
Ovaio Policistico (PCOS)
Ovaio Policistico (PCOS)
Hai cicli di durata epica o comunque moooolto variabile, oppure numerosi cicli anovulatori? L'acne ti tormenta anche se ormai hai abbondantemente superato la pubertà? Hai veramente troppi peli? Ci sono quei kiletti di troppo che proprio non vogliono andar via?
Se hai risposto si a due o più domande, forse è il caso che tu continui a leggere
Alcune informazioni utili
- La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è una patologia abbastanza frequente fra le donne infertili ed è particolarmente diffusa fra quelle con problemi di ovulazione, nel qual caso l'incidenza è pari a circa il 75%.
Nella popolazione generale, in circa il 25% delle donne si evidenzia la presenza di ovaie policistiche all'esame
ecografico, sebbene molte non presentino alcuna sintomatologia e siano in ottima salute. Il fenomeno si osserva anche nel 14% delle donne che fanno uso della pillola anticoncezionale.
- Le caratteristiche della sindrome sono una aumentata produzione di ormoni androgeni (fra cui il Testosterone
totale, il Testosterone libero, il Delta 4 Androstenedione, il DHEA-S, il 17 OH progesterone), aumentati livelli ematici dell'ormone ipofisario LH, rapporto LH/FSH maggiore di 2, diminuzione della SHBG (la globulina che trasporta nel sangue gli ormoni sessuali), possibile iperinsulinemia, possibile lieve aumento della prolattina, irsutismo (aumento dei peli corporei), acne, irregolarità mestruali, infertilità.
- Il punto chiave nella sindrome è l'aumentata produzione di ormoni androgeni da parte dell'ovaio (ma talvolta anche dal surrene). L'aumento di questi ormoni, stimolato tra l'altro dall'LH che risulta anch'esso aumentato, altera la funzionalità ovarica ed agisce negativamente sulla cute.
L'ovaio, "rallentato" dalla presenza degli androgeni, non riesce ad assolvere regolarmente la follicologenesi, che
è il processo che porta alla ciclica maturazione degli ovociti (le cellule germinali femminili). Viene inoltre
alterata l'ovulazione che consiste nella liberazione dell'ovocita nella cavità peritoneale una volta giunto alla maturazione.
- L'ovaio assume, all'ecografia, un aspetto caratteristico con presenza di piccole aree cistiche (da non confondere con le cisti ovariche che sono una patologia completamente diversa e che richiedono spesso terapia chirurgica); da qui il nome della sindrome.
Gli effetti dell'ovaio policistico
- alterazioni del ciclo mestruale ritardi più o meno marcati, oligomenorrea, amenorrea
- irsutismo ed acne (entrambi da forme lievi a forme più severe) sono gli effetti dell'azione degli androgeni sulla cute
- Resistenza alla azione dell'insulina, l'ormone che regola il metabolismo gli zuccheri. La resistenza all'insulina impedisce alle cellule di utilizzare gli zuccheri contenuti nel sangue, che vengono quindi immagazzinati sotto forma di grasso.
- sovrappeso
- infertilità quest'ultima deriva dal fatto che essendo alterate follicologenesi ed ovulazione non sempre l'ovocita risulta disponibile per l'incontro con gli spermatozoi.
Se hai risposto si a due o più domande, forse è il caso che tu continui a leggere
Alcune informazioni utili
- La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è una patologia abbastanza frequente fra le donne infertili ed è particolarmente diffusa fra quelle con problemi di ovulazione, nel qual caso l'incidenza è pari a circa il 75%.
Nella popolazione generale, in circa il 25% delle donne si evidenzia la presenza di ovaie policistiche all'esame
ecografico, sebbene molte non presentino alcuna sintomatologia e siano in ottima salute. Il fenomeno si osserva anche nel 14% delle donne che fanno uso della pillola anticoncezionale.
- Le caratteristiche della sindrome sono una aumentata produzione di ormoni androgeni (fra cui il Testosterone
totale, il Testosterone libero, il Delta 4 Androstenedione, il DHEA-S, il 17 OH progesterone), aumentati livelli ematici dell'ormone ipofisario LH, rapporto LH/FSH maggiore di 2, diminuzione della SHBG (la globulina che trasporta nel sangue gli ormoni sessuali), possibile iperinsulinemia, possibile lieve aumento della prolattina, irsutismo (aumento dei peli corporei), acne, irregolarità mestruali, infertilità.
