nelle donne del gruppo V, ma assenza di segni di lesioni
Donne con amenorrea in assenza di valori elevati di prolattina e segni di lesioni nella regione ipotalamico pituitaria:Donne con bassa produzione di estrogeni, prolattina nella norma o con valori bassi
Per assegnare le donne ai rispettivi gruppi, la classificazione dell’OMS si basa su tre parametri: livello della prolattina, livello delle gonadotropine LH e FSH, livello degli estrogeni.
Le cause dei disturbi dell’ovulazione
malattie sistemiche
- anomalie della tiroide
- iperprolattinemia (valori eccessivamente elevati della prolattina)
disturbi dell’ipotalamo
- tumori
- anomalie dovute a stress, perdita di peso, sindrome di Cushing, iperplasia adrenale congenita, tumori ovarici o adrenali
disturbi della ghiandola pituitaria
- tumori
- anomalie dovute a sindrome da ovaio policistico, perdita di peso, infezione (sarcoidosi)
disturbi ovarici
- fallimento ovarico dovuto a cause genetiche, cause infettive, cause chirurgiche, cause immunologiche
- sindrome da ovaio policistico
- tumori
La funzione ovulatoria, infatti, richiede l’integrazione di molti sistemi (funzionanti) dell’organismo:
funzionalità tiroidea
azione dell’insulina
funzionalità adrenale
funzionalità dell’asse pituitario ipotalamico
Quando è compromessa la funzionalità di uno o più di questi sistemi, anche la funzione follicolare viene alterata, e l’ovulazione si interrompe. In genere i cicli mestruali regolari riflettono quelli ovulatori, una buona percentuale dei cicli mestruali regolari è infatti ovulatorio. Se invece i cicli sono irregolari è più probabile che non vi sia ovulazione, una causa ovvia di infertilità. Le donne che non ovulano e sono affette da sindrome da ovaio policistico possono associare a quest’ultima condizione anche altri disturbi quali la resistenza all’insulina, l’eccesso di androgeni (ormoni maschili), l’obesità e altri segni di iperinsulinemia. Di per sé, l’anovulazione (assenza di ovulazione) non è associata ad alcun segno fisico, tuttavia nelle donne che non ovulano il muco cervicale è tendenzialmente abbondante, e in quelle con elevati valori di androgeni può essere presente l’irsutismo.
I sintomi
I sintomi associati ai disturbi dell’ovulazione sono
amenorrea (assenza delle mestruazioni)
irregolarità del ciclo mestruale
oligomenorrea (mestruazioni infrequenti)
obesità
eccessivo e repentino calo ponderale
galattorrea (secrezione di latte dai capezzoli)
irsutismo (crescita anomala o eccessiva di peli su corpo e viso)
acne
Classificazione* degli stati anovulatori secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità
Fallimento ipotalamico pituitario: Donne con amenorrea e assenza di segni di produzione di estrogeni, livelli non elevati di prolattina, bassi livelli di FSH, assenza di segni rilevabili di lesioni della regione ipotalamico pituitaria
Disfunzione ipotalamica pituitaria:Donne con vari disturbi del ciclo mestruale, per esempio insufficienza della fase luteale, cicli anovulatori, sindrome da ovaio policistico, amenorrea, con segni di produzione di estrogeni e livelli di prolattina e FSH nella norma
Fallimento ovarico:Donne con amenorrea, assenza di segni di produzione ovarica, elevati livelli di FSH, livelli di prolattina nella norma
Disturbo congenito o acquisito del tratto riproduttivo:Donne con amenorrea che non rispondono a cicli ripetuti di somministrazione di estrogeni
Donne infertili con iperprolattinemia e lesioni nella regione ipotalamico pituitaria:Donne con vari disturbi del ciclo con alti livelli di prolattina e segni di lesione nella regione ipotalamico pituitaria
Donne infertili con iperprolattinemia e assenza di lesioni rilevabili nella regione ipotalamico pituitaria:Come nelle donne del gruppo V, ma assenza di segni di lesioni
Donne con amenorrea in assenza di valori elevati di prolattina e segni di lesioni nella regione ipotalamico pituitaria:Donne con bassa produzione di estrogeni, prolattina nella norma o con valori bassi
Per assegnare le donne ai rispettivi gruppi, la classificazione dell’OMS si basa su tre parametri: livello della prolattina, livello delle gonadotropine LH e FSH, livello degli estrogeni.
Le cause dei disturbi dell’ovulazione
malattie sistemiche
- anomalie della tiroide
- iperprolattinemia (valori eccessivamente elevati della prolattina)
disturbi dell’ipotalamo
- tumori
- anomalie dovute a stress, perdita di peso, sindrome di Cushing, iperplasia adrenale congenita, tumori ovarici o adrenali
disturbi della ghiandola pituitaria
- tumori
- anomalie dovute a sindrome da ovaio policistico, perdita di peso, infezione (sarcoidosi)
disturbi ovarici
- fallimento ovarico dovuto a cause genetiche, cause infettive, cause chirurgiche, cause immunologiche
- sindrome da ovaio policistico
- tumori