Lo spermiogramma
Inviato: 06 ott 2015, 21:20
Lo spermiogramma è il primo e più importante esame per valutare la fertilità maschile, perché dà informazioni sia sulla quantità che sulla qualità degli spermatozoi. I tre elementi che vengono valutati tramite lo spermiogramma sono infatti la quantità di spermatozoi, la loro morfologia (cioè la forma) e la loro motilità (cioè la capacità di muoversi).
Lo spermiogramma si esegue su un campione di liquido seminale ottenuto per masturbazione dopo un periodo di astinenza di almeno 3-5 giorni. L'eiaculazione deve avvenire in un contenitore sterile di quelli che si usano per l'analisi delle urine. La raccolta può avvenire presso il laboratorio o a casa propria, ma in questo secondo caso bisogna consegnare il campione entro 1 ora dall'eiaculazione, avendo cura di conservarlo nel frattempo a una temperatura simile a quella corporea, quindi non al freddo e non al caldo.
Il laboratorio esamina anzitutto una serie di caratteristiche chimico-fisiche del liquido seminale, le più importanti delle quali sono:
il volume dell'eiaculato, che è in genere tra 1,5 e 5 ml; un volume troppo grande (iperspermia) o troppo piccolo (ipospermia) può interferire col trasporto degli spermatozoi e dunque viene segnalato;
il pH del liquido seminale, cioè il suo grado di acidità; normalmente il pH del liquido seminale è leggermente alcalino, cioè tra 7,2 e 8;
la viscosità del liquido seminale e la fluidificazione, cioè la quantità di tempo che occorre al liquido (inizialmente più viscoso) per fluidificarsi.
Poi si conta la quantità di spermatozoi presenti nell'intero campione e, in base al volume, si calcola il numero di spermatoi per ciascun ml di liquido seminale. La quantità di spermatozoi varia molto anche nello stesso uomo per motivi non sempre comprensibili; si considera fertile un seme che contiene almeno 20 milioni di spermatozoi per ml.
Gli spermatozoi vengono contati manualmente, a campione, usando una griglia divisa in 25 quadrati di 16 caselle ognuno (nella foto particolare di un quadrato). Esistono anche software che li contano automaticamente.
La morfologia degli spermatozoi viene valutata tramite una serie di parametri relativi alla forma dei singoli spermatozoi. Uno spermatozoo normale ha una testa ovale, un corpo centrale cilindrico e una coda anch'essa cilindrica che termina con una parte più assottigliata. Ogni spermatozoo che non rientra in questa descrizione è considerato morfologicamente anormale; anche i casi dubbi sono classificati come anormali. Nel disegno qui accanto alcuni esempi della morfologia degli spermatozoi: a sinistra su sfondo grigio uno spermatozoo normale, a destra esempi di forme anomale.
E' assolutamente normale che un campione di liquido seminale contenga molti spermatozoi di forma anomala, ma un'alta percentuale di forme anomale comporta una diminuzione della fertilità; secondo gli standard dell'Organizzazione Mondiale della Sanità almeno il 30% degli spermatozoi presenti nel campione dovrebbero essere normali.
Per poter raggiungere l'ovocita e fecondarlo gli spermatozoi devono muoversi, cosa che normalmente fanno tramite una vibrazione che ha origine nella coda e si propaga lungo di essa spingendo in avanti la testa. Gran parte dei laboratori classifica la motilità degli spermatozoi secondo 4 casi:
motilità progressiva rapida: gli spermatozoi si muovono rapidamente in avanti (la velocità media di uno spermatozoo dovrebbe essere superiore ai 35 micron al secondo)
motilità progressiva lenta: gli spermatozoi si muovo in avanti ma con lentezza;
motilità non progressiva (chiamata anche discinetica o agitatoria): gli spermatozoi si muovono sul posto (ad esempio girano su se stessi) senza avanzare;
immotilità: gli spermatozoi sono fermi.
L'immagine qui accanto mostra degli spermatozoi mobili.
Lo spermiogramma si esegue su un campione di liquido seminale ottenuto per masturbazione dopo un periodo di astinenza di almeno 3-5 giorni. L'eiaculazione deve avvenire in un contenitore sterile di quelli che si usano per l'analisi delle urine. La raccolta può avvenire presso il laboratorio o a casa propria, ma in questo secondo caso bisogna consegnare il campione entro 1 ora dall'eiaculazione, avendo cura di conservarlo nel frattempo a una temperatura simile a quella corporea, quindi non al freddo e non al caldo.
Il laboratorio esamina anzitutto una serie di caratteristiche chimico-fisiche del liquido seminale, le più importanti delle quali sono:
il volume dell'eiaculato, che è in genere tra 1,5 e 5 ml; un volume troppo grande (iperspermia) o troppo piccolo (ipospermia) può interferire col trasporto degli spermatozoi e dunque viene segnalato;
il pH del liquido seminale, cioè il suo grado di acidità; normalmente il pH del liquido seminale è leggermente alcalino, cioè tra 7,2 e 8;
la viscosità del liquido seminale e la fluidificazione, cioè la quantità di tempo che occorre al liquido (inizialmente più viscoso) per fluidificarsi.
Poi si conta la quantità di spermatozoi presenti nell'intero campione e, in base al volume, si calcola il numero di spermatoi per ciascun ml di liquido seminale. La quantità di spermatozoi varia molto anche nello stesso uomo per motivi non sempre comprensibili; si considera fertile un seme che contiene almeno 20 milioni di spermatozoi per ml.
Gli spermatozoi vengono contati manualmente, a campione, usando una griglia divisa in 25 quadrati di 16 caselle ognuno (nella foto particolare di un quadrato). Esistono anche software che li contano automaticamente.
La morfologia degli spermatozoi viene valutata tramite una serie di parametri relativi alla forma dei singoli spermatozoi. Uno spermatozoo normale ha una testa ovale, un corpo centrale cilindrico e una coda anch'essa cilindrica che termina con una parte più assottigliata. Ogni spermatozoo che non rientra in questa descrizione è considerato morfologicamente anormale; anche i casi dubbi sono classificati come anormali. Nel disegno qui accanto alcuni esempi della morfologia degli spermatozoi: a sinistra su sfondo grigio uno spermatozoo normale, a destra esempi di forme anomale.
E' assolutamente normale che un campione di liquido seminale contenga molti spermatozoi di forma anomala, ma un'alta percentuale di forme anomale comporta una diminuzione della fertilità; secondo gli standard dell'Organizzazione Mondiale della Sanità almeno il 30% degli spermatozoi presenti nel campione dovrebbero essere normali.
Per poter raggiungere l'ovocita e fecondarlo gli spermatozoi devono muoversi, cosa che normalmente fanno tramite una vibrazione che ha origine nella coda e si propaga lungo di essa spingendo in avanti la testa. Gran parte dei laboratori classifica la motilità degli spermatozoi secondo 4 casi:
motilità progressiva rapida: gli spermatozoi si muovono rapidamente in avanti (la velocità media di uno spermatozoo dovrebbe essere superiore ai 35 micron al secondo)
motilità progressiva lenta: gli spermatozoi si muovo in avanti ma con lentezza;
motilità non progressiva (chiamata anche discinetica o agitatoria): gli spermatozoi si muovono sul posto (ad esempio girano su se stessi) senza avanzare;
immotilità: gli spermatozoi sono fermi.
L'immagine qui accanto mostra degli spermatozoi mobili.