- Il punto chiave nella sindrome è l'aumentata produzione di ormoni androgeni da parte dell'ovaio (ma talvolta anche dal surrene). L'aumento di questi ormoni, stimolato tra l'altro dall'LH che risulta anch'esso aumentato, altera la funzionalità ovarica ed agisce negativamente sulla cute.
L'ovaio, "rallentato" dalla presenza degli androgeni, non riesce ad assolvere regolarmente la follicologenesi, che
è il processo che porta alla ciclica maturazione degli ovociti (le cellule germinali femminili). Viene inoltre
alterata l'ovulazione che consiste nella liberazione dell'ovocita nella cavità peritoneale una volta giunto alla maturazione.
- L'ovaio assume, all'ecografia, un aspetto caratteristico con presenza di piccole aree cistiche (da non confondere con le cisti ovariche che sono una patologia completamente diversa e che richiedono spesso terapia chirurgica); da qui il nome della sindrome.
Gli effetti dell'ovaio policistico
- alterazioni del ciclo mestruale ritardi più o meno marcati, oligomenorrea, amenorrea
- irsutismo ed acne (entrambi da forme lievi a forme più severe) sono gli effetti dell'azione degli androgeni sulla cute
- Resistenza alla azione dell'insulina, l'ormone che regola il metabolismo gli zuccheri. La resistenza all'insulina impedisce alle cellule di utilizzare gli zuccheri contenuti nel sangue, che vengono quindi immagazzinati sotto forma di grasso.
- sovrappeso
- infertilità quest'ultima deriva dal fatto che essendo alterate follicologenesi ed ovulazione non sempre l'ovocita risulta disponibile per l'incontro con gli spermatozoi.
Re: Ovaio Policistico (PCOS)
Diagnosi
In presenza dei sintomi caratteristici la diagnosi si effettua mediante dosaggi ormonali ed ecografia.
Terapia
Non esiste una terapia "globale" per la sindrome pertanto la terapia differisce a seconda del tipo di sintomi che vogliamo controllare.
- Le irregolarità mestruali vengono generalmente trattate con contraccettivi estro-progestinici (la "pillola") non a bassissimo dosaggio, possibilmente in formulazioni che abbiano anche effetti benefici per l'eventuale acne e/o irsutismo associato.
- Esistono anche farmaci ad azione anti-androgenica da associare o da usare come monoterapia. I loro effetti
collaterali ne impongono però un uso mirato solo per i casi più severi e sotto stretto controllo medico.
- Nei casi associati ad obesità e iperinsulinemia possono avere un ruolo farmaci capaci di "abbassare"
l'insulinemia (ad esempio Metformina) associati ad una necessaria dieta dimagrante controllata. In questi casi la riduzione di peso riduce drasticamente l'iperinsulinemia portando ad un miglioramento clinico ed alla possibile comparsa di cicli ovulatori (con conseguente aumento della fertilità).
- L'infertilità viene facilmente superata mediante farmaci induttori dell'ovulazione. Vi sono moltissimi farmaci da poter utilizzare, dalle compresse (ad esempio citrato di clomifene) alle fiale per iniezione (gonadotropine). Generalmente il problema è di agevole risoluzione sempre che non vi siano altre cause di infertilità diverse dalla sindrome dell'ovaio policistico.
- Nei casi con iperinsulinemia possono infine essere utili farmaci in grado di abbassare l'insulinemia associati ad una dieta dimagrante controllata (aumento dei cicli ovulatori).
- L'acne e l'irsutismo possono beneficiare degli effetti positivi di certi contraccettivi. L'acne può beneficiare anche di specifiche terapie dermatologiche.
- Ormai quasi completamente superata la cosiddetta resezione cuneiforme dell'ovaio, che consiste nell'asportazione, generalmente per via laparoscopica, di una piccola parte di ovaio, con l'intenzione di normalizzare l'attività della restante parte.
La dieta per le policistichine
Merita un capitolo a parte... Nei casi di sovrappeso è sempre consigliabile seguire una dieta. Ma come deve essere strutturata?
