Gravidanza e malattie genetiche
Inviato: 07 ott 2015, 19:28
Il colloquio con il medico di fiducia serve per capire se vi sia un rischio di ereditarietà, cioè se nella storia delle famiglie dei due genitori o nel loro stato di salute siano presenti elementi che potrebbe aumentare i rischi di avere un bambino con qualche difetto di sviluppo.
Malattie genetiche
Talassemia
Sindrome di Down
Aborto spontaneo
Gravidanza, malattie genetiche
Questa ricerca talvolta preoccupa la coppia, e può portare qualcuno a evitare questa indagine per «non sapere». È importante ricordare che «sapere» della esistenza di un possibile problema aiuta a non essere colti di sorpresa e a individuare misure preventive, mentre «non sapere» non è mai servito a far scomparire il problema.
Per valutare il rischio di una malattia genetica del futuro bambino il medico indagherà su:
Rischi di malattie genetiche in generale
Il medico cercherà di sapere se nei familiari, nella coppia o in eventuali precedenti figli sono presenti o si sono verificate malattie genetiche di qualche tipo.
E' opportuno essere preparati a queste domande - portando cartelle cliniche o relazioni mediche, per fornire al medico informazioni sicure - e rispondere con la massima sincerità e precisione alle sue domande.
Rischio di talassemia (o anemia mediterranea)
A partire dalla storia e dallo stato di salute della coppia e delle famiglie di origine, il medico valuterà se prescrivere un esame del sangue per la diagnosi di portatore sano di una malattia chiamata talassemia o anemia mediterranea.
Un portatore sano di questa malattia non ha alcun disturbo e la sua vita è normale. Anche i suoi figli non corrono rischi, se l'altro genitore non è a sua volta portatore.
I rischi sono invece presenti se entrambi i genitori sono portatori: per questo è indispensabile che entrambi i genitori si sottopongano all'esame.
Malattie genetiche
Talassemia
Sindrome di Down
Aborto spontaneo
Gravidanza, malattie genetiche
Questa ricerca talvolta preoccupa la coppia, e può portare qualcuno a evitare questa indagine per «non sapere». È importante ricordare che «sapere» della esistenza di un possibile problema aiuta a non essere colti di sorpresa e a individuare misure preventive, mentre «non sapere» non è mai servito a far scomparire il problema.
Per valutare il rischio di una malattia genetica del futuro bambino il medico indagherà su:
Rischi di malattie genetiche in generale
Il medico cercherà di sapere se nei familiari, nella coppia o in eventuali precedenti figli sono presenti o si sono verificate malattie genetiche di qualche tipo.
E' opportuno essere preparati a queste domande - portando cartelle cliniche o relazioni mediche, per fornire al medico informazioni sicure - e rispondere con la massima sincerità e precisione alle sue domande.
Rischio di talassemia (o anemia mediterranea)
A partire dalla storia e dallo stato di salute della coppia e delle famiglie di origine, il medico valuterà se prescrivere un esame del sangue per la diagnosi di portatore sano di una malattia chiamata talassemia o anemia mediterranea.
Un portatore sano di questa malattia non ha alcun disturbo e la sua vita è normale. Anche i suoi figli non corrono rischi, se l'altro genitore non è a sua volta portatore.
I rischi sono invece presenti se entrambi i genitori sono portatori: per questo è indispensabile che entrambi i genitori si sottopongano all'esame.