La gravidanza gemellare
Inviato: 04 gen 2016, 22:11
I tempi sono cambiati. Le donne concepiscono il primo bambino tra i 26 ed i 34 anni e questo comporta un innalzamento dell’età media il che porta ad avere dei problemi di infertilità e si ricorre per questo sempre più spesso alla stimolazione dell’ovulazione o alla Fivet e Icsi (fertilizzazione in vitro con trasferimento degli embrioni in utero). Non stupitevi quindi se vedete tante doppie carrozzine al parco.
Una nascita gemellare avviene perché due embrioni che sono stati fertilizzati insieme arrivano nell’utero e dividono lo spesso spazio, possono dividere o meno la placenta e possono essere dello stesso sesso o di sesso diverso. Oppure è possibile che sia un solo uovo ad essere fecondato e da questo si formano due embrioni, da cui si sviluppano due bambini identici. Avranno una singola placenta. L’utero è un luogo meraviglioso perchè sa accogliere non solo un feto, ma più feti insieme adattandosi perfettamente alle loro esigenze.
Una gravidanza gemellare quindi può essere vissuta dalla mamma con molta serenità, facendosi accompagnare da un’ostetrica o un ginecologo di fiducia in questo percorso e insieme si andrà per esempio ad adattare l’alimentazione o lo stile di vita.
Su Periodo Fertile puoi leggere tutti i racconti di Mamma Paola, mamma dei due gemellini Davide e Giulia.
Rispetto ad una gravidanza singola:
Intensificazione dei controlli ecografici per valutare se lo sviluppo dei bambini avviene in modo lineare e corretto.
Più incontri con il proprio ginecologo o ostetrica per valutare il benessere materno e fetale. Per valutare se ci sono delle modificazioni a livello del collo dell’utero e quindi evitare un parto pretermine.
Valutazione dell’alimentazione della mamma.
Durante i mesi di gestazione la Donna, come in una gravidanza singola, deve rispettare i tempi tondi e lenti del suo essere in dolce attesa. Può fare serenamente attività come lo yoga, lavorando sulla respirazione, i movimenti di allungamento, il perineo oppure può fare nuoto in piscina. Il peso della pancia aggrava ulteriormente la schiena e queste attività possono portare un beneficio.
Il parto gemellare
Al momento del parto è la Donna a decidere cosa desidera e quindi se procedere naturalmente o se intervenire con un cesareo se ce ne fosse la necessità.
Il parto gemellare ha bisogno di un monitoraggio continuo della frequenza cardiaca fetale perché c’è la possibilità che uno dei due possa avere segni di sofferenza fetale.
Nel parto singolo invece il monitoraggio viene effettuato non in modo continuo. Inoltre alcuni ospedali preferiscono avere un ecografo in sala parto per controllare la posizione del secondo gemello una volta nato il primo. Perché quando nasce il primo gemello, il secondo si ritrova ad avere tantissimo spazio e può modificare la sua posizione mettendosi in modo trasversale ed è una posizione non idonea per il parto vaginale.
Il travaglio gemellare è più veloce di uno singolo in quanto la massa che preme sul collo dell’utero è maggiore e questo accelera il procedimento.
Una volta nato anche il secondo bambino, bisogna aspettare il secondamento, e cioè l’espulsione della placenta.
Una nascita gemellare avviene perché due embrioni che sono stati fertilizzati insieme arrivano nell’utero e dividono lo spesso spazio, possono dividere o meno la placenta e possono essere dello stesso sesso o di sesso diverso. Oppure è possibile che sia un solo uovo ad essere fecondato e da questo si formano due embrioni, da cui si sviluppano due bambini identici. Avranno una singola placenta. L’utero è un luogo meraviglioso perchè sa accogliere non solo un feto, ma più feti insieme adattandosi perfettamente alle loro esigenze.
Una gravidanza gemellare quindi può essere vissuta dalla mamma con molta serenità, facendosi accompagnare da un’ostetrica o un ginecologo di fiducia in questo percorso e insieme si andrà per esempio ad adattare l’alimentazione o lo stile di vita.
Su Periodo Fertile puoi leggere tutti i racconti di Mamma Paola, mamma dei due gemellini Davide e Giulia.
Rispetto ad una gravidanza singola:
Intensificazione dei controlli ecografici per valutare se lo sviluppo dei bambini avviene in modo lineare e corretto.
Più incontri con il proprio ginecologo o ostetrica per valutare il benessere materno e fetale. Per valutare se ci sono delle modificazioni a livello del collo dell’utero e quindi evitare un parto pretermine.
Valutazione dell’alimentazione della mamma.
Durante i mesi di gestazione la Donna, come in una gravidanza singola, deve rispettare i tempi tondi e lenti del suo essere in dolce attesa. Può fare serenamente attività come lo yoga, lavorando sulla respirazione, i movimenti di allungamento, il perineo oppure può fare nuoto in piscina. Il peso della pancia aggrava ulteriormente la schiena e queste attività possono portare un beneficio.
Il parto gemellare
Al momento del parto è la Donna a decidere cosa desidera e quindi se procedere naturalmente o se intervenire con un cesareo se ce ne fosse la necessità.
Il parto gemellare ha bisogno di un monitoraggio continuo della frequenza cardiaca fetale perché c’è la possibilità che uno dei due possa avere segni di sofferenza fetale.
Nel parto singolo invece il monitoraggio viene effettuato non in modo continuo. Inoltre alcuni ospedali preferiscono avere un ecografo in sala parto per controllare la posizione del secondo gemello una volta nato il primo. Perché quando nasce il primo gemello, il secondo si ritrova ad avere tantissimo spazio e può modificare la sua posizione mettendosi in modo trasversale ed è una posizione non idonea per il parto vaginale.
Il travaglio gemellare è più veloce di uno singolo in quanto la massa che preme sul collo dell’utero è maggiore e questo accelera il procedimento.
Una volta nato anche il secondo bambino, bisogna aspettare il secondamento, e cioè l’espulsione della placenta.