In generale sono indicate tutte le diete povere di carboidrati per ridurre gli effetti dell'iperinsulinemia e favorire la funzionalità delle ovaie.
Una dieta efficace in questo senso è la dieta a zona, ma se non siete delle fan di questo regime alimentare è possibile anche semplicemente seguire una serie di semplici regole: evitare pasta, riso prodotti da forno (pane, pizza, grissini, ecc) e dolci, consumare ad ogni pasto una porzione di proteine (carne, pesce, uova) e verdura, mangiare frutta solo come spuntino evitando banane, cachi, uva e la frutta molto zuccherina in genere.
In presenza dei sintomi caratteristici la diagnosi si effettua mediante dosaggi ormonali ed ecografia.
Terapia
Non esiste una terapia "globale" per la sindrome pertanto la terapia differisce a seconda del tipo di sintomi che vogliamo controllare.
- Le irregolarità mestruali vengono generalmente trattate con contraccettivi estro-progestinici (la "pillola") non a bassissimo dosaggio, possibilmente in formulazioni che abbiano anche effetti benefici per l'eventuale acne e/o irsutismo associato.
- Esistono anche farmaci ad azione anti-androgenica da associare o da usare come monoterapia. I loro effetti
collaterali ne impongono però un uso mirato solo per i casi più severi e sotto stretto controllo medico.
- Nei casi associati ad obesità e iperinsulinemia possono avere un ruolo farmaci capaci di "abbassare"
l'insulinemia (ad esempio Metformina) associati ad una necessaria dieta dimagrante controllata. In questi casi la riduzione di peso riduce drasticamente l'iperinsulinemia portando ad un miglioramento clinico ed alla possibile comparsa di cicli ovulatori (con conseguente aumento della fertilità).
- L'infertilità viene facilmente superata mediante farmaci induttori dell'ovulazione. Vi sono moltissimi farmaci da poter utilizzare, dalle compresse (ad esempio citrato di clomifene) alle fiale per iniezione (gonadotropine). Generalmente il problema è di agevole risoluzione sempre che non vi siano altre cause di infertilità diverse dalla sindrome dell'ovaio policistico.
- Nei casi con iperinsulinemia possono infine essere utili farmaci in grado di abbassare l'insulinemia associati ad una dieta dimagrante controllata (aumento dei cicli ovulatori).
- L'acne e l'irsutismo possono beneficiare degli effetti positivi di certi contraccettivi. L'acne può beneficiare anche di specifiche terapie dermatologiche.
- Ormai quasi completamente superata la cosiddetta resezione cuneiforme dell'ovaio, che consiste nell'asportazione, generalmente per via laparoscopica, di una piccola parte di ovaio, con l'intenzione di normalizzare l'attività della restante parte.
La dieta per le policistichine
Merita un capitolo a parte... Nei casi di sovrappeso è sempre consigliabile seguire una dieta. Ma come deve essere strutturata?
In generale sono indicate tutte le diete povere di carboidrati per ridurre gli effetti dell'iperinsulinemia e favorire la funzionalità delle ovaie.
Una dieta efficace in questo senso è la dieta a zona, ma se non siete delle fan di questo regime alimentare è possibile anche semplicemente seguire una serie di semplici regole: evitare pasta, riso prodotti da forno (pane, pizza, grissini, ecc) e dolci, consumare ad ogni pasto una porzione di proteine (carne, pesce, uova) e verdura, mangiare frutta solo come spuntino evitando banane, cachi, uva e la frutta molto zuccherina in genere.
Re: Ovaio Policistico (PCOS)
PCOS, temperatura basale e stick ovulatori
Gli stick ovulatori per le policistiche non funzionano ne come test di ovulazione ne come test di gravidanza.
Questa affermazione ha bisogno di un minimo di spiegazione.
Chi soffre di PCOS ha sempre in circolo una certa quantità di LH che gli stick rilevano sempre.
A volte l'LH aumenta ma questo non necessariamente significa che il follicolo riuscirà a raggiungere la maturazione e a liberare l'ovocita, quindi ad uno stick positivo non sempre corrisponde un'ovulazione.
La temperatura basale invece non mente nemmeno con chi soffre di questa patologia.
