NON SOLO BELLE NOTIZIE
Inviato: 06 dic 2009, 12:36
Carissimi lettori del Forum Biotexcom!
Ho letto tutti i nuovi messaggi scritti da Chicca e l'altra coppia. Sono contenta per loro che hanno gia' figli e spero che non hanno incontrato le stesse situazioni difficili che abbiamo avuto noi. Comunque vi allego la email che ho scritto al Signor Nicola dopo aver avuto delle difficolta' a Kiev lavorando con la Biotexcom. Voglio che i lettori siano al corrente anche di queste situazioni e speriamo che vada tutto a finire bene perche' sono stanchissima di questi viaggi all'estero e non ce la faccio piu'. Buona fortuna anche a tutti voi lettori.
Caro Nicola, volevo raccontarti la mia esperienza con la biotexcom nel
programma di maternita' surrogata in modo che oltre a far girare le letterine
carine dove vi si ringrazia per aver avuto un figlio vengano fuori anche le
situazioni difficili. Quando sono venuta a Kiev per il contratta avevao chiesto
ad Albert 2 cose:
1) di non avere gemelli
2) che soffrivo particolarmente la lontananza da casa e di cercare di far in
modo che stessi a Kiev il meno possibile.
Per quanto riguarda il primo punto non sono stata informata di tutti i rischi
della gravidanza gemellare ( maggiore permanenza in Ucraina per parto pre-
termine) maggiori rischi in generale della gravifdanza e neanche del fatto che
l'embrioriduzione conduce ad aborto spontaneo solamente nel 10-15% dei casi.
Gia in base a queste informazioni avrei potuto decidere meglio il da farsi,
visto che comunque non avrei avuto problemi morali ad accettare
l'embrioriduzione visto che ho gia un bambino.
2) sono stata chiamata con urgenza alla 33 settimana dicendomi che c'era un
rischio reale di parto pre-termine. Arrivo a Kiev ed albert mi dice che al
massimo staro in Ucraina un mese perche devono copnvincere i medici della
clinica a far partorire Nathasha. Io domando a Ina :" mio marito puo venire
solamente alla fine per prendere i bambini. e lei " si che problema c'e". Poi
vengo a sapere da Serghei che mio marito deve essere qua dall'inizio perche serve
il certificato originale e il medico della clinica mi dice che prima della 38
il parto non si puo indurre che natasha sta bene. Questo vuol dire che io
rimarro altri 15 giorni prima del parto ( quindi un mese in tutto) e poi il
tempo dei documenti ( altri 15 giorni).
Ti pare possibile che nessuno ha tenuto conto delle mei necessita" Questa
cosa mi sta destabilizzando tantissimo a livello emotivo, ogni giorno devo
prendere degli ansiolitici e rifiuto ormai anche l'idea dei bambini che se
fossi certa che venissero portati per l'adozione in Italia ci rinuncere per
tpornare a casa
Ho letto tutti i nuovi messaggi scritti da Chicca e l'altra coppia. Sono contenta per loro che hanno gia' figli e spero che non hanno incontrato le stesse situazioni difficili che abbiamo avuto noi. Comunque vi allego la email che ho scritto al Signor Nicola dopo aver avuto delle difficolta' a Kiev lavorando con la Biotexcom. Voglio che i lettori siano al corrente anche di queste situazioni e speriamo che vada tutto a finire bene perche' sono stanchissima di questi viaggi all'estero e non ce la faccio piu'. Buona fortuna anche a tutti voi lettori.
Caro Nicola, volevo raccontarti la mia esperienza con la biotexcom nel
programma di maternita' surrogata in modo che oltre a far girare le letterine
carine dove vi si ringrazia per aver avuto un figlio vengano fuori anche le
situazioni difficili. Quando sono venuta a Kiev per il contratta avevao chiesto
ad Albert 2 cose:
1) di non avere gemelli
2) che soffrivo particolarmente la lontananza da casa e di cercare di far in
modo che stessi a Kiev il meno possibile.
Per quanto riguarda il primo punto non sono stata informata di tutti i rischi
della gravidanza gemellare ( maggiore permanenza in Ucraina per parto pre-
termine) maggiori rischi in generale della gravifdanza e neanche del fatto che
l'embrioriduzione conduce ad aborto spontaneo solamente nel 10-15% dei casi.
Gia in base a queste informazioni avrei potuto decidere meglio il da farsi,
visto che comunque non avrei avuto problemi morali ad accettare
l'embrioriduzione visto che ho gia un bambino.
2) sono stata chiamata con urgenza alla 33 settimana dicendomi che c'era un
rischio reale di parto pre-termine. Arrivo a Kiev ed albert mi dice che al
massimo staro in Ucraina un mese perche devono copnvincere i medici della
clinica a far partorire Nathasha. Io domando a Ina :" mio marito puo venire
solamente alla fine per prendere i bambini. e lei " si che problema c'e". Poi
vengo a sapere da Serghei che mio marito deve essere qua dall'inizio perche serve
il certificato originale e il medico della clinica mi dice che prima della 38
il parto non si puo indurre che natasha sta bene. Questo vuol dire che io
rimarro altri 15 giorni prima del parto ( quindi un mese in tutto) e poi il
tempo dei documenti ( altri 15 giorni).
Ti pare possibile che nessuno ha tenuto conto delle mei necessita" Questa
cosa mi sta destabilizzando tantissimo a livello emotivo, ogni giorno devo
prendere degli ansiolitici e rifiuto ormai anche l'idea dei bambini che se
fossi certa che venissero portati per l'adozione in Italia ci rinuncere per
tpornare a casa