Andamenti fortemente altalenanti restano indice di cicli anovulatori, mentre un andamento chiaramente bifasico della temperatura indica con una buona approssimazione un'ovulazione avvenuta. Dico con buona approssimazione perchè la certezza la può dare solo un monitoraggio ecografico.
PCOS e dieta in gravidanza
La donna affetta da PCOS ha una alta probabilità di essere iperinsulinemica/insulino-resistente , ed in questo caso ha alta probabilità di diventare diabetica in gravidanza. In questo caso dovrà fare una diagnosi precoce, eventualmente la dieta ipoglicemica e se serve la terapia insulinica fino al parto.
Nient'altro di speciale!
Gli stick ovulatori per le policistiche non funzionano ne come test di ovulazione ne come test di gravidanza.
Questa affermazione ha bisogno di un minimo di spiegazione.
Chi soffre di PCOS ha sempre in circolo una certa quantità di LH che gli stick rilevano sempre.
A volte l'LH aumenta ma questo non necessariamente significa che il follicolo riuscirà a raggiungere la maturazione e a liberare l'ovocita, quindi ad uno stick positivo non sempre corrisponde un'ovulazione.
La temperatura basale invece non mente nemmeno con chi soffre di questa patologia.
Andamenti fortemente altalenanti restano indice di cicli anovulatori, mentre un andamento chiaramente bifasico della temperatura indica con una buona approssimazione un'ovulazione avvenuta. Dico con buona approssimazione perchè la certezza la può dare solo un monitoraggio ecografico.
PCOS e dieta in gravidanza
La donna affetta da PCOS ha una alta probabilità di essere iperinsulinemica/insulino-resistente , ed in questo caso ha alta probabilità di diventare diabetica in gravidanza. In questo caso dovrà fare una diagnosi precoce, eventualmente la dieta ipoglicemica e se serve la terapia insulinica fino al parto.
Nient'altro di speciale!
-
- Messaggi: 951
- Iscritto il: 21 mag 2015, 09:54
Re: Ovaio Policistico (PCOS)
mi intrufolo qui perchè so che voi siete delle esperte..la domanda è semplice(spero): che differenza c'è tra ovaio micropolicistico e policistico? solo la dimensione delle cisti?? grazie infinite per la risposta!
Re: Ovaio Policistico (PCOS)
ciao, non sirti con certezza, io in teoria le ho entrambe micropolicistiche,me lo hanno confermato varie visite a seguito di lunghi ritardi del mio ciclo..il gine non mi ha mai spiegato per bene cosa significhi concretamente,dicendo frettolosamente che non è niente di grave e che ne soffrono molte donne...e consigliandomi la pillola...
Re: Ovaio Policistico (PCOS)
i miei sintomi sono,oltre ai cicli sballati,anche un leggero irsutismo...ah,non so se c'entra qualcosa ma ho anche l'endometrio sottile.. 

Re: Ovaio Policistico (PCOS)
La differenza credo stia solo nella dimensione e nel numero di pois che ci sono nelle ovaie. Io ho fatto diverse visite con diversi medici e per alcuni sono micropolicistica, per altri policistica. Non so quale io sia delle due, ma di sicuro sono
Cicli fino a due mesi fa inesistenti, peli anche sulle orecchie (per modo di dire
li ancora mi mancano, ma forse solo li #-o ), ciccia che aumenta anche dopo un caspo di insalata scondita.. Insomma che le mie ovaie siano uno o l'altro poco importa. Qualcosa sono 



Re: Ovaio Policistico (PCOS)
purtroppo ragazze una cura per questa sindrome non c'è, si nasce in questa condizione. La pillola aiuta a ripulire le ovaie, ma una volta interrotta tutto, prima o poi, ritorna come prima.
Re: Ovaio Policistico (PCOS)
bisogna sempre seguire un'alimentazione povera di zuccheri aiuta, e solitamente si fa la curva da carico per vedere se si è anche insulino resistenti.
Re: Ovaio Policistico (PCOS)
io invece per quanto riguarda l'endometrio sottile non saprei dirti. A me fatica a crescere sotto ovulazione, non so se dipenda dalle ovaie, ma non credo.